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相似文献
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1.
Sunto Superficie sizigetiche di S 3 sono quelle d'ordine2n con singolarità in un dato gruppo di n 3 punti, intersezione completa di 3 superficie d'ordine n. Per mezzo di metodi iperspaziali e con una scelta opportuna della rete di superficie d'ordine n si perviene alla costruzione di esempi di superficie d'ordine2n con3n 3 2n 2 singolarità isolate per n≤7 e per lo meno con 5/2n3−3/2n2 singolarità per n qualsiasi.   相似文献   

2.
Sunto Usando un recente risultato di Deligne e Illusie si prova un teorema di annullamento per la coomologia di un fibrato coomologicamente p-ampio. Si studiano le proprietà dei gruppi di coomologia dei fibrati vettoriali nel caso in cui il morfismo di Frobenius si estenda a un sollevamento della varietà su W2(k), anello dei vettori di Witt di lunghezza 2 del campo. Si studiano, infine, a titolo di esempio, i fibrati coomologicamente p-ampi su Pd.

Partially supported by the MRST 40% and 60% funds.  相似文献   

3.
Sunto Sia R un anello commutativo. Due R-moduli si dicono quasi-isomorfise ciascuno è isomorfo ad un sottomodulo dell'altro. Si prova che, a meno di quasi-isomorfismi, un R-modulo si decompone in modo unico in una somma diretta finita di sottomoduli uniformi. Nel caso in cui R è un dominio di valutazione, si prova che, se X e Y appartengono ad una certa classe di R-moduli finitamente generati e uniformi, X e Y sono quasiisomorfi se e solo se sono isomorfi. Usando i precedenti risultati, otteniamo nuove classi di R-moduli finitamente generati che, a meno di isomorfismi, si decompongono in modo unico in somma diretta di addendi indecomponibili.

Lavoro eseguito con il contributo del Ministero della Pubblica Istruzione.  相似文献   

4.
We describe the moduli spaceM 1 (c 2) of 't Hooft bundles onP 3, that is instanton bundles having sections at the first twist. We prove that such a moduli space is a rational variety whose singular locus is the moduli space of special 't Hooft bundles studied in [HN]. It turns out thatM 1 (c 2) possesses a canonical desingularization provided by the projectivized of a vector bundle on the Hilbert schemeH of the space curves which correspond to 't Hooft bundles in the Serre construction. Moreover, we show that the connected components of such curves are lines or multiple lines, which are scheme-theoretically a product. On such multiple lines every vector bundle splits, and we are able to determine their normal bundle. This allows to reprove the smoothness ofH, already known from [C], and the smoothness ofM 1, shown in [C] and [NT].
Sunto Si descrive lo spazio dei moduliM 1 (c 2) dei fibrati vettoriali di 't Hooft suP 3, cioè dei fibrati istantoni che ammettono una sezione lineare. Si dimostra che tale spazio è una varietà razionale il cui luogo singolare è costituito dai fibrati di 't Hooft speciali studiati in [HN]. Si trova, inoltre, una desingolarizzazione diM 1 (c 2) data da un aperto di un fibrato proiettivo sullo schema di Hilbert delle curve che sono luoghi degli zeri di sezioni lineari di fibrati di 't Hooft. Le componenti connesse di tali curve sono rette o rette multiple isomorfe a un prodotto. Questo risultato è conseguenza del fatto che ogni retta multiplaZ di genere aritmeticop a (Z)≤1—deg (Z) fibrata in punti multipli curvilinei è schematicamente isomorfa al multiplo di una sezione di una opportuna superficie rigata razionale.
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5.
Sunto Si studiano alcune questioni generali relative al contatto d'ordine assegnato di due ipersuperficie algebriche F e G dello spazio Sr lungo una varietà & (r−2)-dimensionale, ottenendo fra l'altro una semplice condizione necessaria e sufficiente affinchè &, contata q volte, esaurisca l'intersezione di F e G. In secondo luogo si considera il caso di due superficie algebriche immerse in una V 3 algebrica ed aventi un contatto semplice lungo una curva priva di punti multipli; ed in particolare, qualora V 3 sia lo spazio ordinario, si prova che certe condizioni segnalate daB. Segre come condizioni necessarie affinchè una data superficie F possa essere tangente ad un'altra superficie lungo un' assegnata curva & (non singolare), sono anche sufficienti se l'ordine di F è inferiore a5. Infine si dà l'effettiva costruzione delle superficie circoscritte ad una superficie F d'ordine m=2, 3, 4, e si mostra come i metodi impiegati possano essere utilizzati anche quando si abbandoni l'ipotesi m<5.  相似文献   

6.
Summary Un classico teorema di G. Gherardelli afferma che una curvaC P 3 è intersezionè completa se e soltanto se è proiettivamente normale e sottocanonica. Qui si prova che, seC e a- sottocanonica ed inoltre le superficie di grado 1 + (a/2) (a pari) ovvero (a + l)/2 o (a + 3)/2 o (a + 5)/2 (a dispari) tagliano suC serie complete, alloraC è intersezione completa. Si determina inoltre un bound d funzione di a tale che, seC è a-sottocanonica e di grado d d, alloraC è intersezione completa se e soltanto se le superficie di grado a tagliano suC una serie completa. Si discutono poi numerosi esempi di curve sottocanoniche non intersezioni complete.Paper written while P. Valabrega was member of C.N.R. (G.N.A.S.G.A.) and both authors were supported by M.P.I. funds.  相似文献   

7.
Summary Here we begin the study of moduli of vector bundles on a surfaceS with a fixed restriction to a divisorD. Here we stress the caseDP 1. In this way we construct many families of stable rank-2 bundles onP 2 with unbalanced general splitting type (in characteristicp>0).
Riassunto Si comincia qui lo studio dei moduli di fibrati vettoriali su una superficieS con una assegnata restrizione ad un divisoreD (quasi sempre qui conDP 1). In caratteristicap si ottengono così molte famiglie di fibrati stabili suP 2 con ?strana? restrizione ad una retta generica.
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8.
Sunto Data una superficie analitica Σ dello spazio proiettivo ordinario ed un suo punto O, si considera il cono inviluppo K dei piani passanti per O e secanti la superficie Σ secondo curve per le quali O è sestattico. Si dimostra che le uniche superficie analitiche non rigate per cui K è riducibile in ogni punto sono: la superficie romana diSteiner e la sua duale (superficie cubica diC. Segre), e le superficie che sono inviluppate da una famiglia ∞1 di quadriche, ciascuna delle quali è osculatrice in tutti i punti di una conica. Si tratta poi l’analoga questione per le superficie rigate.  相似文献   

9.
LetX be a smooth complex compact surface without non-constant meromorphic functions. Here we prove the existence of rank holomorphic vector bundles onX containing exactly one rank one saturated subsheaf.
Sunto SiaX una superficie complessa compatta non singolare senza funzioni meromorfe non costanti. In questo lavoro si domstra cheX possiede molti fibrati olomorfi di rango 2 contenenti un unico fibrato in rette.
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10.
Sunto Si ha l'intenzione d'incominciare lo studio sistematico della teoria abbozzata da John Nash circa venticinque anni fa, dove si associa a una varietà algebrica singolare X spazi i cui ponti corrispondono genericamente a troncature di certi rami analitici parametrizati su X. In questo articolo si presentano accuratamente i fondamenti della teoria. Inoltre, con questi metodi (e nozioni della teoria della equisingolarità per le curve sghembe) s'introducono nuovi invarianti di una singolarità, si spera di studiarli più accuratamente in futuri lavori.  相似文献   

11.
Sunto. Nella Nota si dà una semplice costruzione del raggio di torsione geodetica delle lineer 1=cost.,r 2=cost. sulle falde dell'evoluta di una superficie e si dimostrano formole semplicissime per gli elementi di dette linee. Si trova poi la condizione affinchè unaW abbia le falde dell'evoluta pure superficieW e si determinano tutte queste superficie.  相似文献   

12.
Sunto Generalizzando precedenti definizioni, si introduce il gruppo delle terne pitagoriche nell'anello di interi R di una fissata estensione finita K di Q. Sia S l'anello degli interi di K(i): si dà una descrizione esplicita di tali gruppi in termini delle unità di S, del suo gruppo di classi di ideali e di opportuni ideali primi di S.

Lavoro eseguito con il contribute del M.P.I.  相似文献   

13.
Sunto Mostriamo come il concetto di algebra di Lie gradata sia naturale in teoria delle superfici di Riemann. In particolare la uniformizzazione proiettiva di una superficie di Riemann S è dettata da un fascio di algebre di Lie gradateA. su S. Inoltre lo spazio cohomologico H1 (S,A) contiene tutti gli elementi necessari per definire la struttura di super superficie di Riemann su S e per studiarne lo spazio dei moduli.
Summary I show that any Riemann surfaces S is endowed with a natural sheaf of graded Lie algebrasA which is related to the protective uniformization of S. Moreover the cohomology set H1(S,A), which turns out to be direct sum of two Eichler cohomology groups, contains all the ingredient to define a super Riemann structure on S and to investigate its space of moduli.


L'autore è riconoscente alla Professoressa M. A.Sneider per il suo costante incoraggiamento. Molti ringraziamenti vanno al Prof. W. Harvey per l'aiuto prestato all'autore. Il Consiglio Nazionale delle Ricerche è ringraziato per il supporto finanziario.  相似文献   

14.
Sunto Si studia il problema della propagazione elettromagnetica simmetrica rispetto a un asse e in un mezzo nel quale le proprietà dielettriche e magnetiche siano espresse da elementi costanti, riconducendo la questione all'integrazione di tre equazioni differenziali del 2o ordine. Dopo aver caratterizzate le superficie d'onda, si assegnano di quelle equazioni differenziali le formule generali di integrazione. Si esaminano quindi, col sussidio delle funzioni diBessel, diversi casi notevoli di propagazione simmetrica e infine si considera il caso dell'emissione, in un intervallo di tempo (0, T), da una sorgente situata sull'asse di simmetria.  相似文献   

15.
Sunto Sia X una varietà differenziabile ed S una ipersuperficie orientata in X. Si consideri un complesso di operatori differenziali su X. Se S è formalmente non caratteristica, esso induce un complesso di operatori su S. Si generalizza la nozione di simbolo di un operatore differensiale al caso di multigradazioni e si dimostra che, se S è non caratteristica, modulo «trasformazioni fibra» il complesso indotto è un complesso di operatori differenziali. In particolare, se una ipersuperficie è non caratteristica rispetto alla nozione usuale di simbolo, il complesso al bordo è sempre un complesso di operatori differenziali. Nell'ultima parte del lavoro si studio, il complesso al bordo indotto dal complesso di Hilbert dell'operatore .  相似文献   

16.
Sunto Associate, in maniera metricamente intrinseca, ad una curva sghemba (X) in En due superficie rigate ℛ eC, di cui l'una sviluppabile e l'altra un cono, passanti ambedue per (X) ed aventi un raccordo in corrispondenza ad un punto X0 generico su questa curva, vengono esaminati gli ordini di contatto delle due curve (r) e (c) segate su queste due superficie da un iperpiano π. L'ordine del contatto stesso risulta indipendente sia dalla scelta di (X) che da quella di X0. A Enrico Bompiani in occasione del suo Giubileo scientifico.  相似文献   

17.
Sunto Si prova un teorema di limitatezza per funzioni subarmoniche su una varietà riemanniana completa M e soddisfacenti la condisione (A) (cfr. anche [8])e se ne danno alcune applicazioni allo studio del volume di M, dello spazio delle forme armoniche a coefficienti in fibrati vettoriali su M, di cette mappe armoniche definite su M.  相似文献   

18.
Sunto Si considerano fibrati vettoriali quaternionali dotati di connessione quaternionale e si determinano forme differenziali rappresentanti delle classi simplettiche di Pontrjagin.

Lavoro eseguito nell'ambito del gruppo G.N.S.A.G.A. del C.N.R.; esposto in una comunicazione a Oberwolfach, 7–13 Giugno 1981.  相似文献   

19.
Sunto Fissata una superficie algebrica liscia X sopra un campo algebricamente chiuso e di caratteristica 0, e una curva ridotta C su X, si introduce, per ogni -upla di numeri naturali m1,..., m, uno schema W=W(C, m1,..., m), parametrizzante le curve del sistema lineare ¦C¦ con punti multipli ordinari di molteplicità almeno m1,..., m. Si studia W in relazione con la configurazione delie singolarità e delle componenti irriducibili di C. Si prova in particolare un teorema di «virtuale connessione», che permette di stabilire l'esistenza di curve irriducibili in alcuni di tali schemi W.

Membro del G.N.S.A.G.A. del C.N.R.  相似文献   

20.
    
Sunto. In questo lavoro, utilizzando alcuni risultati contenuti in una memoria diB. Segre (nella quale vengono caratterizzate per via proiettiva le congruenze di rette che ammettono reti coniugate ad invarianti uguali) si viene a ritrovare, in modo abbastanza rapido, la condizione diDemoulin perchè una superficie sia ω. Si dimostra poi per via analitica (utilizzando i risultati contenuti in una memoria diR. Calapso sulla trasformazione diLie) che le superficie ω sono le trasformate diLie delleR. In ultimo, in relazione ai risultati contenuti nella detta memoria diB. Segre, si caratterizzano i casi singolari in cui esistono infinite reti ad invarianti uguali coniugate alla congruenza delle normali alla superficie ω. Si riesce cosi ad individuare e studiare una classe di superficie a cui fa riscontro, per la trasformazione diLie, una classe di superficieR.  相似文献   

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