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相似文献
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1.
Summary An integral space-independent transport theory for test particles diffusing by collision against the field particles of an unbounded homogeneous host medium, and in the presence of a time-dependent external conservative force, is developed in the paper. Both the cases of a general and of a separable scattering-creation kernel are considered. Functional and constructive features of the theory are also discussed with particular regard to these case of/v-cross sections. Curves, representing the distribution function of the test particles considered and evaluated according to an appropriate specialization of the physical inputs, are shown.
Sommario In questo lavoro viene formulata una teoria integrale del trasporto, spazialmente uniforme, per particelle cavia, che diffondono per collisione contro le particelle campo di un mezzo omogeneo infinito, ed in presenza di una forza conservativa esterna dipendente dal tempo. Vengono considerati sia il caso di un nucleo di scattering-creazione di tipo generale che il caso di nucleo separabile. Vengono anche discusse proprietà funzionali e costruttive della teoria proposta, con particolare riguardo al caso di sezioni d'urto del tipo 1/v. Sono riportate curve rappresentanti la funzione di distribuzione delle particelle cavia considerate e calculate per una opportuna specifica dei parametri fisici di interesse.


On leave of absence from Abteilung für Mathematische Physik, Universität Ulm, 7900 Ulm, BRD, in the frame of the Italian National Research Council's (C. N. R.), Visiting Professor Program.  相似文献   

2.
Sunto Si costruisce una parametrice per il problema di Dirichlet relativo ad operatori P del tipo (1/i(/t))2 + tx, nella regione t0. Tenuto conto che per tali operatori è nota la parametrice del problema di Cauchy nella regione t 0, ciò consente di costruire una soluzione (modO ) dell'equazione Pu=f , t (–T, T), T>0.  相似文献   

3.
Santo Si studiano alcune proprietà della funzione di tempo minimo per un'equazione differenziale multivoca su una varietà C. Si mette in relazione la funzione di tempo minimo per una famiglia di campi vettoriali con guella per l'equazione multivoca associata. Inoltre si prova che da una estensione alle varietà riemanniane complete della condizione classica F(t, x)(t)+v(t)x, si hanno le stesse conseguenze che in Rn. Si prova, infine, sotto la stessa condizione, che la funzione che ad ogni t associa l'insieme raggiungibile al tempo t è localmente lipschitziana (rispetto alla metrica di Hausdorff).

This work was performed under the auspices of the National Research Council of Italy (C.N.R.).  相似文献   

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Dedicated to Professor L. Leindler on his 50th birthday  相似文献   

5.
Sunto Ogni insieme parzialmente ordinato (X, ) ammette varie T0-topologie «compatibili» con , nel senso che coincide con l'ordine indotto da su X (cf. Hochster [30]). Tra tali topologie la meno fine è la COP(= closures of points) -topologia, cioè la topologia meno fine per la quale l'insieme {y X: xy} è chiuso per ogni x X. La più fine è L(= left)-topologia discreta di Alexandroff, XL, avente come base per gli aperti gli insiemi {y X: yx} al variare di x in X. In questo lavoro sono date condizioni su X affinchè questo abbia una struttura topologica spettrale noetheriana. Inoltre, vengono caratterizzati gli insiemi parzialmente ordinati X per i quali XL è uno spazio spettrale; vengono anche caratterizzati gli spazi spettrali Y la cui topologia coincide con la L-topologia associata all'ordine indotto. La topologia dell' «ordine opposto » (opposite-order topology di Hochster, op. cit. Prop. 8) determina una «dualità» tra le L-topologie spettrali e le topologie spettrali noetheriane. Se Y=Spec (A) con la topologia di Zariski, allora YH coincide con la O(=ordine) topologia di G. Picavet.

This work was supported in part by grants from the University of Tennessee at Knoxville and the Istituto Matematico, Università di Roma.

This work was performed under the auspices of the GNSAGA of the CNR.

This research was funded by a grant from the Research Council of the Graduate School, University of Missouri-Columbia and, also, by the Istituto Matematico, Università di Roma.  相似文献   

6.
In this paper we consider a quasi-linear hyperbolic system in two independent variables (space and time), to evaluate the critical time for weak discontinuity waves travelling in self-similar flows like those generated by a point explosion.The evolutionary law for weak perturbations is given in function of the adiabatic index of the unperturbed medium whose mass density distribution follows a power law of the radial distance.We proved that secondary shocks can occur if appropriate conditions on the amplitude of the initial perturbations are satisfied.The condition of non-impact between a weak perturbation and the primary shock is discussed. In connection to this problem we have computed, for several combinations of both the adiabatic index and the wave strength, the relative position within the fluid at which the secondary shock forms.
Riassunto Viene considerato un sistema iperbolico quasi-lineare in due variabili indipendenti (spazio e tempo), per calcolare il tempo critico per onde di discontinuità deboli viaggianti in fluidi autosimilari come quelli che vengono generati da una esplosione puntiforme.Viene data la legge evolutiva delle perturbazioni deboli in funzione dell'indice adiabatico del mezzo imperturbato in cui la densità varia secondo una legge di potenza della distanza radiale.Si trova che la formazione di onde d'urto secondarie è possibile se le ampiezze delle perturbazioni iniziali soddisfano determinate condizioni.E'discussa anche la condizione di non-impatto tra l'onda di discontinuità e l'urto primario. In relazione a quest'ultimo problema, viene calcolata, per diverse combinazioni dell'indice adiabatico e della forza dell'onda, la posizione relativa entro il fluido in cui si forma l'urto secondario.
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Summary Considerf+ ff+ (1–f2)+ f=0 together with the boundary conditionsf(0)=f(0)=0,f ()=1. If=–1,>0, arbitrary there is at least one solution which satisfies 0<f<1 on (0, ). By the additional conditionf>0 on (0, ) or, alternately 0<1, the uniqueness of the solution is demonstrated.If=1,<0, arbitrary the existence of solutions for which –1<f<0 in some initial interval (0,t) and satisfying generallyf>1 is established. In both problems, bounds forf (0) and qualitative behavior of the solutions are shown.
Sommario Si consideri il problema definito dall'equazionef+ f f+ (1–f2)+ f=0 e dalle condizioni al contornof(0)=f (0)=0,f()=1. Assumendo=–1,>0, arbitrario si dimostra che esiste almeno una soluzione che soddisfa 0<f<1 nell'intervallo (0, ). Se in aggiunta si ipotizzaf>0 in (0, ), oppure 0<=1, l'unicità délia soluzione è assicurata.Successivamente si considéra il problema di valori al contorno con=1,<0, arbitrario. In questo caso esiste un'intera classe di soluzioni che soddisfano –1<f<0 in un intorno dell'origine e tali chef>1, in generale.Di detti problemi viene studiato il comportamento délle soluzioni e vengono determinate dalle maggiorazioni e minorazioni del valoref(0).
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— [0,1] ,E — - e=1 [0,1]. I — E =1, E=L 2 x e =xL 2 x E.

This work was prepared when the second author was a visiting professor of the CNR at the University of Firenze. He was supported by the Soros International Fund.  相似文献   

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u=f(x)+S(u), S — , u-G(u), G . B p,q s () -F p,q s (). R n . — . p,q s F p,q s .  相似文献   

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The difference sequence spaces (), c(), and c 0() were studied by Kzmaz. The main purpose of the present paper is to introduce the space bv p consisting of all sequences whose differences are in the space p , and to fill up the gap in the existing literature. Moreover, it is proved that the space bv p is the BK-space including the space p . We also show that the spaces bv p and p are linearly isomorphic for 1 p . Furthermore, the basis and the -, -, and -duals of the space bv p are determined and some inclusion relations are given. The last section of the paper is devoted to theorems on the characterization of the matrix classes (bv p : ), (bv : p ), and (bv p : 1), and the characterizations of some other matrix classes are obtained by means of a suitable relation.  相似文献   

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G (), . . . , : , , D()G(), , , G(), , , , — .  相似文献   

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Summary For differential operatorsM of second order (as defined in (1.1)) we describe a method to prove Range-Domain implications—Muu and an algorithm to construct these functions , , , . This method has been especially developed for application to non-inverse-positive differential operators. For example, for non-negativea 2 and for given functions = we require =C 0[0, 1] C 2([0, 1]–T) whereT is some finite set), (M) (t)(t), (t[0, 1]–T) and certain additional conditions for eachtT. Such Range-Domain implications can be used to obtain a numerical error estimation for the solution of a boundary value problemMu=r; further, we use them to guarantee the existence of a solution of nonlinear boundary value problems between the bounds- and .  相似文献   

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H={h 1,I } — , . : , I ¦(I)¦=¦I¦, ¦I¦ — I. H H ={h (I),I} . , , . L p .

Dedicated to Professor B. Szökefalvi-Nagy on his 75th birthday

This research was supported in part by MTA-NSF Grants INT-8400708 and 8620153.  相似文献   

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Sunto In questo lavoro si studiano le varietà non singolari di dimensione d il cui divisore canonico non è numericamente effettivo e si estendono alcuni dei risultati ottenuti da Mori nel caso d=3. CiÒ viene ottenuto mediante un uso sistematico della teoria di Mori dei raggi estremali e di un forte teorema di Kawamata-Shokurov. Quest'ultimo risultato fornisce una varietà normale Y e un morfismo : X Y che contrae un raggio estremale R e che dá la struttura di X. Se R è numericamente effettivo, dimY  相似文献   

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