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1.
Ettore Laserra 《Annali dell'Universita di Ferrara》1980,26(1):155-163
Riassunto Per un mezzo elettromagnetico immerso in un ambiente a temperatura costante, elettromagneticamente e termicamente passivo,
si studia la legge di evoluzione della energia, determinando una funzione di Liapunov per il sistema, costituita dall'integrale
dell'energia su una sfera che si contrae con velocità finita, più un termine superficiale che rappresenta il calore che fluisce
attraverso la sfera.
Lavoro eseguito nell'ambito del G.N.F.M. del C.N.R. 相似文献
Summary We study the energy behavior for an electromagnetic material immersed in an environment, that is thermally and mechanically passive, at constant temperature. We determinate a Liapunov function, that is the energy integral on a sphere shrinking with a finite speed, plus a surface term corresponding to the heat flowing across the sphere.
Lavoro eseguito nell'ambito del G.N.F.M. del C.N.R. 相似文献
2.
In this paper we introduce the category of Yang-Baxter structures. We give examples of objects in this category. We construct
full and faithful embbedings from the categories of algebra and coalgebra structures to the category of Yang-Baxter structures.
Then we give a new duality theorem which extends the duality between finite dimensional algebras and coalgebras.
Sunto In questo articolo introduciamo la categoria delle strutture di Yang-Baxter. Diamo esempi di oggetti in questa categoria. Costruiamo immersioni piene e fedeli dalle categorie di algebre e coalgebre alla categoria di strutture di Yang-Baxter. Infine diamo un nuovo teorema di dualità che estende la dualità tra algebre e coalgebre di dimensione finita.相似文献
3.
Tomasz Brzeziński 《Annali dell'Universita di Ferrara》2005,51(1):15-27
A notion of a coring extension is defined and it is shown to be equivalent to the existence of an additive functor between
comodule categories that factorises through forgetful functors. This correspondence between coring extensions and factorisable
functors is illustrated by functors between categories of descent data. A category in which objects are corings and morphisms
are coring extensions is also introduced.
Sunto Si fornisce una definizione per estensioni di coanelli e si dimostra l'equivalenza di tale definizione con l'esistenza di un funtore additivo tra categorie di comoduli che si fattorizzi attraverso il funtore dimenticante. Questa corrispondenza tra estensioni di coanelli e funtori fattorizzabili è illustrata da funtori tra categorie di discesa. Si introduce inoltre una categoria i cui oggetti sono coanelli e i morfismi sono estensioni di coanelli.相似文献
4.
Antonio Cassa 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1977,112(1):1-12
Sunto Usando i metodi dell’analisi complessa sviluppati da Stollzemberg in [5] è possibile dimostrare che lo spazio Z+
d(W) dei cicli analitici positivi di dimensione d di una varietà complessa W è un sottoinsieme metrizzabile e completo dello
spazio delle correnti D2d(W) i cui sottoinsiemi compatti sono i sottoinsiemi chiusi e limitati in massa ed in cui, di conseguenza, le successioni convergenti
sono le successioni convergenti in massa in aperti di opportune basi di W.
Entrata in Redazione il 20 maggio 1975. 相似文献
Entrata in Redazione il 20 maggio 1975. 相似文献
5.
A. Daoui 《Rendiconti del Circolo Matematico di Palermo》2000,49(2):353-362
Résumé L’insiemeP degli elementi idempotenti di un’algebra di BanachA é in generale non connesso. J. Zemanek [7] e B. Aupetit [1] hanno dimostrato che le componenti connesse di tale insieme sono
connesse per archi. Inoltre J. Esterle [4] ha dimostrato che due elementi diP appartenti alla stessa componente connessa possono essere collegati attraverso un cammino polinomiale. In questo lavoro si
studia il minimo grado di tali polinomi seA è un’algebra di Banach di dimensione finita oppure seA è l’algebra degli operatori limitati su uno spazio di Banach. 相似文献
6.
Renato Ascoli Giuseppina Bruno Giancarlo Teppati 《Annali dell'Universita di Ferrara》1968,13(1):77-84
Summary Within a framework of general algebra we firstly formulate a proposition on the group of the automorphisms of some irreducible
algebrae (id est algebrae without proper non trivial subalgebrae). This proposition includes as particular cases the uniqueness
of the automorphisms of the rational field and the Burnside theorem on the commutant of an irreducible set of operators of
a finite dimensional vector space over an algebraically closed field. Afterwards we apply the general proposition to modules
with irreducible sets of semilinear operators and we obtain a theorem which generalises from several points of view the Burnside
theorem. Finally we derive as an application a proposition which specifies the set of the Hermitian operators that commute
with an irreducible set of semilinear operators of a finite dimensional real, complex or quaternion scalar product space.
This work was partly supported at the Istituto di Fisica dell'Università di Torino by USAF EOAR Grant n. 68-0015.
This work was partly performed at the Istituto di Matematica dell'Università di Palermo within the Group 45 of the Comitato Nazionale per le Scienze Matematiche del C.N.R. 相似文献
Riassunto In un contesto di algebra generale si formula in primo lucgo una proposizione sul gruppo degli automorfismi di talune algebre irriducibili (ossia prive di sottoalgebre non banali). Questa proposizione comprende, come casi particolari, l'unicità degli automorfismi del campo razionale, e il teorema di Burnside sul commutante di un insieme irriducibile di operatori di uno spazio lineare di dimensione finita costruito su un campo algebricamente chiuso. Quindi si applica la proposizione generale a moduli con insiemi irriducibili di operatori semilineari e si ottiene un teorema che generalizza sotto diversi punti di vista il teorema di Burnside. Infine, si deduce, come applicazione, una proposizione che specifica l'insieme degli operatori hermitiani che commutano con un insieme irriducibile di operatori semilineari di uno spazio con prodotto scalare, reale, complesso o quaternionico.
This work was partly supported at the Istituto di Fisica dell'Università di Torino by USAF EOAR Grant n. 68-0015.
This work was partly performed at the Istituto di Matematica dell'Università di Palermo within the Group 45 of the Comitato Nazionale per le Scienze Matematiche del C.N.R. 相似文献
7.
Sunto A partire da uno spazio topologico X e da un prefascio di gruppi abeliani & su X si determina, sotto npportune ipotesi, e
per ogni dimensione n, un corrispondente fibrato gruppale abeliano tale che il gruppo di omotopia legata alle fibre delle
sue sezioni globali è isomorfo alla coomologia di Čech n-dimensionale a coefficienti in & dello spazio X. 相似文献
8.
Paolo Zanardo 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1988,151(1):109-123
Sunto
Sia R un anello commutativo. Due R-moduli si dicono quasi-isomorfise ciascuno è isomorfo ad un sottomodulo dell'altro. Si prova che, a meno di quasi-isomorfismi, un R-modulo si decompone in modo unico in una somma diretta finita di sottomoduli uniformi. Nel caso in cui R è un dominio di valutazione, si prova che, se X e Y appartengono ad una certa classe di R-moduli finitamente generati e uniformi, X e Y sono quasiisomorfi se e solo se sono isomorfi. Usando i precedenti risultati, otteniamo nuove classi di R-moduli finitamente generati che, a meno di isomorfismi, si decompongono in modo unico in somma diretta di addendi indecomponibili.
Lavoro eseguito con il contributo del Ministero della Pubblica Istruzione. 相似文献
Lavoro eseguito con il contributo del Ministero della Pubblica Istruzione. 相似文献
9.
Carlo Ferrari 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1960,50(1):207-221
Sunto L’A. indica come il metodo diLighthill per la costruzione di flussi transonici attorno ad ostacoli cilindrici in corrente uniforme all’infinito subsonica si possa
applicare quando si faccia uso dell’equazione diTomotika eTamada per definire il flusso; questo metodo è molto utile quando è prescritta la forma dell’ostacolo, e quando la prora di questo
è qualsiasi e la poppa non é a cuspide, casi in cui il procedimento ordinariamente seguito cade in difetto.
Viene prima ottenuta una nuova espressione di un integrale particolare dell’ equazione diTomotika eTamada, e sono studiate le proprietà che l’integrale stesso presenta: fra l’altro è mostrato come questo possa esprimersi per mezzo
di una serie assolutamente convergente comoda per le applicazioni numeriche, perchè ogni termine di essa contiene solo funzioni
di cui esistono estese tabelle. Per questa ragione i risultati che qui si ottengono conservano il vantaggio della maggiore
semplicità rispetto a quelli deducibili considerando come equazione del flusso quella diChaplygin.
è mostrata infine l’applicazione del procedimento esposto alla deduzione del campo transonico attorno ad un ostacolo ? quasi
circolare ?.
Ad Antonio Signorini nel suo 70mo compleanno. 相似文献
10.
Rodolfo Salvi 《Annali dell'Universita di Ferrara》2000,46(1):251-266
In this paper we are concerned with the flow of a viscous, incompressible fluid in a bounded, three-dimensional region Ω with
free surface boundary conditions. Using a method introduced by the author, that consider a two-fluid system in which the atmosphere
or the vacuum is considered as a second fluid, separated from the first one by a free interface Γ(t), we prove existence of a kind of weak solution that we call quasi-weak solution.
Work supported by Progetto Murst n. 9801262841. 相似文献
Sunto In questo lavoro studiamo il moto di un fluido viscoso e incomprimibile in una regione limitata tridimensionale Ω, con condizioni al contorno di superficie libera. Utilizzando un metodo, dovuto all’autore, che consiste nel considerare l’atmosfera o il vuoto come un secondo fluido, separato dal primo da un’interfaccia mobile Γ(t), dimostriamo l’esistenza di una sorta di soluzione debole, denominata soluzione quasi-debole.
Work supported by Progetto Murst n. 9801262841. 相似文献
11.
We consider the linearized compressible Navier-Stokes equation near a parallel flow in a cylindrical domain restricting our
study to perturbations periodic in the generatrix direction. For any parameter values, we show that the initial value linear
evolution problem is solved by the direct sum of a (strictly) contraction semi-group and an analytic semi-group. Any unbounded
in time solution of this linear problem comes from isolated eigenvalues with finite multiplicities, which have non negative
real part, and whose imaginary part is bounded. In addition, we precise the structure of the spectrum of the generator of
the semi-group, locating the essential spectrum stricly on the left side of the complex plane.
Sunto Si linearizzano le equazioni di Navier-Stokes comprimibili attorno ad un moto lineare in un cilindro. Senza imporre restrizioni sul moto di base, si studia il problema lineare per perturbazioni periodiche nella direzione della generatrice del cilindro. Si prova che il problema di evoluzione lineare è dato dalla somma diretta di un semigruppo di stretta contrazione ed un semigruppo analitico. Ogni soluzione temporalmente non limitata deriva da autovalori isolati di molteplicità finita, aventi parte reale positiva e parte immaginaria limitata. Si studia anche la struttura dello spettro del generatore del semigruppo, costituito nel lato destro del piano complesso da autovalori di molteplicità finita, e nel lato sinistro di autovalori e da uno spettro essenziale situato su di una retta parallela all’asse immaginario.相似文献
12.
Antonio Andreatta 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1961,56(1):99-130
Sunto Si studiano i sistemi di circuiti tracciati su una superficie omeomorfa al toro, di fronte all'omologia unidimensionale. Si
ravvisa che ad una classe d'omologia compete un solo invariante topologico, che è un intero d ≥ 0 qui denominato ?grado? della
classe. Esso fornisce altresì il minimo numero di circuiti non intrecciati e disgiunti che intervengono in un ciclo della
classe; inoltre, trascurando il valore d = 0 che risponde alla classe dei cicli omologhi a zero, si trova che d −1 è il minimo numero di punti doppi posseduti da un circuito il quale, orientato, sia un ciclo di una classe di grado d. Anche
si costruiscono modelli di cicli, appartenenti a classi diverse, col minimo numero di mutue intersezioni. Infine si costruiscono
in ogni classe modelli algebrici (cioè realizzati con le parti reali di curve algebriche reali) soddisfacenti a requisiti
di minimo.
Lavoro eseguito nell'Istituto di Geometria dell'Università di Pavia, nell'ambito del Gruppo di ricerca N. 32 (?Questioni di
realità che offrono gli enti algebrici?) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Comitato per la Matematica). 相似文献
13.
Sunto
È noto che ogni spazio analitico reale è localmente omeomorfo al cono su un poliedro con caratteristica di Eulero-Poincaré pari. Si dimostra che questa condizione è anche sufficiente affinchè un poliedro (compatto) di dimensione due P sia omeomorfo ad una varietà algebrica reale affine P. Segue inoltre dalla costruzione che la P ottenuta ha, in un certo senso, un insieme di singolarità algebriche minimale, compatibilmente con la topologia di P.
The authors are members of the G.N.S.A.G.A. 相似文献
The authors are members of the G.N.S.A.G.A. 相似文献
14.
Mauro Meschiari 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1982,132(1):47-68
Sunto
In questo lavoro si considerano i coni aperti, convessi, omogenei, autoaggiunti ed irriducibili, V, di uno spazio vettoriale reale di dimensione finita. Si dimostra che il gruppo delle isometrie di V, su se stesso, rispetto alla metrica riemanniana canonica data dalla funzione caratteristica di V, è il prodotto diretto del gruppo degli automorfismi lineari di V col gruppo {Identità, }, ove è l'involuzione di V sul suo cono duale. Si prova, quindi, che ogni isometria di V, su se stesso, è la restrizione a V di un automorfismo olomorfo del dominio tubolare associato a V. 相似文献
15.
Approximation of set valued functions and fixed point theorems 总被引:6,自引:0,他引:6
Arrigo Cellina 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1969,82(1):17-24
Sommario Il risultato fondamentale della Nota è il seguente: siaΓ una multiapplicazione semicontinua superiormente da uno spazio metrico compatto S ad uno spazio normato Y, tale cheΓ(x) è convesso. Allora per ogniɛ>0 esiste una applicazione continua f: :S → Y tale che d*(F, G)<ɛ, ove F e G sono i grafici di f eΓ e d*(F, G)=sup {d(y, G), y ∈ F}.
Come corollari di questo teorema vengono dimostrati il teorema di punto fisso di Kakutani in uno spazio di Banach ed una sua
generalizzazione, che non richiede la compattezza diΓ(x). Viene poi presentato un teorema di punto fisso con condizioni di convessità più deboli di quello di Kakutani.
Entrata in Redazione il 14 gennaio 1969.
This work was performed while the author held the position of Faculty Research Assistant at the University of Maryland and was partially supported by the National Science Foundation under Grant GP-7846. 相似文献
Entrata in Redazione il 14 gennaio 1969.
This work was performed while the author held the position of Faculty Research Assistant at the University of Maryland and was partially supported by the National Science Foundation under Grant GP-7846. 相似文献
16.
Alberto Tognoli 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1967,75(1):143-218
Sunto In questo lavoro si prova che ogni spazio analitico reale coerente X, (con eventuali elementi nilpotenti), ammette un complessificato
ed inoltre X ha in
un sistema fondamentale di intorni che sono spazi di Stein.
Da questo risultato segue la validità dei teoremi A e B per gli spazi analitici reali coerenti.
Sia Vm una varietà complessa di dimensione m, σ : Vm → Vm un’antiinvoluzione, il il luogo dei punti fissi di σ è vuoto, oppure è una sottovarietà analitica reale di dimensione m.
Da questo fatto e dal primo risultato si deducono dei teoremi di immersione degli spazi analitici reali in Rn. Si prova infine che per ogni spazio analitico reale coerente (senza elementi nilpotenti) esiste una decomposizione in componenti
irriducibili globali ed una normalizzazione.
Lavoro eseguito nel Gruppo di ricerca n. 35 del Comitato Nazionale per la Matematica del Consiglio Nazionale delle Ricerche
per l’anno 1965–66. 相似文献
17.
Giulio Andreoli 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1961,54(1):379-396
Sunto In un'algebra booleana finita si presenta il fatto nuovo che molte delle strutture in essa costruibili a partire dai suoi
elementi, sono intimamente connesse, si da essere aspetti diversi della stessa cosa.
Si rileva che funzioni intere (cioè quelle che si ottengono operando su una variabile booleana con le operazioni booleane)
matrici, ideali, filtri (e le formazioni più ampie che sono gli intervalli) e classi di equivalenza, mostrano appunto questo
allacciamento.
Inoltre, ognuna di queste formazioni dà in sostanza origine ad altre algebre booleane o a queste isomorfe, o di queste qiù
ampie.
Quindi, in un certo senso, il campo booleano è completo, riproducendosi in sè per quasi tutte le strutture in esso fattibili.
Ma vi è di piu. Se nella formulazione del concetto di misura si abbandona l'idea del numero, quale ? misura di estensione
?, riesce possibile stabilire un concetto di ? di stanza booleana ? di due elementi booleani, la quale soddisfi alla fondamentale
relazione triangolare e alla condizione di annullarsi quando e solo quando gli elementi coincidono.
Potremo perciò parlare di una metrica intrinseca di un'algebra diBoole; e attraverso opportune definizioni si può estendere questa metrica anche ad aggruppamenti di tre o quattro o più elementi.
Ma definita che sia questa metrica ? interna ? viene anche definita, oltre la struttura algebrica, e quella di geometria metrica,
una struttura topologica interna.
Ed è appunto quanto esprimiamo im questo lavoro, ricollegandoci ad altri precedenti (*)
A Enrico Bompiani in occasione del suo Giubileo scientifico 相似文献
18.
Tullio Viola 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1955,39(1):381-391
Sunto Si studia una definizione del tutto generale di funzione quasi continua; si enuncia e dimostra poi un teorema, concettualmente
nuovo, per le successioni di funzioni che sono quasi continue nel senso generale studiato.
A Mauro Picone nel suo 70mo compleanno.
Lavoro eseguito presso l'Istituto Nazionale per le Applicazioni del Calcolo. 相似文献
19.
Marco Grandis 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》2001,179(1):471-472
Sunto L'articolo ?Cohesive categories and manifolds? [G2] mostra che le structture ottenibili per incollamento di ?spazi elementari?, come le varietà, i fibrati, le varietà
fogliettate, possono essere definite da ?atlanti di incollamento?, e, formalmente, come categorie arricchite su opportune
categorie ordinate. Qui sicorregge un errore nella dimostrazione di un teorema.
Entrata in Redazione il 10 agosto 2000. 相似文献
Entrata in Redazione il 10 agosto 2000. 相似文献
20.
Loredana Biacino 《Rendiconti del Circolo Matematico di Palermo》2009,58(2):311-317
In questa breve nota si dimostra una condizione necessaria che deve essere soddisfatta nei punti di un sottoinsieme denso
del suo insieme di definizione da una funzione reale continua di cui sia nota la dimensione frattale del diagramma.
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