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1.
Maria Borgogno 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1977,113(1):53-97
Sunto. Si considerano gli integrali curvilinei dello spazio in forma parametrica dipendenti dagli elementi differenziali dei primi
n ordini (n>3). Usufruendo di una relazione fondamentale, che ha formato oggetto di una Nota preliminare dell'A., si dimostra
una condizione necessaria per la semicontinuità di tali integrali, dalla quale seguono altre condizioni necessarie per la
semicontinuità e per la continuità: tali teoremi estendono al caso n>2 risultati già stabiliti dall'A. per n=2. Inoltre, mediante
la relazione fondamentale citata, si perviene ad alcune estensioni di condizioni sufficienti per la semicontinuità, stabilite
da altri A.A.
Entrata in Redazione il 7 aprile 1976.
Lavoro eseguito nell'ambito del G.N.A.F.A. del C.N.R. 相似文献
2.
Natalia Berruti Onesti 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1978,117(1):263-295
Sunto. Nel presente lavoro viene ripreso in esame il problema dell'esistenza dell'estremo assoluto per una classe di integrali curvilinei
dello spazio in forma parametrica dipendenti da elementi differenziali fino all'ordine n (n>3) e invarianti rispetto al parametro. Tale problema viene trattato, oltre che con riferimento alla definizione di intorno
(ϱ)n di una curva ordinaria C
0
(n)
, considerata in precedenti ricerche dall'A., anche in base a una nuova definizione di intorno {ϱ}n di una curva ordinaria C
0
(n)
introdotta recentemente dall'A. Si perviene dapprima a un teorema di esistenza valido con riguardo sia all'una che all'altra
delle citate definizioni. In seguito, invece, il problema stesso viene trattato separatamente nei due casi in cui si fa riferimento
o all'una o all'altra delle definizioni sopra indicate, e si perviene a teoremi di esistenza dell'estremo assoluto la cui
validità è assicurata in classi di curve ordinarie C(n) che sono complete rispettivamente di ordine n-(I) o di ordine n-(II). I risultati ottenuti, alcuni dei quali sono nuovi anche per n=3, vengono illustrati con vari opportuni esempi.
Entrata in Redazione il 22 dicembre 1976.
Lavoro eseguito nell'ambito del G.N.A.F.A. (C.N.R.). 相似文献
3.
Silvio Cinquini 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1960,49(1):25-71
Sunto Mediante la semicontinuità l'A. perviene a teoremi di esistenza dell'estremo assoluto per problemi variazionali relativi a
integrali curvilinei dello spazio in forma parametrica dipendenti dalle derivate di ordine non superiore al terzo. I risultati
raggiunti provano l'efficacia dell'impostazione che l'A. ha dato a tali problemi in una Memoria recentemente pubblicata nei
Rend. del Circolo Matematico di Palermo, e al tempo stesso pongono in luce sia differenze tra il problema del terzo ordine
e quello del secondo ordine, sia, per questo ultimo problema, diversità tra gli integrali curvilinei dello spazio e quelli
del piano, di cui l'A. si era occupato alcuni anni fa.
A Giovanni Sansone nel suo 70mo compleanno. 相似文献
4.
Giovanni Zin 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1957,43(1):215-259
Sunto Nell’Introduzione si illustra l’opportunità di fondare la teoria matematica del campo elettromagnetico sullo studio degli
integrali dell’equazione rot K+mK=Φ, con m costante complessa non nulla. Una tale scelta si manifesta infatti particolarmente
adatta ai problemi posti dalla tecnica delle onde elettromagnetiche.
La Teoria dell’equazione omogenea rot K+mK=0 può essere sviluppata secondo due indirizzi, uno integrale e l’altro fondato
sullo sviluppo del vettore K in serie di opportune funztoni. Ciò in analogia con quanto avviene nella Teoria delle funzioni
analitiche di una variabile complessa. La presente memoria appartiene totalmente all’indirizzo integrale.
Nella Parte Prima si deduce un’espressione integrale la quale fornisce il valore assunto dal vettore K in un punto di un dominio
regolare a partire dalla conoscenza dei valori da esso assunti sul contorno. Si esaminano le proprietà della relazione integrale
stabilita. Fra l’altro si deduce che quando un integrale dell’equazione rot K+mK=0 è continuo in un campo con le sue derivate
parziali prime esso vi è analitico.
Nella Parte Seconda si stabilisce una condizione necessaria e sufficiente affinchè esista in un dominio V di contorno S un
vettore K, continuo in V, soddisfacente in V — S all’equazione rot K+mK=0 (m non reale) e riducentesi sul contorno a un vettore
G assegnato. La condizione ottenuta è una relazione integrale fra i valori assunti da G sul contorno S di V.
La Parte Terza è dedicata alla traduzione in equazioni integrali dei problemi posti dall’elettromagnetismo. Le equazioni integrali
si riferiscono ai valori assunti dai campi elettrico e magnetico sulle superfici di separazione dei diversi mezzi, ciascuno
dei quali omogeneo e isotropo, nei quali il campo elettromagnetico si estende. I teoremi stabiliti nella prima e seconda parte
della memoria consentono di affermare la necessità e la sufficienza delle equazioni integrali scritte.
In tutta la memoria, accanto all’equazione rot K+mK=Φ, viene pure considerato il sistema di equazioni rot K=Φ, div K=f relativo
ai campi statici. 相似文献
5.
Aldo Bressan 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1966,74(1):317-343
Sunto Si pongono le basi di una generale teoria dell'elettro-magneto-strizione (con deformazioni finite e coppie di contatto). Inoltre,
in particolare, si dimostrano varie proprietà dei fluidi, eventualmente viscosi, capaci di elettro-magneto-strizione e di
coppie di contatto; di queste alcune sono estensioni relativistiche (non banali) di teoremi classici, altre vengono dimostrate
prima in Fisica classica e poi estese alla Relatività ristretta o generale.
Nel presente lavoro sono essenziali, tra l'altro, certi risultati, concernenti il tensore energetico Eαβ del campo elettromagnetico, esposti nella recente nota [9′] dello stesso autore. 相似文献
6.
Dario Graffi 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1970,84(1):187-199
Sunto Si dimostrano alcuni teoremi di unicità per le equazioni non-lineari del campo elettromagnetico in un plasma in cui si tiene
conto della pressione dei corpuscoli elettrici. I teoremi sono sempre dimostrati nel caso non stazionario, anzitutto supponendo
che il plasma occupi tutto lo spazio, poi vengono estesi al caso di un dominio finito con opportune ipotesi alla frontiera.
Infine si ottengono teoremi di unicità nel caso in cui, per effetto di campo magnetico, la pressione diventa anisotropa.
A Bruno Finzi nel suo 70mo
compleanno
Lavoro eseguito nell'ambito dell'attività dei gruppi di ricerca del C. N R.
Entrata in Redazione il 19 gennaio 1970. 相似文献
7.
Giovanni Carini 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1973,97(1):189-206
Sunto Si stabiliscono le equazioni fondamentali della dinamica relativistica di un fluido ideale conduttore di calore, muovendo
dai principi della dinamica di un corpuscolo a massa di quiete variabile. Successivamente si deduce il tensore energetico
del suddetto mezzo che, solo nella forma, appare identico a quello dei fluidi ideali isentropici.
Entrata in Redazione il 28 novembre 1972.
Lavoro eseguito nall'ambito dall'attività dei Contratti di ricerca matematica del Consiglio Nazionale delle Ricerche. 相似文献
8.
Luigi Salvadori 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1970,84(1):83-93
Sunto Si generalizzano condizioni sufficienti per la stabilità uniformemente asintotica e per l'instabilità espresse da alcuni teoremi
di Matrosov. I risultati ottenuti sono utilizzabili anche nel caso che i secondi membri delle equazioni del moto siano funzioni
non limitate.
A Bruno Finzi nel suo 70mo
compleanno.
Lavoro eseguito nell'ambito dei Gruppi di ricerca matematica del C.N.R.
Entrato in Redazione il 24 gennaio 1970. 相似文献
9.
Basilio Manià 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1934,13(1):91-104
Sunto Si danno dei teoremi di esistenza dell'estremo assoluto per gli integrali doppi della forma
.
Lavoro eseguito nel Seminario Matematico della R. Scuola Normale Superiore di Pisa. 相似文献
10.
Carlo Miranda 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1963,63(1):353-386
Sunto Si dimostrano alcuni teoremi di regolarizzazione per le soluzioni dei problemi di Dirichlet e di Neuman relativi ad equazioni
ellittiche del secondo ordine di tipo non variazionale, a coefficienti discontinui. Come applicazione si danno anche alcuni
teoremi di esistenza per le soluzioni dei detti problemi al contorno relativi ad equazioni lineari e non lineari.
Lavoro eseguito nell'ambito dell'attività dei Gruppi di ricerca matematica del C N.R., Alcuni dei risultati ottenuti in questa
memoria sono stati comunicati in due conferenze tenute l'una a Roma il 2 Aprile 1963 presso l'Istituto Nazionale di Alta Matematica
e l'altra a Milano il 23 Aprile 1963 presso il Seminario Matematico e Fisico; per la seconda vedi [14] 相似文献
11.
Calogero Vinti 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1959,48(1):237-255
Sunto Si introducono per via assiomatica, per le superficie continue z=f(x, y), dei funzionali che convergono in area. Si fa vedere
poi che non soltanto le medie integrali del primo ordine già usate dal Radò e i polinomi di Stieltjes-Tonelli (e non più ?
successioni ? di essi) rientrano in tale categoria di funzionali, ma anche, tra l'altro, le medie integrali d'ordine r, qualunque
sia r≠0.
A Giovanni Sansone nel suo 70mo compleanno.
Lavoro eseguito nel Seminario di Analisi Matematica della Università di Palermo. Ringrazio il Prof.E. Baiada per i consigli che mi ha dato. 相似文献
12.
Cataldo Agostinelli 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1976,108(1):161-177
Sunto. In questa nota si considerano le equazioni del moto intorno a un punto fisso di un corpo rigido pesante, nel caso in cui il
baricentro appartenga a uno dei piani principali dell'ellissoide d'inerzia relativo al punto fisso (piano xy). Si ravvisa
la possibilità di una particolare soluzione parametrica per mezzo di un parametro u tale che du=rdt, essendo r la componente
della velocità angolare secondo l'asse z, e nell'ipotesi che il coseno direttore γ3 secondo l'asse z della verticale discendente, sia della forma: γ3=α0(Ax0p+By0q)r, con α0 costante, mentre gli altri simboli hanno il solito significato.
Si dimostra che sono possibili soltanto due casi: Il 1o é quello in cui il baricentro appartiene a uno degli assi x, y (y0=o, oppure x0=0), e questo corrisponde a un caso di integrabilità segnalato da Stekloff; il 2o è quello in cui l'asse z è asse intermedio dell'ellissoide d'inerzia e la retta baricentrale coincide con l'intercezione
del piano xy con uno dei due piani ciclici dell'ellissoide d'inerzia passanti per l'asse z. In questo secondo caso il moto
si riduce a una rotazione uniforme del solido intorno a tale retta baricentrale disposta verticalmente, retta che appartiene
al cono di Staude.
Entrata in Redazione il 15 maggio 1975. 相似文献
13.
H. Guggenheimer 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1975,102(1):369-383
Sunto Nella prima parte di questo lavoro si sviluppa la geometria differenziale del triedro mobile per il gruppo SL(n). La polarità
nella sfera unità trasforma una matrice di Frenet C in — CT per varie geometrie lineari e proiettive. Nella seconda parte si deriva una serie di disuguaglianze integrali basate sulla
trasformazione per polarità. Nella terza parte si calcola la trasformazione della matrice Hessiana e della curvatura di Gauss
in polarità e ne fa applicazione ai teoremi di rigidità di Liebmann-Hilbert e J?rgens-Calabi-Pogorelov.
ToBeniamino Segre on his 70-th birthday
Entrata in Redazione il 18 settembre 1974.
Research partially supported by NSF Grant GP-27960. AMS (MOS) classification: 26 A 84, 28 A 86, 35 A 30, 35 K 99, 53 A 15, 53 A 20. 相似文献
ToBeniamino Segre on his 70-th birthday
Entrata in Redazione il 18 settembre 1974.
Research partially supported by NSF Grant GP-27960. AMS (MOS) classification: 26 A 84, 28 A 86, 35 A 30, 35 K 99, 53 A 15, 53 A 20. 相似文献
14.
Oscar Chisini Carlo Felice Manara 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1897,25(1):255-265
Sunto Si studiano e si caratterizzano, dal punto di vista aritmetico e funzionale, le curve di diramazione dei piani tripli. Nel
presente lavoro la suddetta caratterizzazione è limitata al caso dei piani tripli ottenuti per proiezione di una superficie
di ordinen (≥3), sprovvista di curva multipla, da un suo punto multiplo secondon−3.
Si dimostra l'unicità birazionale del piano triplo avente una data curva di diramazione e si dà l'equazione effettiva di un
suo modello proiettivo.
Giunto alla Redazione nel gennaio 1946. 相似文献
15.
Giorgio Talenti 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1963,63(1):151-173
Sunto Si espongono teoremi, esempi ed osservazioni a proposito di certe-classi funzionali, analoghe a quelle di Gevrey, che si presentano
nella teoria delle equazioni differenziali ipoellittiche, di alcune equazioni integrodifferenziali, e dei problemi di Cauchy.
Questo lavoro ha avuto origine da una tesi di laurea diretta dal prof.Carlo Pucci nell'anno accademico 1961–1962, e fa parte delle attività del gruppo di ricerca matematica n. 23 del C. N. R. 相似文献
Summary This paper collect theorems, examples and observations concerning some classes of functions, at first considered by Gevrey, of interest in the theory of hypoelliptic differential equations, of some integrodifferential equations, and of Cauchy problems.
Questo lavoro ha avuto origine da una tesi di laurea diretta dal prof.Carlo Pucci nell'anno accademico 1961–1962, e fa parte delle attività del gruppo di ricerca matematica n. 23 del C. N. R. 相似文献
16.
Dario Graffi 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1939,18(1):173-200
Sunto Si estendono, sotto opportune ipotesi, i teoremi di reciprocità diBetti eMaxwell alla dinamica dei corpi elastici e i teoremi diLorentz-Sommerfeld nell'elettromagnetismo a fenomeni non sinoidali. Vengono anche stabiliti teoremi di reciprocità per la trasmissione del calore
non stazionaria. I resultati sono conseguiti mediante sistematica applicazione della trasformazione diLaplace. 相似文献
17.
Elena Serra 《Annali dell'Universita di Ferrara》1968,13(1):7-32
Riassunto In questa nota si considera uno spazio funzionale L
p
P
(E
n,, introdotto daL. Cattabriga e che rientra nella classe considerata daL. R. Volevic—B. P. Panejah; si ottengono in particolare alcuni teoremi di immersione per le ?restrizioni? a iperpiani coordinati delle funzioni di tale
spazio.
Lavoro eseguito nell'ambito dell'attività dei gruppi di ricerca matematici del C.N.R. 相似文献
Résumé En cette note l'on considére un espace fonctionnel, signé L p P (E n,, qui a été introduit parM. L. Cattabriga et qui appartient à la classe considéré parM. M. L. R. Volevic—B. P. Panejah; en particulier l'on obtient quelques théorèmes d'immersion pour les ?restrictions? aux iperplans cohordonnés des foctions du dit espace.
Lavoro eseguito nell'ambito dell'attività dei gruppi di ricerca matematici del C.N.R. 相似文献
18.
Sunto. L'Autore studia il problema ai limiti per l'equazioney
(n)
=λf(x, y, y′, ... y
(n−1)
) e da teoremi che assicurano l'esistenza e l'unicità di un valore
del parametroλ e di una soluzione dell'equazione in corrispondenza al
, soddisfacente a condizioni atte ad individuare un polinomio di gradon.
Lavoro pervenuto in redaziane il 30 settembre 1947.
Il presente lavoro costituisce la parte essenziale della mia tesi di licenza alla Scuola Normale Superiore di Pisa, discussa
nel giugno 1947. 相似文献
19.
Mario Troisi 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1969,83(1):363-407
Sunto Si stabiliscono dei teoremi di esistenza e di unicità per i problemi al contorno relativi ad un'equazione ellittica in un
insieme aperto e limitatoΘ di Rn, nel caso che la frontiera∂
Θ abbia delle singolarità e nel caso che i coefficienti ed il termine noto dell'equazione siano singolari su∂Θ.
Lavoro eseguito con contributo del C. N. R.
Entrata in Redazione il 10 dicembre 1969. 相似文献
20.
Summary We point a class of categories for which necessary and sufficient conditions in order they have an orthodox quaternary symmetrization
are expressible by means of lattice-like properties of subobjects, these one given by axiomsD1)-5).
This implies that canonical isomorphisms between subquotients are composable and that Noether isomorphism theorems hold.
Written while the authors were members of C.N.R. sec. G.N.S.A.G.A. 相似文献
Riassunto Si individua una classe di categoric per le quali l’esistenza e l’ortodossia della simmetrizazione quaternaria è exprimibile mediante proprietà di tipo reticolare di sottooggetti, enunciate nella forma di assiomiD1)-5). Ciò garantisce la componibilità degli isomorfismi canonici tra subquozienti e la validità dei teoremi di isomorfismo di Noether.
Written while the authors were members of C.N.R. sec. G.N.S.A.G.A. 相似文献