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相似文献
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1.
Résumé On donne en utilisant la méthode de pénalisation un théorème d’existence et d’unicité de la solution des inequations variationelles d’évolution pour les opérateurs du 1. er ordre en t à argument retardé.

Lavoro eseguito in parte mentre l’autore fruiva di una Borsa del C.N.R. presso l’Università di Parigi e in parte presso il Laboratorio di Analisi Numerica del C.N.R. in Pavia.

Entrata in Redazione il 12 novembre 1970.  相似文献   

2.
Summary We study a class of Couette-Benard M.H.D. flows of a binary mixture in a plane slant layer. By using the theory of semigroups of linear bounded transformations, we prove that the initial-value problem forfinite perturbations has one and only one solution belonging to a suitable Banach space. Finally, we show the inconditionated asymptotical stability in norm of such a solution.
Sunto Si studia una classe di moti magnetoidrodinamici alla Couette-Benard di una miscela fluida binaria in uno strato piano obliquo e, con le tecniche della teoria dei semigruppi di trasformazioni lineari limitate, si dimostra, in un opportuno spazio di Banach, l’esistenza e l’unicità della soluzione del problema di evoluzione per perturbazionifinite e l’incondizionata stabilità asintotica in norma di tali moti.


Entrata in Redazione il 19 Ottobre 1974.

Work performed under the auspices of the National Research Council (C.N.R., Gruppo Nazionale per la Fisica Matematica).  相似文献   

3.
Riassunto Si considera un sistema dinamico ooonomo ad un solo grado di libertà. Si semplifica la condizione di ergodicità di una variabile aleatoria e di tutte le funzioni di essa, data in un lavoro precedente da, B. Forte; questa nuova forma della condizione di ergodicità viene poi usata per stabilire a quale condizione necessaria e sufficiente deve soddisfare il potenziale della sollecitazione agente sul sistema perchè l’energia cinetica e tutte le funzioni di essa siano ergodiche.
Résumé On considère un système dynamique à un degré de liberté. On simplifie la condition d’ergodicité d’une variable aléatoire et de toutes ses fonctions, donnée dans un travail précédent par B. Forte; ensuite on emploie cette nouvelle forme de la condition d’ergodicité pour établir à quelle condition nécessaire et suffisante doit satisfaire le potentielU du système pour que l’énergie cinétique et toutes ses fonctions soient ergodiques.


Lavoro eseguito per la realizzazione del programma di ricerca del Gruppo n. 7 del C.N.R.  相似文献   

4.
Sunto Si dimostra un teorema di esistenza per la soluzione quasi periodica di una disequazione d’evoluzione parabolica.

Politecnico di Milano. Lavoro eseguito usufruendo di una borsa di studio del C.N.R. per l’estero presso l’Università di Parigi.

Entrata in Redazione il 14 giugno 1970.  相似文献   

5.
Riassunto In questa Nota viene continuato (per il caso din=7) lo studio dei multilateri sghembi di ordinen e generep dati, conn+p−1 vertici di connessione e che sono casi limite di curve algebriche sghembe irriducibili, studio già iniziato (pern≤6) in un precedente lavoro.
Résumé Dans cette Note on continue (pour le casn=7) l’étude des multilatères gauches d’ordren et de genrep donnés, ayantn+p−1 sommets de connexion, et qui sont des cas limites de courbes, gauches algébriques irriductibles, étude déjà initiée (pourn≤6) dans un précédent travail.


(Nota II)

Lavoro eseguito nell’ambito dell’attività del Gruppo di ricerca n. 26 del Comitato Nazionale per la Matematica del C.N.R. per l’anno accademico 1963–64.  相似文献   

6.
Sunto In un importante lavoro [1], M. Emmer ha dimostrato l’esistenza di superfici di equilibrio capillari, definite in domini con frontiera Lipschitziana, quando la costante di Lipschitz L e l’angolo di contatto γ soddisfano la relazione L<|tg γ|. Questa condizione, che è noto essere necessaria in generale, può essere troppo restrittiva in alcuni casi particolari. In questo lavoro la condizione di Emmer è sostituita da una ? condizione di sfera interna ?, che conduce ad una larga classe di domini che non rientrano nel risultato di Emmer. L’esiestenza di una soluzione è dimostrata anche nel caso γ=0, che non può essere trattato con il metodo di Emmer.

Entrata in Redazione il 26 agosto 1975.

This work was initiated while the former author was at Universit?t Bonn and at Università di Genova, and the latter author at Université de Paris VI as a Fellow of the Deutsche Forschungsgemeinschaft.  相似文献   

7.
Sommario Si introduce il concetto di certezza di una variabile casuale. Si dimostra poi sulla base di questa nozione che è possibile dedurre da un principio di minimo la legge di distribuzione diMaxwell-Boltzmann per l’energia senza imporre con ciò alla distribuzione dei punti rappresentativi nello spazio delle fasi di essere di tipo boltzmanniano.
Résumé On a introduit la notion de certitude d’une variable aléatorie. On montre que sur la base de cette notion on peut déduire avec un principe de minimum la distribution deMaxwell-Boltzmann pour l’énergie sans que la distribution sur l’espace des phases soit du type deBoltzmann.


Lavoro eseguito per la realizzazione del programma di ricerca del Gruppo n. 7 del C.N.R.  相似文献   

8.
Riassunto Si studiano curve aritmeticamente Buchsbaum nello spazio proiettivoP 3, tali che l’ordine minimo di una superficie che le contiene è 3 o 4. Per tali curve si determinano l’ordine, il genere aritmetico, il carattere numerico connesso, il modulo di Hartshorne-Rao e la curva legata di ordine minimo. Nel caso di curve situate su superfici cubiche lisce si determinano anche i multigradi corrispondenti.
Summary In this paper we study arithmetically Buchsbaum curves in the projective spaceP 3, such that the minimal degree of a surface containing them is 3 or 4. For such curves we determine the degree, the aritmethic genus, the connected numerical character, the Hartshorne-Rao module, and the linked curves having minimal degree. For curves lying on smooth cubic surfaces ofP 3 we determine also the associated multidegrees.


Lavoro eseguito sotto gli auspici del G.N.S.A.G.A. del C.N.R.  相似文献   

9.
We study the stability of contact discontinuities for the nonisentropic Euler equations in two or three space dimensions. A simple criterion predicting neutral stability or violent instability is given.
Sunto Si studia la stabilità delle discontinuità di contatto per le equazioni di Eulero non isentropiche in dimensione di spazio 2 e 3. Viene presentato un criterio semplice per la stabilità neutrale e l’instabilità violenta.
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10.
For an isentropic fluid flow driven by a potential force ∇F, the set of the socalled rest states (zero-velocity stationary solutions) is investigated. A sufficient condition is found, in terms of the potentialF, for the problem to possess at most two distinct solutions with given mass and total energy.
Sunto Com'è noto, per un fluido isentropico viscoso, soggetto ad una forza esterna di tipo potenzialeF, solo la quiete è possibile. La struttura topologica dell’insieme di tutte le soluzioni di quiete è studiata come l’ω-limite delle traiettorie. è provato che se gli insiemi di livello superiore diF sono connessi, edF è localmente Lipschitziana, allora la soluzione (densità) è univocamente determinata dalla sua massa. Inoltre, se l’energia potenzialee è assegnata, la condizione geometrica sulle superficie di livello può essere rilassata.


The work was supported by Grant 201/98/1450 GA ČR and Grant A1019703 GA AV ČR.  相似文献   

11.
Riassunto Si studia il sistema dei piani per un punto diA di una superficie Σ. nello spazio affine ordinario, che segano Σ secondo curve aventi inA parabola iperosculatrice. Si determina poi il numero dei piani secanti Σ secondo curve che hanno inA, con la propria parabola osculatrice, contatto d’ordine superiore a 4.
Resume On étudie le système des plans passant par un pointA d’une surface Σ. dans l’éspace affine ordinaire. qui coupent Σ selon des courbes ayant enA une parabole hyperosculatrice. On trouve ensuite le nombre des plans qui coupent Σ selon des courbes qui ont enA un contact d’ordre supérieur à 4 avec leur parabole osculatrice.


Lavoro eseguito nell’ambito del Gruppo di ricerca N. 26 del Comitato nazionale per la matematica del C.N.R. (1963–64).  相似文献   

12.
Sunto Sono date condizioni su alcuni operatori differenziali che assicurano la T-accretivita negli spazi Lv.

Entrata in Redazione il 3 settembre 1971.

Durante lo svolgimento di questo lavoro, l’autore ha usufruito di una borsa di studio presso l’Istituto per le Applicazioni del Calcolo del C.N.R., Roma.  相似文献   

13.
Sunto Si dimostrano alcuni risultati complementari a quelli di [1].
Summary Some additional results to [1] are proved.


Lavoro eseguito nell’ambito dell’attività del Comitato Nazionale per la Matematica del C.N.R. contratto 115218205174 (anno 1969).  相似文献   

14.
We prove anunicity theorem for spinning particles in the Papapetrou-Tulczyjew scheme; the theorem modifies the conclusive remarks of a preceding paper [1], i.e. the erroneous incompatibility of such scheme. The unicity is given using an intrinsic frame of reference (parallel to the generalized impulsion) and theresolvent equation of the differential problem, in terms of velocity (vectorial parameter).
Sunto Si dimostra unteorema di unicità per lo schema di Papapetrou-Tulczyjew relativo ad una particella con spin in Relatività generale; il teorema vale a rettificare un precedente lavoro [1] che avanzava erroneamente, per tale schema, l’ipotesi di incompletezza. Il risultato si consegue operando (intrinsecamente) nelriferimento collineare all’impulso generalizzato, attraverso l’equazione risolvente per la velocità.
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15.
A non-symmetric perturbation of a symmetric variational inequality is considered. The existence of infinitely many solutions is proved.
Sunto Viene considerata una perturbazione non simmetrica di una disequazione variazionale con simmetria. Viene provata l’esistenza di infinite soluzioni.


This work was partially supported by a national research grant financed by the Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica (40%-1992).  相似文献   

16.
Riassunto In questa Nota viene data una condizione per stabilire se, partendo da una curva algebrica sghemba riducibile situata sopra una superficie algebrica irriducibile di ordine qualunque ed operando per ?piccola variazione? sulla superficie stessa, sia possibile ottenere una curva algebrica sghemba irriducibile o, se irriducibile, abbia a contenere una o più componenti della curva data.
Résumé On donne une condition pour vérifier s’il est possible, à partir d’une courbe algébrique gauche réductible placée sur une surface algébrique irréductible d’ordre quelconque et en opérant par ?petite variation? sur la même surface, d’obtenir une courbe algébrique gauche, irréductible ou, si réductible, contenant une ou plusieurs composantes de la courbe donnée.


Lavoro eseguito nell’ambito dell’attività del Gruppo di ricerca n. 26 del Comitato Nazionale per la Matematica del C.N.R. per l’anno accademico 1964–65.  相似文献   

17.
Summary In assenza di struttura moltiplicativa, la definizione di funzione monogena viene data in questo lavoro basandosi sulla considerazione di una coppia di operatori lineari (uno dei quali coincidente ad es. col differenziale) che mandano 0-forme in 1-forme. Si stabiliscono risultati sull’esistenza delle derivate successive, delle primitive e un teorema integrale di tipo Cauchy. L’equivalenza fra il problema della primitiva e il problema della derivata appare qui dipendere dalla permutabilità dei ruoli degli operatori della coppia.

Lavoro eseguito nell’ambito del Programma di Ricerca n. 9 del C.N.R.

Entrata in Redazione il 25 giugno 1970.  相似文献   

18.
Riassunto Nella presente Nota metto in rilievo anzitutto una corrispondenza [1, (n−1)2] che sussiste fra i piani diametrali di una superficie algebrica di ordinen e le corrispondenti direzioni coniugate e ne deduco la proprietà che i piani diametrali si dispongono a gruppi di (n−1)2 piani paralleli. Ciò posto, procedo alla ricerca dei piani diametrali autoconiugati e mutuamente coniugati della superficie in riferimento al comportamento della stessa superficie con il piano all’infinito ponendo particolare riguardo alle superficie di ordinen (pari) aventi in comune con il piano all’infinito una conica contatan/2 volte (quadriche generalizzate).
Résumé Dans cette Note j’établis avant tout, une correspondance [1, (n−1)2] qui existe pour les plans diamétraux d’une surface algébrique générale d’ordren et les correspondantes directions conjuguées et j’en déduis la propriété que les plans diamétraux de la surface se disposent en groupes de (n−1)2 plans parallèles. Cela posé, je proiede à la recherche des plaus diamétraux autoconjugués et mutuellement conjugués de la surface à l’égard de la nature de la courbe d’intersection de la surface avec le plan à l’infini, considerant particulièrment les surfaces d’ordren (pair) qui recontrent le plan à l’infini suivant une conique comptéen/2 fois (quadriques généralisées).
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19.
We studied a two phase Stefan problem in a infinite plane slab, when the thermal fluxes are assigned on the two limiting planes. We proved existence and uniqueness of the solution upon minimal smoothness assumptions upon the initial and boundary data, and we demonstrated the continuous and monotone dependence of the solution on the data. In sec. 5 we studied in which cases one of the two phases disappears and the asymptotic behavior in the cases in which the two phases exist for all time.
Riassunto Si studia un problema di Stefan a due fasi in uno strato piano indefinito quando si suppongono assegnati i flussi termici sui piani che delimitano lo strato stesso. Viene dimostrata l’esistenza e l’unicità della soluzione con ipotesi assai generali sui dati iniziali ed al contorno del problema, nonchè la dipendenza continua e monotona della soluzione da tali dati. Si esaminano infine i casi in cui una delle due fasi può sparire ed il comportamento asintotico in caso di permanenza delle due fasi.


The research was supported in part by the National Science Foundation contract G1 15724 and the NATO Senior Fellowship program.

Entrata in Redazione il 14 settembre 1970.  相似文献   

20.
Riassunto L’uso di relazioni ereditarie con memoria infinita comporta la conoscenza della ?storia? di grandezze fisiche nell’intervallo (— ∞,t]. Nel presente lavoro, prendendo in considerazione inizialmente il caso lineare, si reimpostano tali relazioni ereditarie introducendo la nozione di ?stato? del sistema definito in termini di quantità osservabili in un intervallo finito. Nell’ultima parte si dà un’estensione del procedimento a casi non lineari.
Summary The hereditary relations with infinite memory imply the knowledge of the ?history? of physical quantities in the intervals (— ∞,t]. In this paper a new approach is given for these hereditary relations, in the linear case, by means of the notion of ?state? of the system. The state is introduced in terms of quantities which are defined in finite intervals. In the last part an extention to nonlinear cases is given.


Lavoro eseguito nell’ambito del Gruppo Nazionale per la Fisica Matematica del C.N.R.  相似文献   

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