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1.
Gaetana Restuccia 《Rendiconti del Circolo Matematico di Palermo》1983,32(3):289-306
Si considera il seguente problema posto da Grothendieck (E.G.A.): SeA è un anello eccellente edm un ideale diA, (A, m) ^=m-adico completamento diA è eccellente? Si mostra che la risposta è positiva nei seguenti casi:
- A=algebra di tipo finito su un DVR completo di caratteristicap>0;
- A=algebra di tipo finito su un DVRC contenente un corpok di caratteristicap>0 e finito suk [C p ] oppure tale che:
- per ogni sottocampok′ dik contenentek p tale che [k:k′]<∞, il modulo universale finito dei differenzialiD k′ (C) esiste;
- il corpo residuoK diC soddisfa rank KK ? K/k <∞
- C ha una Der-base.
2.
Pietro Aiena 《Rendiconti del Circolo Matematico di Palermo》1987,36(2):194-204
Nella prima parte di questo lavoro vengono studiate le relazioni che intercorrono tra il concetto di relativa regolarità in un'algebra non necessariamente unitaria ed alcuni ideali (radicale, zoccolo, prezoccolo) che intervengono nello sviluppo della teoria di Fredholm in algebre di Banach. Nella seconda parte del lavoro viene dimostrato che in certe algebre di BanachA complesse semiprime l'esistenza di un ideale relativamente regolare chiuso implica cheA è unitaria e di dimensione finita. 相似文献
3.
I. N. Herstein 《Rendiconti del Circolo Matematico di Palermo》1988,37(1):5-7
SiaR un anello primo con derivazioned. Si dimostra che se esiste un ideale sinistroL≠0 diR ed un elementoa≠0. tale chead(L)≠0, allorad è una derivazione interna indotta da un elemento dell'anello dei quozienti di Martindale diR. 相似文献
4.
Roberto Magari 《Annali dell'Universita di Ferrara》1970,15(1):113-129
Riassunto SiaX una classe di strutture algebriche simili,AA
i)i∈I una famiglia di algebre diX eL
i il reticolo delle congruenze diA
i. In modo naturale ad ogni ideale di
resta associata una congruenza di
. Il concetto di ?congruenza ideale? cioè di congruenza diA legata a un ideale diL estende il concetto di ?congruenza filtrale? di congruenza cioè legata a un filtro suI.
Ciò conduce a introdurre un concetto di ?classe ideale? di algebre che estende quello di ?classe filtrale? di [3]. Vengono
estesi alle classi ideali i risultati di [3].
Lavoro eseguito nell'ambito dell'attività del Comitato Nazionale per la Matematica del C.N.R., contratto 115218205174, anno 1970. 相似文献
Summary LetX be a class of similar algebras, (A i)i∈I a family of algebras inX and letL i be the lattice of the congruences ofA i. In a natural way we can link each ideal ofL=IIL i with a congruence ofA=IIA i. So we are brought to consider ?ideal classes? of algebras wich are an extension of ?filtral classes? [3]. The results of [3] are extended to ?ideal classes?.
Lavoro eseguito nell'ambito dell'attività del Comitato Nazionale per la Matematica del C.N.R., contratto 115218205174, anno 1970. 相似文献
5.
Summary Study of relations between the prime and maximal spectra of a ringA and ofA[X], without noetherian assumptions. Application to the cases whereA has finite noetherian type andA is an arbitrary valuation domain; behaviour of the catenary property. New proofs of known results aboutG-ideals and Hilbert domains.
Riassunto Si studiano le relazioni fra lo spettro ideale e quello massimale di un anelloA e diA[X] senza ipotesi di noetherianità. Si fanno delle applicazioni ai casi in cuiA è un anello di tipo noetheriano finito o è un arbitrario dominio di valutazione; si studia inoltre il comportamento della proprietà catenaria. Si danno nuove dimostrazioni di risultati noti suG-ideali e domini di Hilbert.相似文献
6.
Horst Leptin 《Rendiconti del Circolo Matematico di Palermo》1982,31(3):365-370
SiaF un gruppo di Lie connesso. Una distribuzioneT a supporto compatto inF e un 2-cociclo diF a valori complessi di modulo 1, definiscono, mediante la convoluzione «twisted», un operatore lineareT c nello spazio (F). Per il «cociclo triviale»e≡1 l'operatoreT e è la convoluzione ordinaria. Si dimostra cheT c permette un'estensione continua suL p (F), 1T e permette una tale estensione. PerF=C n si ottiene, come caso speciale, un teorema di M. Cowling. 相似文献
7.
I. N. Herstein 《Rendiconti del Circolo Matematico di Palermo》1983,32(3):330-335
Si dimostrano alcuni risultati sulle algebreR sopra un campoF. SiaL≠0 un ideale sinistro diR; allora si definisceG (L) medianteG (L)={aεR|a a,u (u)=0 per ogniu ε L, dovep a,u (t)≠0εF[t]}. Il risultato principale asserisce cheG(L)L è un ideale sinistro algebrico sopraF. Questo rende più preciso un teorema dimostrato da Bergen e Herstein in [1]. 相似文献
8.
Riassunto In questo lavoro studiamo quelleA-algebreB, chiamate algebre di Hilbert, in cui è vera una generalizzazione del teorema degli zeri di Hilbert. In particolare studiamo
alcune proprietà che implicano cheB sia un'algebra di Hilbert e proviamo il passaggio di queste proprietà rispetto a certi cambiamenti di base. Infine studiamo
alcuni anelli di frazioni dell'anello dei polinomi sopra un corpo algebricamente chiusoK ed in un insieme di indeterminate di cardinalità non inferiore a quella diK.
Lavoro eseguito nell'ambito dei gruppi di ricerca del C.N.R. 相似文献
Summary In this paper we study thoseA-algebrasB, named Hilbert algebras, in which a generalization of Hilbert's Nullstellensatz is verified. Particularly we look at some properties implying thatB is an Hilbert algebra and we prove the passage of this property with respect to certain base change. At last we study some rings of fractions of the polynomial ring generated over an algebrically closed fieldK by a set of indeterminates with cardinality greater or equal then the cardinality ofK.
Lavoro eseguito nell'ambito dei gruppi di ricerca del C.N.R. 相似文献
9.
Gabriella Böhm 《Annali dell'Universita di Ferrara》2005,51(1):233-262
An extensionB⊂A of algebras over a commutative ringk is anH-extension for anL-bialgebroidH ifA is anH-comodule algebra andB is the subalgebra of its coinvariants. It isH-Galois if the canonical mapA ⊗B
A →A ⊗L
H is an isomorphism or, equivalently, if the canonical coringA ⊗L
H:A is a Galois coring.
In the case of Hopf algebroid
anyH
R-extension is shown to be also anH
L-extension. If the antipode is bijective then also the notions ofH
R-Galois extensions and ofH
L-Galois extensions are proven to coincide.
Results about bijective entwining structures are extended to entwining structures over non-commutative algebras in order to
prove a Kreimer-Takeuchi type theorem for a finitely generated projective Hopf algebroidH with bijective antipode. It states that anyH-Galois extensionB⊂A is projective, and ifA isk-flat then already the surjectivity of the canonical map implies the Galois property.
The Morita theory, developed for corings by Caenepeel, Vercruysse and Wang is applied to obtain equivalent criteria for the
Galois property of Hopf algebroid extensions. This leads to Hopf algebroid analogues of results for Hopf algebra, extensions
by Doi and, in the case of Frobenius Hopf algebroids, by Cohen, Fishman and Montgomery.
Sunto Un'estensioneB(A di algebre su un anello commutativok è unaH-estensione per unL-bialgebroideH seA è unaH-comodulo algebra eB è la sottoalgebra dei suoi coinvarianti. Essa èH-Galois se l'applicazione canonicaA ⊗A B→A ⊗L H è un isomorfismo o, equivalentemente, se il coanello canonicoA ⊗L H:A è un coanello di Galois. Nel caso di un algebroide di Hopf si dimostra che ogniH R-estensione è unaH L-estensione. Se l'antipode è biiettivo allora si dimostra che anche le nozioni di estensioniH R-Galois eH L-Galois coincidono. I risultati per le strutture biiettive entwining sono estesi alle strutture entwining su algebre non commutative, al fine di dimostrare un teorema simile al Teorema dii Kreimer-Takeuchi per un Hopf algebroideH proiettivo finitamento generato con antipode biiettivo. Il teorema afferma che ogni estensioneH-GaloisB ⊂A è proiettiva e seA èk-piatto allora la suriettività dell'applicazione canonica è sufficiente a garantire la proprietà di Galois. La teoria di Morita, sviluppata per i coanelli da Caenepeel, Vercruysse e Wang, viene applicata per ottenere criteri equivalenti per la proprietà di Galois per estensioni di algebroidi di Hopf. Questo conduce a risultati analoghi, per algebroidi di Hopf, a quelli ottenuti da Doi per estensioni di algebre di Hopf e da Cohen Fishman e Montgomery nel caso degli algebroidi di Hopf Frobenius.相似文献
10.
Approximation of set valued functions and fixed point theorems 总被引:6,自引:0,他引:6
Arrigo Cellina 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1969,82(1):17-24
Sommario Il risultato fondamentale della Nota è il seguente: siaΓ una multiapplicazione semicontinua superiormente da uno spazio metrico compatto S ad uno spazio normato Y, tale cheΓ(x) è convesso. Allora per ogniɛ>0 esiste una applicazione continua f: :S → Y tale che d*(F, G)<ɛ, ove F e G sono i grafici di f eΓ e d*(F, G)=sup {d(y, G), y ∈ F}.
Come corollari di questo teorema vengono dimostrati il teorema di punto fisso di Kakutani in uno spazio di Banach ed una sua
generalizzazione, che non richiede la compattezza diΓ(x). Viene poi presentato un teorema di punto fisso con condizioni di convessità più deboli di quello di Kakutani.
Entrata in Redazione il 14 gennaio 1969.
This work was performed while the author held the position of Faculty Research Assistant at the University of Maryland and was partially supported by the National Science Foundation under Grant GP-7846. 相似文献
Entrata in Redazione il 14 gennaio 1969.
This work was performed while the author held the position of Faculty Research Assistant at the University of Maryland and was partially supported by the National Science Foundation under Grant GP-7846. 相似文献
11.
I. N. Herstein 《Rendiconti del Circolo Matematico di Palermo》1980,29(3):485-489
SiaD un corpo,Z il centro diD, e supponiamo cheZ non sia numerabile. Allora:
- Se tutti i commutatorix y x ?1 y?1 sono periodici rispetto aZ, D risulta un campo.
- SeN è un sottogruppo sottonormale diD che è periodico rispetto aZ,N risulta centrale.
12.
Luigi Amerio 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1954,37(1):219-248
Sunto Si dimostra un teorema di esistenza di varietà analitiche chiuse trasformate in sè dai sistemi differenziali periodici: questo
risultato conduce, tra l'altro, ad una estensione del teorema sui cicli limiti diPoincaré. Si dimostra inoltre che gli integrali operanti la trasformazione sono funzioni quasi-periodiche.
Istituto Matematico del Politecnico di Milano. 相似文献
13.
Maria Manfredini 《Rendiconti del Circolo Matematico di Palermo》1992,41(3):441-465
In questo articolo si considerano equazioni differenziali ordinarie del secondo ordine della forma $$\{ A(u')u'\} ' + \delta (r)A(u')u' + f(r,u) = 0,$$ dove cioè la nonlinearità è presente sia nella variabile soluzioneu che nella sua derivata. Si forniscono proprietà di monotonia, oscillazione e un accurato studio del comportamento asintotico all’ infinito delle soluzioni, quandoA, δ,f hanno crescite asintotiche di tipo algebrico. 相似文献
14.
Giovanni Ricci 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1882,11(1):91-110
Sunto Si applica il metodo diBrun, che ha servito a questo autore per dimostrare il suo teorema: ? La somma degl'inversi dei numeri primi gemelli (3, 5; 5, 7; 11, 13; 17, 19; 29, 31;...) è convergente o finita ?, a dimostrare un teorema più generale di questo relativo alle coppie di interi che figurano in
posti corrispondenti di due progressioni aritmetiche. La dimostrazione viene presentata seguendo l'esposizione analoga che
si trova inLandau. 相似文献
15.
Vincenzo de Filippis 《Rendiconti del Circolo Matematico di Palermo》1925,49(2):343-352
SianoR un anello primo di caratteristica differente da 2,d una derivazione non nulla diR, L un ideale di Lie non centrale diR, a ∈ R. Sea[d(u), u] = 0, per ogni scelta diu ∈ L, alloraa = 0. 相似文献
16.
T. Viola 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1931,9(1):243-271
Sunto Si estende alle funzioni continue da una parte un teorema fondamentale diDenjoy sui numeri derivati e se ne traggono notevoli conseguenze. Si dimostra che l'aggregato dei punti di discontinuità è numerabile,
che sotto determinate condizioni può essere denso e in quest'ultima ipotesi se ne studia la struttura. Si dànno infine degli
esempi di funzioni continue verso destra. 相似文献
17.
Edgar R. Lorch 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1962,58(1):295-302
Sunto Sia ê un insieme compatto e E un sottoinsieme denso in E. Si tratta di caratterizzare E come insieme diBaire in ê. La caratterizzazione è data per tre casi: E è aperto; E è un Fσ; E è un Gδ,
Gn, dove ogni Gn aperto è un Fσ.
A Enrico Bompiani in occasione del suo Giubileo scientifico.
Questo lavoro è stato preparato con la sovvenzione della National Science Foundation, Grant 14357. 相似文献
18.
Horst Timmermann 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1977,114(1):121-139
Sunto è ben noto che, per gli spazi proiettivi basati sopra un corpo commutativo, vale il teorema di Pappo e che, viceversa, per
mezzo di questo teorema tali spazi possono essere coordinatizzati con un corpo commutativo K. Il teorema di Fano ci dice quando
K non può essere di caratteristica p=2. Un altro teorema è: In piani proiettivi sopra corpi K con p=2, e soltanto in questi, si ha che: Le tangenti d'una conica, costruita nel modo sintetico consueto, passano per un punto fisso.
Teoremi del genere per p ≠2 sembrano mancare finora, ma sono necessari per una costruzione pure sintetica della geometria algebrica. Il lavoro seguente
conterrà siffatti teoremi.
Entrata in Redazione il 14 giugno 1976. 相似文献
19.
Vincenzo Levis 《Annali dell'Universita di Ferrara》1958,8(1):1-6
Riassunto In questa Nota mi propongo di far vedere che un risultato diVolpato sulla formula diGreen si può dedurre da un teorema sulla derivazione delle funzioni composte, indicato, successivamente, dallo stesso Autore.
Résumé Dans cette Note je me propose de montrer que un résultat deVolpato sur la formule deGreen peut être déduit par un théorème sur la dérivation des fonctions composées que le même Auteur successivement a indiqué.相似文献
20.
Joseph Weier 《Annali dell'Universita di Ferrara》1957,7(1):65-72
Riassunto Questa nota, dopo aver ricostruito certi omorfismi della letteratura che generalizzano un numero di intrecciatura classico,
si occupa della questione come si possono definire costanti topologiche considerando trasformazionif di una varietàA in una varietàB e le intrecciature algebriche delle componenti dif
−1 (b) doveb è un punto diB.
Résumé Notre note, après avoir reconstruit certains homomorphismes de la littérature qui généralisent un nombre classique d'entrelacement, s'occupe de la question comment on peut définir des constantes topologiques en considérant des transformationsf d'une variétéA en une variétéB et les entrelacements algébriques des composantes connexes def −1 (b) oùb est un point deB.相似文献