Sui prodotti completi contenenti prodotti di gruppi permutabili

Sunto In un precedente lavoro sono stati determinati i gruppi G = AB, (con A e B fra loro permutabili ed isomorfi rispettivamente a due gruppi dati A* e B*) come sottogruppi, di un certo tipo, di un prodotto completo di due gruppi di sostituzioni, noti a partire dai dati. Qui si mostra che in alcuni casi tali gruppi G = AB sono contenuti in un prodotto completo che è un sottogruppo di , che in altri casi tale riduzione non è possibile, ed infine si assegnano condizioni necessarie e sufficienti e condizioni solo sufficienti affinchè tale riduzione sia la massima possibile. Si considerano questi problemi prima nel caso in cui A e B hanno in comune solo l’unità e poi nel caso generale, in cui A e B hanno in comune un sottogruppo proprio. Nell’ultima parte del lavoro si danno alcune estensioni del problema dell’ampliamento che si scinde.     

Sul prodotto di gruppi permutabili

Sunto Dati due gruppi A* e B* si determinano tutti i gruppi G che risultano prodotto di due gruppi A e B fra loro permutabili ed isomorfi (rispettivamente) ad A* e B*. Tale determinazione è fatta usando i gruppi di sostituzioni ed il concetto di prodotto completo di Krasner e Kaloujnine. Si dà poi un criterio per riconoscere fra le soluzioni ottenute quelle isomorfe. Infine si caratterizzano anche certi gruppi che risultano prodotto di due gruppi A eGb fra loro permutabili ove A è isomorfo a d A* eGb è (in generale) omomorfo a B*.     

Sui fibrati con struttura quaternionale generalizzata

Summary Quaternion generalized fiber bundles are studied, both isomorphic to global tensorial product ordinary quaternion fiber bundles right and left respectively) and quite general ones. A cohomology class is considered which represents the obstruction in order the fiber bundle be a tensorial product. Several properties and a splitting principle are proved for bundles . On this ground and founding on a convenient bundle B_E → X associated to jaz (that we call Bonan's bundle and for which ɛ( =ɛ(B_E)) relations are stated among Stiefel-Whitney classes of , B_E and the class ɛ.

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Entrata in Redazione il 14 agosto 1974.

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Lavoro eseguito con contributo del C.N.R., nell'ambito del Gruppo Nazionale per le Strutture Algebriche e Geometriche e loro Applicazioni.     

On the embedding of core-free projective images of normal subgroups

Sunto Siano G e due gruppi, : GG una proiettività e N un sottogruppo normale di G. Vengono provati alcuni risultati sulle proprietà di immersions in e G rispettivamente, del gruppi , la chiusura normale di N in modulo il nocciolo di N in , e .

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Supported by a C.N.R. grant.     

Problemi di curvatura su di una varietà quasi hermitiana

Sunto Su di una varietà quasi hermitiana V, la considerazione di alcune medie di curvature semplici e miste, relative a convenienti sistemi di 2-spazi associati ad un 2-spazio α, dà informazioni sulla curvatura semplice K_α, sulla media e sulla curvatura mista ( =Jα). Due delle medie accennate riescono nulle; le altre danno luogo a relazioni di dipendenza lineare. Considerate per la varietà V ipotesi di isotropia in media e di J-isotropia si ottengono teoremi del tipo di Schur. Altri risultati si stabiliscono nel caso k?hleriano.

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Summary Let V be an almost Hermite space, α a tangent 2-dimensional space of V; five systems of tangent 2-spaces of V are considered, suitably related to α. The sectional curvature K_α, the mean value , and the bisectional curvature are expressed in terms of mean values of sectional and bisectional curvatures, evalued over the above mentioned systems. Two of the mean values vanish; linear relationships hold among the other ones. Schur-like theorems are proven under the assumption that V be isotropic in mean or J-isotropic. Further results are obtained for the case that V be a K?hler space.

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Entrata in Redazione il 25 novembre 1971.

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Lavoro eseguito con contributo del C.N.R. nell'ambito del Gruppo Nazionale Strutture Algebriche, Geometriche e loro Applicazioni. I primi risultati sono stati annunciati in una riunione di Gruppo a Bologna (dicembre 1970) e in una conferenza tenuta all'Ist. Mat. Univ. Perugia (aprile 1971).     

Adjoint subspaces in Banach spaces,with applications to ordinary differential subspaces

Summary Given two subspaces A₀ ⊂ A₁ ⊂ W=X ⊕ Y, where X, Y are Banach spaces, we show how to characterize, in terms of generalized boundary conditions, those adjoint pairs A, A* satisfying A₀ ⊂ A ⊂ A₁, A ₁ ^* ⊂ A∗ ⊂ A ₀ ^* ⊂ W⁺=Y* ⊕ X*, where X*, Y* are the conjugate spaces of X, Y, respectively. The characterizations of selfadjoint (normal) subspace extensions of symmetric (formally normal) subspaces appear as special cases when Y=X*. These results are then applied to ordinary differential subspaces in W=L^q(ι) ⊕ L^r(ι), 1≦q, r≦∞, where τ is a real interval, and in W=C( ) ⊕ C( ), where is a compact interval. Entrata in Redazione il 21 febbraio 1977. The work of EarlA. Coddington was supported in part by the National Science Foundation under NSF Grant No. MCS-76-05855.     

I sottogruppi del gruppo modulare con coefficienti del corpo di Jacobi-Eisenstein e un teorema sui gruppi finiti

Sommario Introduzione — § 1 – 1. L'indice μ(n) dei sottogruppi Г_μ(n) del gruppo Γ di sostituzioni lineari unimodulari con coefficienti del campo diJacobi-Eisenstein — 2. Il poliedro fondamentale del sottogruppo Г_μ(1−ε) — § 2 – 3. I campi fondamentali dei gruppi Г_μ(n) — 4. Impossibilità di limitare con un numero finito di piani e sfere di riflessione i poliedri fondamentali dei gruppi Г_μ(n), conn intero razionale pari, diverso da 2 — § 3 – 5. Relazioni fondamentali fra le sostituzioni generatrici del gruppo di sostituzioni lineari con coefficienti del corpo K_ε con determinante ±1 — § 4 – 6. Sulla indipendenza delle sostituzioniS,T,U, generatrici del gruppo finito G_2μ(n) e sulle loro relazioni caratteristiche nel gruppo G_2μ(n) — § 5 – 7. Dimostrazione del teorema fondamentale sui gruppi G_2μ(n). Lemmi preliminari — 8, Dimostrazione del teorema fondamentale nel caso di moduli primi con 2(1−ε) — § 6 – 9. Il teorema fondamentale per i modulim(1−ε), 3m, 2m, 2m(1−ε), 6m conm primo con 6 – 10. Immagine geometrica dei gruppi G_2μ(1−ε) — § 7 – 11. Il gruppo delle sostituzioni unimodulari , [c/1+4ma]=+1, e il caso eccezionale dei moduli 4m – 12. Il gruppo delle sostituzioni unimodulari [c/1+3m(1−ε)a]₃=+1 e il caso eccezionale dei moduli 3(1−ε)m.     

Congruence theorems for compact hypersurfaces of a riemannian manifold

Summary Let M^m, ^m be two m-dimensional compact oriented hypersurfaces of class C³ immersed in a Riemannian manifold R^m+1 of constant sectional curvature. Suppose that R^m+1 admits a one-parameter continuous group G of conformal transformations satisfying a certain condition (which holds automatically when G is a group of isometric transformations). Suppose further that there is a1 − 1 transformation T_τ ∈ G between M^m and ^m such that for each P ∈ M^m and each ^m. If the r-th mean curvature for any r, 1 ⩽ r ⩽ m, of M^m at each point P ∈ M^m is equal to that of ^m at the corresponding point , together with other conditions, then M^m and ^m are congruent mod G. This is a generalization of a joint theorem ofH. Hopf andY. Katsurada [5] in which G is a group of isometric transformations. Entrata in Redazione il 13 Giugno 1975. The first author was partially supported by the National Science Foundation grant GP-33944.     

Connessioni adattate a una struttura quasi prodotto

Sunto Un campo di vettori di una varietà riemanniana V_n+1 induce in essa mediante la decomposizione locale dello spazio tangente nel sottospazio parallelo a e nel sottospazio ad esso normale e supplementare una particolare struttura quasi prodotto. Vengono qui studiate le connessioni rispettanti tale struttura (connessioni vincolate) con particolare riguardo alla connessione vincolata canonicamente associata alla connessione riemanniana Γ. Si danno semplici formule che legano la derivazione covariante secondo alla derivazione covariante riemanniana. Lavoro eseguito nell'ambito dell'attività del Gruppo di ricerca matematica N^o 1 del C. N. R.     

Steady fronts solutions of semilinear elliptic equations in exterior domains arising in flame propagation

This article deals with a semilinear elliptic equation arising in a model for flame propagation outside a compact subset of , for n≥ 2. Our aim is to prove various kind of existence, nonexistence, uniqueness, monotonicity properties and singular limit results for the solutions T of the following Dirichlet problem in :

Asymptotic behavior of the solutions of an integrodifferential system

Summary We consider the system(L): , t ⩾ p, y(t)=f(t), t⩽0, where y is an n-vector and each A_i, B(t) are n × n matrices. System(L) generates a semigroup by means of T_tf(s)=y (t+s, f), f(s) ∈ BC_l(− ∞, 0]. Under some hypotheses concerning the roots ofdet where is the Laplace transform of B(t), the asymptotic behavior of y(t) is discussed. Two typical results are: Theorem 3.1: suppose ∥B(t)∥ ɛ L₁[0, ∞), thendet forRe λ>0 iff for every ɛ>0 there is an M_ɛ>0 such that ∥T_tf∥_l ⩽ ⩽ M_ɛ exp [ɛt]∥f∥_l for t ⩾ 0. Corollary 3.1.1: suppose exp [at]B(t) ∈ ∈ L₁[0, ∞) for some a>0 anddet forRe λ>−a. Then the solution of(L) is exponentially asymptotically stable. Entrata in Redazione il 21 marzo 1975. The author is grateful to ProfessorC. Corduneanu for suggesting this problem and for many helpful discussions during the preparation of the paper.     

Asymptotic behavior for elliptic problems with singular coefficient and nearly critical Sobolev growth

Let be a ball centered at the origin with radius R. We investigate the asymptotic behavior of positive solutions for the Dirichlet problem in on ∂B_R when ɛ→⁺ for suitable positive numbers μ Mathematics Subject Classification (2000) 35J60, 35B33     

Trasporto di neutroni con sezioni d'urto dipendenti dalla temperatura

Riassunto. Si studia un problema non lineare di trasporto di neutroni in un muro omogeneo con sezioni d'urto dipendenti dalla temperatura. Facendo uso di alcune tecniche standard della teoria delle equazioni non lineari di evoluzione, si prova l'esistenza e l'unicità di una soluzione forte u=u(t), per ogni t ∈ [0, ], ove è scelto in modo opportuno. Infine, si indica un procedimento per determinare una funzione continua e non negativa b=b(t), tale che ‖u(t)‖⩽b(t) per ogni t ∈ [0, ].

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Summary We study a non-linear neutron transport problem in a homogeneous slab with temperature feedback. By using some standard techniques from the theory of non-linear evolution equations, we prove existence and uniqueness of a strong solution u=u(t) at any t ∈ [0, ]. Finally, we indicate a procedure to find a non-negative continuous b=b(t), such that ‖u(t)‖⩽b(t), at any t ∈ [0, ].

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A Dario Graffi nel suo 70^o compleanno

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Entrata in Redazione il 15 marzo 1975.     

Dérivée et primitive aréolaires

Résumé En définissant la notion de primitive aréolaire, on étudie à ce point de vue les fonctions holomorphes (α) et les fonctions monogènes (α) introduites par l'auteur, ainsi que les sapports entre ces fonctions et les fonctions de la classe et les -primitives selon I. N. Vekua. à Giovanni Sansone pour son 70^me anniversaire.     

Construction of representations of the Poincaré Lie algebra by extension of direct integrals of representations ofSL(2,C)

Summary Continuing the program initiated in the first paper of this series, representations of the Lie algebra of the Poincaré group are constructed by forming suitable direct integrals of representations of SL(2, C) and extending them to by means of four additional momentum operators whose matrix elements are derived in a basis adapted to the direct integral structure. The representations obtained here include Wigner’s representations with positive mass and spin and Wigner’s representations with zero mass, spin and helicity ± . Lavoro eseguito con contributo del C.N.R. nell’ambito dell’attività di ricerca del Gruppo Nazionale per la Fisica Matematica e per le applicazioni della Matematica alla Fisica ed all’Ingegneria. Entrata in Redazione il 12 marzo 1972.     

On tensors which are functions of vectors

It has been shown that the most general constant tensor of any rank is the possible algebraic combination of Kronecker tensor and the totally antisymmetric tensor ... μ_n. Further, the tensor of a given rank r, which are functions of vectors p's, are suitable algebraic combinations of the tensor and the two constant tensors with coefficients which are functions of the scalar products formed by the vectors.     

Inequalities of Paley type for noncommutative martingales

Summary The purpose of this paper is to study the validity of the Paley inequality on square function, for noncommutative martingales. Let be a regular gage space, and a sequence of von-Neumann algebras such that we prove that for every , where ɛ_n(F) is the conditional expectation of F with respect to the subalgebra : We also consider the case of a martingale arising in the context of harmonic analysis on noncommutative discrete groups, in analogy to the theorem of R.E.A.C. Paley on Fourier-Walsh series. Entrata in Redazione il 26 gennaio 1977. Partially sponsored by C.N.R.     

Caratterizzazione delle tracce per spazi con peso

Sunto Si prova un teorema di tracce per spazi di funzioni, definite su R ₊ ⁿ , con norme del tipo . Entrata in Redazione il 23 luglio 1969. Lavoro eseguito nell'ambito dei gruppi di ricerca del Comitato Nazionale per la Matematica del C.N.R.     

Lo spazio duale di un prodotto di algebre di Boole e le compattificazioni di Stone

Summary This paper is concerned with the Stone space X of a direct product of infinitely many Boolean algebras. In paragraph 2, after recalling that X is the Stone-ech compactification of the sum (disjoint union) of the Stone spaces of the algebras B_i, we exhibit a compactification of which is not a Stone space and we give a method to construct all the «Stone compactifications» of (the corresponding Boolean algebras are easily characterised). In paragraph 3, a set of ultrafilters of B (the «decomposable» ultrafilters) are introduced: this set properly contains , but, as is shown in paragraph 5, there are direct products that admit nondeeomposable ultrafilters (this is the case iff the set {Card B_i: i I } is not bounded by a natural number). In paragraph 4, among other things, we prove, for the set of decomposable ultrafilters, a weak form of countable compactness, in the sense that every countable clopen cover has a finite subcover; then, we deduce that the set of decomposable ultrafilters is pseudocompact, while obviously is not. Lastly, in paragraph 6, we give a second characterisation of the Stone space of B, showing that every ultrafilter of B can be obtained by iterating in a suitable way the procedure which leads to the construction of decomposable ultrafilters.

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Lavoro eseguito nell'ambito dell'attività del Comitato Nazionale per le Scienze Matematiche del C.N.R.