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1.
Oscar Chisini Carlo Felice Manara 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1897,25(1):255-265
Sunto Si studiano e si caratterizzano, dal punto di vista aritmetico e funzionale, le curve di diramazione dei piani tripli. Nel
presente lavoro la suddetta caratterizzazione è limitata al caso dei piani tripli ottenuti per proiezione di una superficie
di ordinen (≥3), sprovvista di curva multipla, da un suo punto multiplo secondon−3.
Si dimostra l'unicità birazionale del piano triplo avente una data curva di diramazione e si dà l'equazione effettiva di un
suo modello proiettivo.
Giunto alla Redazione nel gennaio 1946. 相似文献
2.
Mario Villa 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1966,71(1):351-361
Sunto In una corrispondenza puntualeC fra tre piani proiettivi, considerata una terna ordinaria O1, O2, O3 di punti corrispondenti, in generale, a due E2 di centri O1, O2 non corrisponde inC un E2. Orbene, nel presente lavoro, si ricercano le terne di E2 corrispondenti inC. Fra siffatte terne si considerano poi quelle per cui uno dei tre E2 è di flesso, pervenendo così, in ciascuno dei tre piani, a nove direzioni particolari (chiamatecaratteristiche odinflessionali) e a sei E2 intrinsecamente determinati. Le direzioni caratteristiche si distinguono in tre terne e si indica nna proprietà dell'involuzione
da esse determinata. Si ottengono anche altri E2 intrinsecamente determinati daC e una proprietà di essi. Infine si considerano, in ciascuno dei tre piani, certe cubiche che, quando i piani siano euclidei,
sono intrinsecamente determinate daC.
Alla memoria di Guido Castelnuovo, nel primo centenario della nascita. 相似文献
3.
Heinz-Otto Kreiss 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1956,41(1):105-111
Sunto Superficie sizigetiche di S
3
sono quelle d'ordine2n con singolarità in un dato gruppo di n
3
punti, intersezione completa di 3 superficie d'ordine n. Per mezzo di metodi iperspaziali e con una scelta opportuna della
rete di superficie d'ordine n si perviene alla costruzione di esempi di superficie d'ordine2n con3n
3
—2n
2
singolarità isolate per n≤7 e per lo meno con 5/2n3−3/2n2 singolarità per n qualsiasi.
相似文献
4.
Ida Cattaneo-Gasparini 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1964,65(1):81-96
Sunto Si studia, in ipotesi del tutto generali, la struttura quasi prodotto definita su una varietà differenziabile Vn da due campi di proiettori complessi φ
S
R
φ′
S
R
, legati dalla relazioneφ+φ′=Id, e si caratterizzano le connessioni vincolate alla struttura come quelle rispetto alle quali sono identicamente nulli
i differenziali assoluti dei proiettori. In particolare si definisce, tra tutte le connessioni vincolate, una connessione
canonicamente associata a una connessioni complessa preventivamente assegnata su Vn. Si mostra infine come il tensore caratterestico regolare della struttura H
S
R
≡φ′
S
R
−φ
S
R
individui, nello spazio tangente complessificato, una trasformazione involutoria che ha i caratteri di una simmetria rispetto
a uno dei due sottospazi localmente legati alla struttura.
Lavoro eseguito nell'ambito dell'attività del Gruppo di ricerca matematica No 1 del C. N. R. 相似文献
5.
Cataldo Agostinelli 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1976,108(1):161-177
Sunto. In questa nota si considerano le equazioni del moto intorno a un punto fisso di un corpo rigido pesante, nel caso in cui il
baricentro appartenga a uno dei piani principali dell'ellissoide d'inerzia relativo al punto fisso (piano xy). Si ravvisa
la possibilità di una particolare soluzione parametrica per mezzo di un parametro u tale che du=rdt, essendo r la componente
della velocità angolare secondo l'asse z, e nell'ipotesi che il coseno direttore γ3 secondo l'asse z della verticale discendente, sia della forma: γ3=α0(Ax0p+By0q)r, con α0 costante, mentre gli altri simboli hanno il solito significato.
Si dimostra che sono possibili soltanto due casi: Il 1o é quello in cui il baricentro appartiene a uno degli assi x, y (y0=o, oppure x0=0), e questo corrisponde a un caso di integrabilità segnalato da Stekloff; il 2o è quello in cui l'asse z è asse intermedio dell'ellissoide d'inerzia e la retta baricentrale coincide con l'intercezione
del piano xy con uno dei due piani ciclici dell'ellissoide d'inerzia passanti per l'asse z. In questo secondo caso il moto
si riduce a una rotazione uniforme del solido intorno a tale retta baricentrale disposta verticalmente, retta che appartiene
al cono di Staude.
Entrata in Redazione il 15 maggio 1975. 相似文献
6.
Michelangelo Vaccaro 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1948,27(1):107-113
Sunto. Tra un complesso topologico qualsiasi e il suo complesso duale, secondoPoincaré viene inserita tutta una serie di complessi intermedii definiti da un punto di vista più generale e di essi si stabiliscono
le matrici d'incidenza. 相似文献
7.
Ermanno Marchionna 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1956,41(1):43-71
Sunto Si indica e si applica un metodo per la ricerca effettiva del gruppo fondamentale G di una curva algebrica Φ, e si mostra
come — una volta trovato G — si risolvano non solo il problema dei piani multipli F diramati da Φ, ma anche altri problemi
connessi, di cui il principale è la determinazione delle funzioni algebriche prive di curva diramante sopra una corrispondente
superficie.
Si mostra tra l'altro — con costruzione diretta — come si possa modificare la curva di diramazione del piano multiplo generale
(cioè il suo gruppo fondamentale) affinchè sorgano su di esso cicli diramanti. 相似文献
8.
Luigi Muracchini 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1978,44(1):331-356
Sunto Data una superficie analitica Σ dello spazio proiettivo ordinario ed un suo punto O, si considera il cono inviluppo K dei
piani passanti per O e secanti la superficie Σ secondo curve per le quali O è sestattico. Si dimostra che le uniche superficie
analitiche non rigate per cui K è riducibile in ogni punto sono: la superficie romana diSteiner e la sua duale (superficie cubica diC. Segre), e le superficie che sono inviluppate da una famiglia ∞1 di quadriche, ciascuna delle quali è osculatrice in tutti i punti di una conica. Si tratta poi l’analoga questione per le
superficie rigate. 相似文献
9.
Alessandro Terracini 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1938,17(1):23-44
Sunto L'A. studia alcune particolarità inerenti alle linee principali di una superficie dello spazio a cinque dimensioni, sopratutto
in relazione con l'ordine di approssimazione secondo il quale sono incidenti i piani tangenti di una superficie in punti consecutivi
di una tale linea. Tra.l' altro, studia le superficie i cui piani tangenti sono incidenti a quattro piani fissi, le quali
costituiscono un'estensione della nota superficie diVeronese. 相似文献
10.
Giuliano Toraldo di Francia 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1978,44(1):35-44
Sunto Si esamina il problema generale del sistema ottico tutto racchiuso da una sfera di raggio finito, dentro la quale l’indice
di rifrazione sia una funzione n(r) della distanza r dal centro, tale che, quando il sistema è immerso in aria, ogni punto
della sfera esterna abbia immagine perfetta all’infinito. Per n(r) si fanno le ipotesi più generali che possano essere accettate
fisicamente; in particolare si ammette un numero finito di punti di discontinuità di prima specie. Dato il modo di costruire
la soluzione generale, che dipende da una funzione arbitraria, definita in un intervallo minore del raggio della sfera esterna,
si sviluppano a fondo i calcoli per un caso particolare di speciale interesse fisico. 相似文献
11.
In this note we compute the scrollar invariants of certaind-gonal curves (e.g. Castelnuovo curves and bielliptic curves) by using appropriate plane models. Ford=4 andg(C)≥10, we show that those invariants discriminate bielliptic curves among tetragonal ones.
An erratum to this article is available at . 相似文献
Sunto In questa nota si determinano gli invarianti scrollari per alcuni tipi di curved-gonaliC (ad esempio curve di Castelnuovo, curve biellittiche) tramite appropriati modelli piani. Perd=4 eg(C)≥10, si mostra che tali invarianti individuano le curve biellittiche fra le tetragonali.
An erratum to this article is available at . 相似文献
12.
Werner Burau 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1956,42(1):381-393
Sunto Conoscendo il modello minimo
per la totalità degli S
k
I
d'una schiera giacenti su di una quadrica Q2k di S2k+1 si definisce il ? complesso lineare di S
k
I
? come imagine d'una sezione iperpiana di
. Il problema della classificazione projettiva di tali complessi lineari è posto e risolto per k≤5.
相似文献
13.
Carlo Pucci 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1961,56(1):69-78
Sunto Si considera il problema diCauchy per la equazione utt = uxx + uyy con dati iniziali sui due piani caratteristici t = ±y. Si dà un teorema di esistenza ed unicità della soluzione nella ?regione
esterna? |t| ≤ |y|, e si prova che la soluzione non dipende in modo continuo dai dati.
Summary We consider theCauchy problem for the wave equation utt = uxx + uyy with initial data on the characteristic planes t = ±y. We discuss the problem related to the ?exterior region? |t| ≤ |y|; we prove uniqueness of the solution, its instability with respect to the data, and the existence of the solution if the data are analytic functions of x (this hypothesis is essential, as we prove with an example).相似文献
14.
Ugo Morin 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1942,21(1):113-155
Sunto Delle varietà algebriche a3 dimensioni (non coni o luoghi di ∞1 piani) a curve sezioni di genere π=3 si danno i tipi proiettivamente distinti. Questi, ad eccezione dellaV
3
(4)
dell'S
4, sono razionali. I loro sistemi rappresentativi forniscono tutti i sistemi lineari di superficie dell'S
3, cremonianamente distinti, a curva caratteristica di genere3, semplici e di grado >4. 相似文献
15.
B. A. Rosina 《Annali dell'Universita di Ferrara》1955,5(1):103-116
Riassunto Nella presente Nota metto in rilievo anzitutto una corrispondenza [1, (n−1)2] che sussiste fra i piani diametrali di una superficie algebrica di ordinen e le corrispondenti direzioni coniugate e ne deduco la proprietà che i piani diametrali si dispongono a gruppi di (n−1)2 piani paralleli.
Ciò posto, procedo alla ricerca dei piani diametrali autoconiugati e mutuamente coniugati della superficie in riferimento
al comportamento della stessa superficie con il piano all’infinito ponendo particolare riguardo alle superficie di ordinen (pari) aventi in comune con il piano all’infinito una conica contatan/2 volte (quadriche generalizzate).
Résumé Dans cette Note j’établis avant tout, une correspondance [1, (n−1)2] qui existe pour les plans diamétraux d’une surface algébrique générale d’ordren et les correspondantes directions conjuguées et j’en déduis la propriété que les plans diamétraux de la surface se disposent en groupes de (n−1)2 plans parallèles. Cela posé, je proiede à la recherche des plaus diamétraux autoconjugués et mutuellement conjugués de la surface à l’égard de la nature de la courbe d’intersection de la surface avec le plan à l’infini, considerant particulièrment les surfaces d’ordren (pair) qui recontrent le plan à l’infini suivant une conique comptéen/2 fois (quadriques généralisées).相似文献
16.
Massimo Furi Mario Martelli Alfonso Vignoli 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1970,86(1):181-187
Sommario Per una famiglia { | λ ∈ ⁁} di funzionali reali definiti in uno spazio metricoX e dipendenti da un parametro λ ∈ ⁁, dove ⁁ è uno spazio topologico, si pone il problema di come si comporta, al variare di
λ, l'insieme dei punti di minimo di Iλ. Lo studio di tale problema è l'oggetto del presente lavoro e il risultato principale è dato dal Teorema1.
Entrata in Redazione il 3 marzo 1970. 相似文献
Entrata in Redazione il 3 marzo 1970. 相似文献
17.
Paolo Massarotti 《Annali dell'Universita di Ferrara》1984,30(1):11-25
Riassunto Si considera un corpo pesante appoggiato inm punti ad un piano orizzontale; è noto che le equazioni cardinali della statica, salvo nel casom≤3, non sono sufficienti, in generale, per determinare le reazioni Φi (i=1, 2, …,m) degli appoggi. Valendosi di analogia col casom=3Malfatti (1731–1807) ha proposto formule [4] per Φi valide per ognim. Queste formule soddisfano l'equazione per il risultante, ma non sembra che Malfatti verifichi quella per il momento, verifica
che non risulta immediata.
In questa nota, scritte le formule di Malfatti in forma moderna, si osserva che esse si possono suddividere in due parti ε1 ed ε2 (ε2 fino a 4 lati), e si dimostra che i termini di ε1 soddisfano per ognim anche l'equazione dei momenti mentre, per i termini di ε2 (meno intuitivi dal punto di vista fisico) si è limitata la verifica al caso del pentagono e dell'esagono.
In sostanza, almeno considerando i corpi rigidi, si conferma la intuizione di Malfatti.
Ricerca svolta con i fondi del M.P.I.—quota 40%. Gruppo di ricerca: Problemi di evoluzione nei solidi e nei fluidi. 相似文献
Summary We consider a heavy body leaned against a horizontal plane onm pointsA i; it is known that the statics equations, except the casem≤3, are not sufficient in general to determine the reaction forces reazioni Φi(i=1,…,m) at pointsA i. Generalizing the casem=3,Malfatti (1731–1807) have the formulas [4] to obtain εi for everym. He proves that these formulas verify the resultant equation, but he does not show clearly that the moment equation is fulfilled too. In this paper we write the Malfatti formulas in a modern form, and we observe that it is possible to decompose them in two parts ε1 and ε2 (ε2 form→-4). Moreover we demonstrate that ε1 satisfies also the moment equation for everym, while we show that εi is solution also of this equation when one consider the pentagon and hexagon cases.
Ricerca svolta con i fondi del M.P.I.—quota 40%. Gruppo di ricerca: Problemi di evoluzione nei solidi e nei fluidi. 相似文献
18.
Luigi Antonio Rosati 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1962,59(1):213-227
Sunto In uno spazio proiettivo sopra un corpo qualunqůe si infroducono delle ipersuperficie generalizzanti le quadriche studiate
daB. Segre e se ne studiano la proprietà. In particolare si considerano superficie e curve del secondo e terzo ordine. Si tra’ta anche
una questione relativa a piani grafici non desarguesiani. 相似文献
19.
Cataldo Agostinelli 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1970,84(1):171-185
Sunto Si considera l'equilibrio relativo magnetodinamico di masse gassose elettricamente couduttrici rotanti e gravitanti. Si stabiliscono
in modo generale le equazioni che reggono il fenomeno, supponendo che oltre a un moto di rotazione intorno a un asse di simmetria,
vi sia anche movimento nei piani meridiani e che il campo magnetico che si genera sia nell'insieme poloidale e toroidale.
A Bruno Finzi nel suo 70mo
compleanno.
Entrata in Redazione il 6 luglio 1969. 相似文献
20.
Maria Cinquini-Cibrario 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1942,21(1):189-229
Sunto Si considera l'equazione alle derivate parziali del secondo ordinedi tipo iperbolico non lineare: (1) F(x, y; z; p, q; r, s, t)=0 (F
s
2−4F
r
F
t
>0).
Per tale equazione si risolvecon un nuovo metodo il problema di
Goursat, cioè si dimostra cheesiste uno e un solo integrale della (1), che assume valori assegnati su due archi di curve passanti per uno stesso punto. Si considerano separatamente il caso in cui le due curve si incrociano nel punto commune e quello in cui hanno un estremo
in comune, e si studia il campo d'esistenza dell'integrale. 相似文献