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1.
Ernesto Stagni 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1945,24(1):237-256
Sunto L'impostazione energetica del problema dell'instabilità dell'equilibrio porta ad un problema variazionale: di determinare
cicè una funzione η (configurazione) che renda minimo un rapportoK (carico critico). Tale problema conduce a sua volta ad un'equazione differenziale del 2o ordine difficilmente risolubile nei casi pratici.
Oppure si può ricorrere a due metodi approssimati: il metodo diRitz e il metodo delle successive approssimazioni. Questi metodi, che pure comportano notevoli difficoltà se condotti per via
analitica, trovano un'efficace applicazione se le configurazioni η vengono rappresentate numericamente, nel modo illustrato
nel testo. L'errore inerente alla rappresentazione numerica, per sua natura discontinua (divisione della struttura in intervalli
finiti) viene pressochè eliminato con l'introduzione di un termine correttivo.
Nel corso della Nota viene anche illustrata la seconda espressione del carico critico nel caso di aste compresse in sommità,
e viene dimostrato perchè tale espressione porti a risultati più approssimati. 相似文献
2.
Silvio Nocilla Giuseppe Geymonat Bruno Gabutti 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1970,84(1):341-373
Sunto Nella presente ricerca viene studiato con metodo diretto sul piano odografico il campo aerodinamico attorno a profili alari
sottili ad arco di cerchio investiti senza incidenza da una corrente asintoticamente uniforme con numero di Mach M∞<1. Il problema viene anzitutto formulato in forma analitica nell'ambito delle piccole perturbazioni transoniche effettuando
alcune assunzioni atte a renderne possibile una trattazione di prima approssimazione. Esso viene ricondotto ad un particolare
problema di valori al contorno con frontiera mobile, di cui si indica un metodo iterativo per la risoluzione. In questo procedimento
iterativo interviene in modo essenziale la risoluzione di un altro problema di valori al contorno con frontiera fissa, di
cui viene anzitutto data una formulazione variazionale. Succesivamente tale problema con frontiera fissa viene affrontato
mediante calcolo numerico col metodo delle differenze finite. Si ottiene così un sistema di equazioni lineari per il quale
si adattano i metodi di risoluzione utilizzati usualmente sui calcolatori elettronici.
A Bruno Finzi nel suo 70mo compleanno
Lavoro effettuato nell'ambito dei Contratti di ricerca della Matematica del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Esso, in una stesura più estensiva, ha conseguito il premio Rancati 1969 dell'Istituto Lombardo, Accademia di Scienze e Lettere di Milano. Al primo Autore è dovuta la parte aerodinamica del lavoro e l'impostazione della risoluzione del problema matematico che ne consegue; al secondo Autore lo studio del problema con frontiera fissa; al secondo ed al terzo Autore la trattazione numerica del problema stesso.
Entrata in Redazione il 10 aprile 1970. 相似文献
Summary In the present paper it is studied, with direct method on the hodograph plane, the aerodynamic field around thin circular arc aurfoils in asymptotically uniform flow with zero incidence and Mach number M∞<1. The problem is, first of all, analitically formulated within the limits of small transonic perturbation with some assumption apt to make possible a first approximation treatment. Thus it is reduced to a particular boundary values problem with free boundary, for which an iteraction method for the solution is developed. In the iteraction process the solution of an other boundary values problem with fixed boudary occurs, for which it is given a variational formulation. The fixed boundary values problem is numerically treated by means of the finite differences method. Thus it is obtained a linear equations system which can be solved with the methods usually utilized on Computers.
A Bruno Finzi nel suo 70mo compleanno
Lavoro effettuato nell'ambito dei Contratti di ricerca della Matematica del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Esso, in una stesura più estensiva, ha conseguito il premio Rancati 1969 dell'Istituto Lombardo, Accademia di Scienze e Lettere di Milano. Al primo Autore è dovuta la parte aerodinamica del lavoro e l'impostazione della risoluzione del problema matematico che ne consegue; al secondo Autore lo studio del problema con frontiera fissa; al secondo ed al terzo Autore la trattazione numerica del problema stesso.
Entrata in Redazione il 10 aprile 1970. 相似文献
3.
Jan Persson 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1971,91(1):79-96
Sunto In questo lavoro vengono dimostrati, con un metodo basato sui funzionali analitici, il teorema di Holmgren e varie sue estensioni.
Il punto essenziale è che nelle dimostrazioni sono usate soltanto transformazioni lineari. Così è messo in luce che la variabile
? tempo ? ha un ruolo completamente diverso dal ruolo delle variabili ? spaziali ? per l'unicità del problema lineare di Cauchy.
Viene anche studiato il problema globale di Cauchy in un semispazio.
Entrato in Redazione il 1° aprile 1971. 相似文献
Entrato in Redazione il 1° aprile 1971. 相似文献
4.
Natalia Berruti Onesti 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1978,117(1):263-295
Sunto. Nel presente lavoro viene ripreso in esame il problema dell'esistenza dell'estremo assoluto per una classe di integrali curvilinei
dello spazio in forma parametrica dipendenti da elementi differenziali fino all'ordine n (n>3) e invarianti rispetto al parametro. Tale problema viene trattato, oltre che con riferimento alla definizione di intorno
(ϱ)n di una curva ordinaria C
0
(n)
, considerata in precedenti ricerche dall'A., anche in base a una nuova definizione di intorno {ϱ}n di una curva ordinaria C
0
(n)
introdotta recentemente dall'A. Si perviene dapprima a un teorema di esistenza valido con riguardo sia all'una che all'altra
delle citate definizioni. In seguito, invece, il problema stesso viene trattato separatamente nei due casi in cui si fa riferimento
o all'una o all'altra delle definizioni sopra indicate, e si perviene a teoremi di esistenza dell'estremo assoluto la cui
validità è assicurata in classi di curve ordinarie C(n) che sono complete rispettivamente di ordine n-(I) o di ordine n-(II). I risultati ottenuti, alcuni dei quali sono nuovi anche per n=3, vengono illustrati con vari opportuni esempi.
Entrata in Redazione il 22 dicembre 1976.
Lavoro eseguito nell'ambito del G.N.A.F.A. (C.N.R.). 相似文献
5.
Giuseppe Santagati 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1965,67(1):235-299
Sunto Vengono studiate alcune classi di sistemi di equazioni integrodifferenziali, stabilendo, in ipotesi del tipo di Carathéodory
e con dati al contorno sommabili, dei teoremi di esistenza che estendono alcuni noti risultati relativi a problemi al contorno
per sistemi di equazioni alle derivate parziali. In particolare viene ritrovato un noto teorema sull'esistenza di soluzioni
per il problema di Darboux per un'equazione del 2° ordine di tipo iperbolico. I metodi seguiti richiedono la dimostrazione
preliminare di alcuni criteri di compattezza rispetto alla convergenza quasi uniforme del tipo semiregolare.
Lavoro eseguito nell'ambito dell'attività dei Gruppi di ricerca matematica del C.N.R. 相似文献
Summary Existence theorems for a class of integro-differential equations are given under very weak assumptions of Carathéodory type on the data. These theorems extend some hnown results about b. v. problems for hyperbolic p. d. equations with data given along the characteristic lines, such as, for instance, the well-known Darboux problem. The methods used are functional theoretic and they require the use of certain compactness criteria established in the first part of the paper.
Lavoro eseguito nell'ambito dell'attività dei Gruppi di ricerca matematica del C.N.R. 相似文献
6.
Paolo Dentoni 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1971,88(1):33-50
Summary In assenza di struttura moltiplicativa, la definizione di funzione monogena viene data in questo lavoro basandosi sulla considerazione
di una coppia di operatori lineari (uno dei quali coincidente ad es. col differenziale) che mandano 0-forme in 1-forme. Si
stabiliscono risultati sull’esistenza delle derivate successive, delle primitive e un teorema integrale di tipo Cauchy. L’equivalenza
fra il problema della primitiva e il problema della derivata appare qui dipendere dalla permutabilità dei ruoli degli operatori
della coppia.
Lavoro eseguito nell’ambito del Programma di Ricerca n. 9 del C.N.R.
Entrata in Redazione il 25 giugno 1970. 相似文献
Lavoro eseguito nell’ambito del Programma di Ricerca n. 9 del C.N.R.
Entrata in Redazione il 25 giugno 1970. 相似文献
7.
Roberta Nibbi 《Annali dell'Universita di Ferrara》1993,39(1):39-54
We have considered an integral equation, which describes the dynamic problem of a viscoelastic body and submitted it to a
boundary condition with fading memory. It has come out that the solution to this mixed initial-boundary value problem is a
strict minimum of a proper class of functional with a weight function and vice versa.
Sunto è preso in considerazione un problema misto con una condizione al contorno di tipo viscoelastico per un'equazione integrale, che descrive il problema dinamico di un corpo viscoelastico. Si mostra che la soluzione a tale problema rappresenta un minimo per un funzionale bilineare con una funzione peso e viceversa.相似文献
8.
Sunto
Viene presentato un nuovo metodo per la determinazione degli sviluppi asintotici della soluzione esterna di sistemi di equazioni differenziali ordinarie singolarmente perturbati. Il metodo proposto, basato sulla teoria geometrica delle perturbazioni singolari e in particolare su un teorema di esistenza di varietà centrale, permette di ottenere le equazioni differenziali che definiscono le variabili « lente » senza la preventiva conoscenza dei corrispondenti sviluppi per le variabili « veloci ». Inoltre, se i sistemi vengono dati con condizioni iniziali, alcune formule che esprimono le corrette condizioni iniziali da assegnare alle equazioni differenziali trovate — formule già note nel « caso stabile » — vengono estese al « caso condizionalmente stabile »; il procedimento qui usato risulta anche più sintetico rispetto a quelli precedentemente proposti. Infine viene studiata un'applicazione ad una classe assai generale di equazioni derivanti dalla cinetica delle reazioni enzimatiche.
Lavoro eseguito nell'ambito dei programmi del gruppo di ricerca « Equazioni di Evoluzione e Applicazioni », M.P.I., e del Gruppo Nazionale Fisica-Matematica del C.N.R. 相似文献
Lavoro eseguito nell'ambito dei programmi del gruppo di ricerca « Equazioni di Evoluzione e Applicazioni », M.P.I., e del Gruppo Nazionale Fisica-Matematica del C.N.R. 相似文献
9.
Alexander E. Mamontov 《Annali dell'Universita di Ferrara》2000,46(1):139-160
The present paper is devoted to the problem of global existence of sufficiently regular solutions to two- and three-dimensional
equations of compressible nonnewtonian fluids. In the case of potential stress tensor, we develop the technique of derivation
of energy identities that do not include the density derivatives. Basing on these identities, in the case of sufficiently
fast-increasing potentials, we obtain an extended system of a priori estimates for the named equations. We also study the
related problem of estimates for the solutions to non-linear elliptic system generated by stress tensor.
This work is supported by Russian Foundation for Basic Research (Grant 99-01-10817), Cariplo Foundation and Volta Center of Landau Society. 相似文献
Sunto Il presente lavoro è dedicato al problema dell’esistenza globale di soluzioni sufficientemente regolari delle equazioni del moto di fluidi comprimibili non-Newtoniani in due e tre dimensioni. Nel caso di tensore degli sforzi potenziale, viene sviluppata una tecnica per la derivazione di identità dell’energia che non includono derivate della densità. Basandosi su tali identità, nel caso di potenziali che crescono abbastanza rapidamente viene ottenuto un sistema esteso di stime a priori per le equazioni del moto. Viene inoltre studiato il problema correlato delle stime di soluzioni di sistemi ellittici non lineari generati dal tensore degli sforzi.
This work is supported by Russian Foundation for Basic Research (Grant 99-01-10817), Cariplo Foundation and Volta Center of Landau Society. 相似文献
10.
Alessandra Fiocca 《Annali dell'Universita di Ferrara》1980,26(1):173-202
Riassunto In questa nota viene analizzato storicamente il problema legato al nome del matematico italiano Gianfrancesco Malfatti: ?inscrivere
in un triangolo tre cerchi, ciascuno tangente agli altri due e a due lati del triangolo?. Lo studio ha lo scopo di individuare
gli apporti più significativi dati a questo problema e di evidenziarne la posizione di centralità nella ricerca geometrica
dell'800.
Lavoro eseguito con contributo del C.N.R. 相似文献
Summary In this work we are looking at the mathematical problem associated with the italian mathematician Gianfrancesco Malfatti putting it in its historical context. The problem we are studying is this: ?In a given triangle to inscribe three circles
Lavoro eseguito con contributo del C.N.R. 相似文献
11.
Pietro Aiena 《Rendiconti del Circolo Matematico di Palermo》1987,36(2):194-204
Nella prima parte di questo lavoro vengono studiate le relazioni che intercorrono tra il concetto di relativa regolarità in un'algebra non necessariamente unitaria ed alcuni ideali (radicale, zoccolo, prezoccolo) che intervengono nello sviluppo della teoria di Fredholm in algebre di Banach. Nella seconda parte del lavoro viene dimostrato che in certe algebre di BanachA complesse semiprime l'esistenza di un ideale relativamente regolare chiuso implica cheA è unitaria e di dimensione finita. 相似文献
12.
We proved the infinite differentability of the function x=s(t) giving, for all t, the abscissa of the interface plane for
a two phase Stefan problem in a plane infinite slab.
The proof applies in both cases of temperature or thermal fluxes prescribed on the two limiting planes.
The research was supported in part by the National Science Foundation contract GP 15724 and the NATO Senior Fellowship program.
Entrata in Redazione il 14 settembre 1970. 相似文献
Riassunto Con riferimento ad un problema di Stefan a due fasi in uno strato piano indefinito, viene dimostrata la infinita differenziabilità della funzione x=s(t) che rappresenta ad ogni istante la ascissa del piano di separazione tra le due fasi. La trattazione è valida sia per il caso in cui si assegni la temperatura sulle facce dello strato, sia per quello in cui venga assegnato il fiusso.
The research was supported in part by the National Science Foundation contract GP 15724 and the NATO Senior Fellowship program.
Entrata in Redazione il 14 settembre 1970. 相似文献
13.
Maria Grazia Marinari 《Annali dell'Universita di Ferrara》1978,24(1):175-180
Riassunto In questo lavoro viene data una nuova dimostrazione del fatto che il luogo di Gorenstein di un anello di Cohen-MacaulayA che sia immagine omomorfa di un anello di Gorenstein è aperto. La presente dimostrazione permette di dare esplicitamente
l'ideale a ⊂A la cui varietà è il luogo non di Gorenstein diA. Si studia inoltre il comportamento del luogo di Gorenstein rispetto a certi omomorfismi di anelli.
Lavoro eseguito nell'ambito dei gruppi di ricerca del C.N.R. 相似文献
Summary In this paper we give a new proof of the fact that the Gorenstein locus of a Cohen-Macaulay ringA which is homomorphic image of a Gorenstein ring is open, this describing explicitly the ideal a⊂A whose variety gives the non-Gorenstein locus ofA. Also, we study the Gorenstein locus behaviour with respect to certain ring homormorphisms.
Lavoro eseguito nell'ambito dei gruppi di ricerca del C.N.R. 相似文献
14.
M. D. Arthur C. Cercignani 《Zeitschrift für Angewandte Mathematik und Physik (ZAMP)》1980,31(5):634-645
The one-dimensional BGK model for a Boltzmann gas is studied by linearizing about a drifting Maxwellian. This linearized BGK model is then expressed as an operator differential equation whose unique solution is given by a contour integral of the resolvent of the relevant transport operator. The Wiener-Hopf factorization of the dispersion function for the problem is employed to show that the unique solution to the differential equation exists only for subsonic drift velocities.
Riassunto Si studia il modello unidimensionale di Bhatnagar, Gross e Krook, linearizzato intorno a una maxwelliana con velocità di deriva. Si trasforma poi questo modello in una equazione differenziale operatoriale, la cui soluzione (unica) è data da un integrale curvilineo del risolvente dell'operatore di trasporto di cui ci si occupa. Impiegando la fattorizzazione alla Wiener-Hopf della funzione di disperisione del problema, si dimostra che la soluzione (unica) del problema esiste solo per velocita di deriva subsoniche.相似文献
15.
Riassunto In questa nota gli Autori stabiliscono dei principi variazionali che caratterizzano in maniera completa il più generale problema
ai limiti sia della statica sia della dinamica di una miscela isotropa di due solidi elastici lineari. Questi principi sono
del tutto generali poichè non si richiede agli stati o processi ammissibili di soddisfare ad alcuna delle equazioni di campo
e delle condizioni iniziali o al contorno. Tale risultato viene ottenuto esprimendo i problemi considerati in forma operazionale.
Il lavoro è stato eseguito nell’ambito del Gruppo Nazionale per la Fisica Matematica del C.N.R. 相似文献
Summary In this paper the Authors establish variational principles which characterize the most general boundary-value problem for statics and dynamics of an isotropic mixture of two linear elastic solids. These principles are completely general because the admissible states or processes are not required to meet any of the field equations, boundary or initial conditions and they are obtained by expressing the problems in operator form.
Il lavoro è stato eseguito nell’ambito del Gruppo Nazionale per la Fisica Matematica del C.N.R. 相似文献
16.
D. Kirby 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1974,101(1):185-213
Sunto Nel n1. viene definito il complesso generalizzato di Koszul K(A; E; t) di R-moduli associato ad una matrice A sopra un anello R
e un R-modulo E. Si studia poi K(A; E; t) nel caso particolare in cui A sia una matrice della forma B(m, s) data nel n.3. Si dimostra infine che, sotto certe condizioni di finitezza, la lunghezza di ogni modulo d'omologia à una funzione polinomiale
in m per m grande, e che per ogni m ≥1 la caratteristica di Euler-Poincaré è il prodotto di un coefficiente binomiale per la caratteristica del complesso di Koszul
K(B(1, s); E;0).
Entrata in Redazione il 18 novemb e 1972. 相似文献
Entrata in Redazione il 18 novemb e 1972. 相似文献
17.
The paper deals with the problem of linear stability of longitudinal plane waves in a partially ionized plasma. The investigation is carried out, both analytically and numerically, by adding a short range collision term to the Vlasov equation. It is shown that electrically unstable plasmas are stabilized if the collision frequency for binary encounters is large enough. An illustrative example is discussed in detail.
In partial fulfilment for the degree of Dottore in Ingegneria Nucleare at the University of Bologna, Italy. 相似文献
Sommario In questo lavoro viene studiato, sia analiticamente che numericamente, il problema della stabilità di un plasma sottoposto a piccole perturbazioni longitudinali ad onda piana. Viene usata l'equazione di Vlasov con un termine di collisione addizionale per portare in conto gli effetti delle interazioni binarie a corto raggio. Viene mostrato che plasmi elettricamente instabili diventano stabili se la frequenza delle collisioni binarie è abbastanza grande, e viene discusso in dettaglio un esempio illustrative
In partial fulfilment for the degree of Dottore in Ingegneria Nucleare at the University of Bologna, Italy. 相似文献
18.
Rita Vincenti 《Annali dell'Universita di Ferrara》1975,20(1):151-163
Riassunto è noto che il problema della derivabilità di un piano proiettivo nel senso di Ostrom, è strettamente legato alla esistenza
di sottopiani di Baer. Il proposito di questa nota, è quello di risolvere la questione della derivabilità dei piani di Moufang,
ossia di tutti quei piani di traslazione coordinatizzati da anelli di divisione alternativi propri.
Dopo aver richiamato la rappresentazione di Andrè di un piano di MoufangP, vengono caratterizzati i sottopiani di Baer diP, come le sottostrutture diP coordinatizzate da sottoalgebre di quaternioni dell'anello di divisione alternativo diP. Si dimostra quindi cheP non è derivabile.
Lavoro eseguito nell'ambito dei programmi di ricerca del G.N.S.A.G.A. durante il periodo di godimento di una borsa di addestramento del C.N.R. 相似文献
Summary It is known that the problem of derivability of a projective plane in the sense of Pstrom, is closely linked with the existence of the Baer subplanes. The end of this note is to solvo the question of the derivability of the Moufang planes, that is the translation planes coordinatized by the alternative division rings. At first we recall the Andrè representation of a Moufang planeP, then the Baer subplanes ofP are characterized as the substructures ofP coordinatized by the quaternions subalgebras of the alternative division ring coordinatizingP. Then we prove thatP is not derivable.
Lavoro eseguito nell'ambito dei programmi di ricerca del G.N.S.A.G.A. durante il periodo di godimento di una borsa di addestramento del C.N.R. 相似文献
19.
Carlo Morosi 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1974,99(1):209-220
Summary Equilibrium and congruence are analyzed for surfaces applicable on a rotation surface: congruence conditions are shown to
be in an essential number of two, linked by a differential identity, and the displacement field induced by a congruent strain
is obtained. Then the solution of the homogeneous equilibrium equation is determined, when the equilibrium problem is the
adjoint problem of the congruence.
This work was done in the sphere of activity of the C.N.R. — Group for mathematical research.
Istituto di Matematica del Politecnico — Via Bonardi, 9 — 20133 Milano.
Entrata in Redazione il 3 Marzo 1973. 相似文献
Sunto Si analizzano i problemi dell'equilibrio e della congruenza per superfici applicabili su superfici di rotazione: si mostra che le condizioni di congruenza essenziali sono due, legate da una identità differenziale, e si determina lo spostamento indotto da una deformazione congruente. A partire dalle condizioni di congruenza si determina poi la soluzione dell'equazione di equilibrio omogenea, nella ipotesi che il problema dell'equilibrio sia il problema aggiunto della congruenza.
This work was done in the sphere of activity of the C.N.R. — Group for mathematical research.
Istituto di Matematica del Politecnico — Via Bonardi, 9 — 20133 Milano.
Entrata in Redazione il 3 Marzo 1973. 相似文献
20.
Riassunto La realizzazione dell'algoritmo di Graeffe-Lobachevsky su un elaboratore elettronico presenta alcune difficoltà pratiche dovute
all'alto ordine di grandezza dei numeri che vengono calcolati ad ogni passo. Allo scopo di risolvere questo problema, in questa
nota viene presentata una generalizzazione dell'algoritmo di Grau.
Summary The application of methods of the Graeffe-Lobachevsky type on an electronic computer introduces a practical difficulty: the process is severaly limited because of the problem of number range. In this paper a generalisation of Grau algorithm is presented, where this problem has been removed.相似文献