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1.
Cesarina Tibiletti 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1948,27(1):87-99
Sunto. In questo lavoro si presenta la costruzione di tutte le curve algebriche multiple risolubili di ordine primon, prive di punti di diramazione, cioè di tutte le funzioniz(xy), an valori, senza punti di diramazione su una curva dataf(xy)=0, che sono soluzioni di un'equazione algebrica, risolubile per radicali. Tale costruzione viene fatta determinando una funzione
ausiliaria (risolvente)w(xy), senza punti di diramazione suf(xy)=0, a gruppo di monodromia risolubile, la qualew ha un numero di valori uguale all'ordine del gruppo.
Si costruisce anzitutto, con relativa semplicità, una particolare classe di queste curve multiple; quindi, in base ad alcune
considerazioni topologiche, notevoli per loro stesse, si mostra che la soluzione del problema si riduce alla costruzione fatta. 相似文献
2.
Ugo Morin 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1940,19(1):257-288
Sunto. Si assegnano i tipi cremonianamente distinti di sistemi lineari completi, semplici, irriducibili di superficie algebriche
dello spazioS
3 a curva-caratteristica (variabile) di genereπ=2. Questi si distribuiscono in25 famiglie, delle quali si danno la dimensione, l'ordine minimo, ecc. e la rappresentazione analitica. 相似文献
3.
Sulla magnetizzazione di un cilindro di lunghezza finita in presenza di un campo magnetico qualsiasi
Cataldo Agostinelli 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1941,20(1):221-255
Sunto. Si studia il problema del magnetismo indotto in un cilindro circolare di lunghezza finita, per influenza di un campo magnetico
qualsiasi, riducendo la questione alla risoluzione di equazioni integrali e si deduce la risoluzione esplicita nel caso del
cilindro di lunghezza infinita, già considerato daKirchhoff.
Si risolve anche esplicitamente il caso in cui il cilindro di lunghezza finita diventi di sezione tanto piccola da poterlo
considerare un filo. 相似文献
4.
Paolo Tortorici 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1948,27(1):75-86
Sunto. Nel presente lavoro si studia l'equazione integrale che il Prof.F. P. Cantelli stabili nella Sua memoria ? Sullo schema Lexiano della dispersione ipernormale ?, nel 1918 e pubblicata negli Atti della
Accademia dei Lincei. Si pongono le basi di un metodo per la sua risoluzione, e se ne determina una soluzione approssimata
che, nell'ambito delle pratiche applicazioni, assicura l'esistenza di una variabile casuale gaussianaY, la cui precisione dipendendo dal valore assunto da un'altra assegnata gaussianaX, sia tale che la variabile sommaX+Y sia pur essa gaussiana. 相似文献
5.
Rita Vincenti 《Annali dell'Universita di Ferrara》1975,20(1):151-163
Riassunto è noto che il problema della derivabilità di un piano proiettivo nel senso di Ostrom, è strettamente legato alla esistenza
di sottopiani di Baer. Il proposito di questa nota, è quello di risolvere la questione della derivabilità dei piani di Moufang,
ossia di tutti quei piani di traslazione coordinatizzati da anelli di divisione alternativi propri.
Dopo aver richiamato la rappresentazione di Andrè di un piano di MoufangP, vengono caratterizzati i sottopiani di Baer diP, come le sottostrutture diP coordinatizzate da sottoalgebre di quaternioni dell'anello di divisione alternativo diP. Si dimostra quindi cheP non è derivabile.
Lavoro eseguito nell'ambito dei programmi di ricerca del G.N.S.A.G.A. durante il periodo di godimento di una borsa di addestramento del C.N.R. 相似文献
Summary It is known that the problem of derivability of a projective plane in the sense of Pstrom, is closely linked with the existence of the Baer subplanes. The end of this note is to solvo the question of the derivability of the Moufang planes, that is the translation planes coordinatized by the alternative division rings. At first we recall the Andrè representation of a Moufang planeP, then the Baer subplanes ofP are characterized as the substructures ofP coordinatized by the quaternions subalgebras of the alternative division ring coordinatizingP. Then we prove thatP is not derivable.
Lavoro eseguito nell'ambito dei programmi di ricerca del G.N.S.A.G.A. durante il periodo di godimento di una borsa di addestramento del C.N.R. 相似文献
6.
Guido Zappa 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1945,24(1):139-151
Sunto L'Autore, proseguendo le ricerche compiute daZariski circa la determinazione del gruppo fondamentale di una curva piana al fine di trovare tutte le superficie di cui essa è curva
di diramazione, individua il gruppo fondamentale della curva di diramazione di ogni superficie suscettibile di spezzarsi in
un sistema di piani distinti. 相似文献
7.
Maria Cinquini-Cibrario 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1917,26(1):95-117
Sunto. Si tratta,nel campo delle funzioni di variabile reale, la teoria delle caratteristiche per l'equazione alle derivate parziali di ordinen di tipo iperboliconon lineare; si estendono al campo delle funzioni di variabile reale, sotto ipotesi molto ampie, i risultati fondamentali conseguiti
per tale teoria nel campo delle funzioni analitiche, si ottengono alcuni risultati nuovi e si pone in relazione, sempre nel
campo delle funzioni di variabile reale, la teoria delle caratteristiche col problema diCauohy. 相似文献
8.
Arnaldo Masotti 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1960,50(1):273-283
Sunto Le formule diEulero e diLambert dànno il tempo di percorrenza di un arco parabolico o ellittico, descritto da un punto che si muove di moto centrale rispetto
al fuoco della parabola o a un fuoco della ellisse, sicchè la forza mo’rice segue la legge newtoniana. Quelle formule vengono
estese in questa nota ai casi in cui il moto del punto, ancora parabolico o ellittico, è centrale non più rispetto al fuoco
della parabola o a un fuoco della ellisse, ma rispetto a un punto qualsiasi, sicchè la forza motrice segue la legge hamiltoniana.
Ad Antonio Signorini nel suo 70mo compleanno. 相似文献
9.
Pasquale Calapso 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1929,7(1):225-229
Sunto. In questa Memoria vengono formati gl'inviluppi di sfere, sulle cui focali si corrispondono le linee di curvatura e le linee
asintotiche, con la considerazione della congruenzaaggiunta; il problema è ridotto ad un sistema diCauchy e la soluzione generale dipende da quattro funzioni arbitrarie di una sola variabile. 相似文献
10.
Maria Grazia Marinari 《Annali dell'Universita di Ferrara》1978,24(1):175-180
Riassunto In questo lavoro viene data una nuova dimostrazione del fatto che il luogo di Gorenstein di un anello di Cohen-MacaulayA che sia immagine omomorfa di un anello di Gorenstein è aperto. La presente dimostrazione permette di dare esplicitamente
l'ideale a ⊂A la cui varietà è il luogo non di Gorenstein diA. Si studia inoltre il comportamento del luogo di Gorenstein rispetto a certi omomorfismi di anelli.
Lavoro eseguito nell'ambito dei gruppi di ricerca del C.N.R. 相似文献
Summary In this paper we give a new proof of the fact that the Gorenstein locus of a Cohen-Macaulay ringA which is homomorphic image of a Gorenstein ring is open, this describing explicitly the ideal a⊂A whose variety gives the non-Gorenstein locus ofA. Also, we study the Gorenstein locus behaviour with respect to certain ring homormorphisms.
Lavoro eseguito nell'ambito dei gruppi di ricerca del C.N.R. 相似文献
11.
Fulvia Skof 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1955,38(1):303-308
Sunto Si prende in esame un criterio sufficiente diJ. Gergen eD. V. Widder, atto a garantire la non-prolungabilità di una serie di potenze fuori della circonferenza di convergenza, e se ne fornisce
una generalizzazione, stabilendo due nuovi criteri sufficienti: ci si vale di un teorema diH. Weyl sulla distribuzione delle mantisse e di un teorema diE. Fabry - G. Pólya sulle serie di potenze non prolungabili. 相似文献
12.
Giovanni Ricci 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1955,38(1):1-31
Sunto Si estende il campo di applicabilità della classica condizione sufficiente diE. Fabry per il punto critico sulla circonferenza di convergenza: questa condizione richiede l'ispezione della successione dei coefficienti
su una successione di tratti e il computo di certe variazioni di segno. Per ottenere la nostra estensione si introduce il
concetto di ? variazione di segno condizionata ? che consente tanto un computo più favorevole quanto la possibilità di ridurre
l'ispezione alla parte centrale dei tratti. - 1. Posizione del problema. - 2. Variazioni di segno condizionate. - 3. Condizione
unilaterale con quante si vogliono variazioni di segno (Teor. I). - 4. Una funzione ausiliaria. -5. Condizione sufficiente
espressa con le variazioni di segno condizionate (Teor. II). -6. Il tratto ridotto (Teor. III, IV e V). - 7. Criter? sufficienti
per le serie di potenze non prolungabili (Teor. VI). - 8. Alcuni lemmi noti. - 9. Un nuovo lemma. - 10. Maggiorazione diIIp. - 11. Dimostrazione del lemma principale. - 12. Dimostrazione del Teor. II. - 13. Dimostrazione del Teor. V. 相似文献
13.
Osvaldo Zanaboni 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1944,23(1):215-239
Sunto Mediante l' appropriata applicazione del principio dei lavori virtuali, usato successivamente nelle due forme variazionali
correlative in cui esso può esprimersi, si ricavano le equazioni generali di equilibrio e di congruenza delle lastre curve.
Nessuna ipotesi viene formulata circa la legge fisica che lega le tensioni alle deformazioni, e circa il modo di comportarsi
della normale alla superficie media della lastra durante la deformazione.
La grande ampiezza che assume di conseguenza tutta la trattazione si ripercuote su alcuni risultati già noti, ad esempio sulle
condizioni di equilibrio ai limiti per le lastre piane date dalKirchhoff, le quali risultano valide anche senza le due ipotesi fondamentali su cui ne fu basata la deduzione. 相似文献
14.
Paolo Teofilatto 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1991,159(1):283-293
Sunto Mostriamo come il concetto di algebra di Lie gradata sia naturale in teoria delle superfici di Riemann. In particolare la uniformizzazione proiettiva di una superficie di Riemann S è dettata da un fascio di algebre di Lie gradateA. su S. Inoltre lo spazio cohomologico H1 (S,A) contiene tutti gli elementi necessari per definire la struttura di super superficie di Riemann su S e per studiarne lo spazio dei moduli.
L'autore è riconoscente alla Professoressa M. A.Sneider per il suo costante incoraggiamento. Molti ringraziamenti vanno al Prof. W. Harvey per l'aiuto prestato all'autore. Il Consiglio Nazionale delle Ricerche è ringraziato per il supporto finanziario. 相似文献
Summary I show that any Riemann surfaces S is endowed with a natural sheaf of graded Lie algebrasA which is related to the protective uniformization of S. Moreover the cohomology set H1(S,A), which turns out to be direct sum of two Eichler cohomology groups, contains all the ingredient to define a super Riemann structure on S and to investigate its space of moduli.
L'autore è riconoscente alla Professoressa M. A.Sneider per il suo costante incoraggiamento. Molti ringraziamenti vanno al Prof. W. Harvey per l'aiuto prestato all'autore. Il Consiglio Nazionale delle Ricerche è ringraziato per il supporto finanziario. 相似文献
15.
Francesco Severi 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1937,16(1):221-261
Sunto Dopo aver classificato e caratterizzato le varietà algebroidi dello spazio reale a2n dimensioni, rappresentativo din variabili complesse, più importanti dal punto di vista delle trasformazioni pseudoconformi, l'Autore dà i teoremi di unicità
e di esistenza concernenti una funzione analitica dellen variabili, della quale sia assegnata la traccia (colle condizioni che occorrono) sopra una varietà algebroide di dimensione
qualunque. 相似文献
16.
Luigi Salvadori 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1970,84(1):83-93
Sunto Si generalizzano condizioni sufficienti per la stabilità uniformemente asintotica e per l'instabilità espresse da alcuni teoremi
di Matrosov. I risultati ottenuti sono utilizzabili anche nel caso che i secondi membri delle equazioni del moto siano funzioni
non limitate.
A Bruno Finzi nel suo 70mo
compleanno.
Lavoro eseguito nell'ambito dei Gruppi di ricerca matematica del C.N.R.
Entrato in Redazione il 24 gennaio 1970. 相似文献
17.
18.
Federico Gaeta 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1948,27(1):177-241
Sunto. Si studiano le curve sghembe di residuale finito; si determina la base per l'ideale corrispondente; si dimostra che esse sono
aritmeticamente normali secondoZariski; si approfondisce la classificazione delle curve che ilDubreil chiama di 2a specie. Molti di questi risultati si estendono alle superficie e alle varietà. 相似文献
19.
Giuseppe Pompilj 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1945,24(1):65-117
Sunto Si studiano i piani tripli con quartica di diramazione irriducibile; inAppendice si trattá anche il caso che la quartica di diramazione sia riducibile. 相似文献
20.
Piero Buzano 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1939,18(1):51-76
Sunto Ridottasi la ricerca dei 5-tessuti di curve piane di rango massimo a quella di superficie diS
5 con 5 sistemi di linee (principali) ad iperpiano tangente fisso, la determinazione di tali superficie, già effettuata in
parte dalBol e dalTerracini, riceve un nuovo contributo dal presente lavoro con la scoperta di due soluzioni particolarmente notevoli. Per tali soluzioni
vengono rilevate proprietà proiettivo-differenziali dei sistemi di linee principali e proprietà topologiche dei corrispondenti
5-tessuti. 相似文献