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相似文献
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1.
Summary LetX be a smooth projective curve defined onC. The number of holomorphic maps from a fixedX to another curve, (both of genus bigger than or equal to two), is finite by the classical de Franchis theorem. In this paper we get an explicit bound for this number, depending on the genus ofX only. Our bound is better than all the previously given ones (by Howard-Sommese and Kani).
Sommario SiaX una curva liscia proiettiva definita suC. Il numero delle applicazioni olomorfe esistenti tra unaX fissata ed un'altra curva, (entrambe di genere maggiore od uguale a due), è finito in base al classico teorema di de Franchis. In questo lavoro noi otteniamo, per tale numero, un limite superiore esplicito, dipendente solo dal genere diX. La nostra stima è migliore di tutte quelle date precedentemente (da Howard-Sommese e da Kani).
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2.
Summary In this paper we show a relationship between the Chow ringA(X) of a non singular varietyX and its graded Grothendieck ringGK(X) by constructing explicitly a surjective ring homomorphism fromA(X) toGK(X). It is a new proof of a well-known theorem of Grothendieck.
Riassunto In questa nota si dimostra una relazione tra l’anello di ChowA(X) di una varietà non singolareX ed il suo anello graduato di GrothendieckGK(X), costruendo esplicitamente un omomorfismo suriettivo di anelliA(X)→GK(X). è questa una nuova dimostrazione di un noto teorema di Grothendieck.
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3.
Summary LetX be a complex manifold of dimensiond≥3 andH an ample divisor onX. In this paper the global sections of the sheafA X(n(K X +(d-2)H)) are studied whenn∈Z, this generalizing a result by A. J. Sommese.
Riassunto SiaX una varietà complessa di dimensioned≥3 eH un divisore ampio suX. In questo articolo vengono studiate le sezioni globali del fascioA X(n(K X +(d-2)H)), doven∈Z. Cià permette di generalizzare un risultato di A. J. Sommese.
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4.
LetK be a compact subset of a complex spaceX. Here we give conditions onX andK assuring the existence of a fundamental systemU of open neighborhoods, ofK such that for everyU∈U there is a holomorphic vector bundleE onU which is not holomorphically trivial.
Sunto SiaX uno spazio complesso eK∩X un compatto. In questo lavoro diamo condizioni suX eK che garantiscono l'esistenza di un sistema fondamentale di intorni apertiU diK inX tali che per ogniU∈U esiste un fibrato olomorfo non-triviale suU.
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5.
Summary For a Banach spaceX the parameter λ1(X) is the infimum of the numbers a with the following property: for everyZ )X with dimZ/X=1 there exists a projectionP:Z→X with |P|≤a. We give an upper bound for λ1(X) in terms of the Jung constantJ(X). Some known and some new results are then deduced. A characteristic property ofJ 1-spaces is also proved.
Riassunto Scopo di questa nota è mostrare la stretta relazione che intercorre tra la costante di JungJ(X) di uno spazio di BanachX e la costante λ1(X). Si stabilisce una limitazione superiore di λ1, come funzione diJ, dalla quale si possono dedurre alcuni nuovi risultati e altri conosciuti. è inoltre dimostrata una caratterizzazione deiJ 1-spazi.
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6.
Riassunto In questo lavoro diamo una caratterizzazione aritmetica della differenza prima ΔH(X,−) della funzione di Hilbert di un sottoschema chiuso 0-dimensionaleX diP 3. Il risultato principale viene applicato per dimostrare che seX è contenuto in una completa intersezione di tipo(a, b, c), a≦b≦c allora ΔH(X, n) è decrescente perna+c−2.
Summary In this paper we give an aritmetical characterization of the first difference ΔH(X,−) of the Hilbert function of a closed 0-dimensional subschemeX ofP 3. The main result is then applied to prove that ifX is contained in a complete intersection of type(a, b, c), a≦b≦c then ΔH(X, n) is decreasing forna+c−2.


Lavoro svolto con finanziamento MPI.  相似文献   

7.
Summary In this work we study the Poincaré and Cousin problems on a realC-analytic space (X,O x ). Moreover we give some results about the divisors on (X,O x ) and the divisors of the ringO x (X).
Divisori su uno spazio analitico reale
Riassunto In questo lavoro si studiano i problemi di Poincaré e di Cousin per uno spazioC-analitico reale (X,O x ). Inoltre si danno alcuni risultati sui divisori di (X,O x ) e sui divisori dell'anelloO x (X).


Lavoro eseguito con contributo dei fondi ministeriali del 40%.  相似文献   

8.
Riassunto SiaX una classe di strutture algebriche simili,AA i)i∈I una famiglia di algebre diX eL i il reticolo delle congruenze diA i. In modo naturale ad ogni ideale di resta associata una congruenza di . Il concetto di ?congruenza ideale? cioè di congruenza diA legata a un ideale diL estende il concetto di ?congruenza filtrale? di congruenza cioè legata a un filtro suI. Ciò conduce a introdurre un concetto di ?classe ideale? di algebre che estende quello di ?classe filtrale? di [3]. Vengono estesi alle classi ideali i risultati di [3].
Summary LetX be a class of similar algebras, (A i)i∈I a family of algebras inX and letL i be the lattice of the congruences ofA i. In a natural way we can link each ideal ofL=IIL i with a congruence ofA=IIA i. So we are brought to consider ?ideal classes? of algebras wich are an extension of ?filtral classes? [3]. The results of [3] are extended to ?ideal classes?.


Lavoro eseguito nell'ambito dell'attività del Comitato Nazionale per la Matematica del C.N.R., contratto 115218205174, anno 1970.  相似文献   

9.
LetX be a smooth complex compact surface without non-constant meromorphic functions. Here we prove the existence of rank holomorphic vector bundles onX containing exactly one rank one saturated subsheaf.
Sunto SiaX una superficie complessa compatta non singolare senza funzioni meromorfe non costanti. In questo lavoro si domstra cheX possiede molti fibrati olomorfi di rango 2 contenenti un unico fibrato in rette.
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10.
The projective tensor product in a category of topological R-modules (where R is a topological ring) can be defined in Top, the category of topological spaces, by the same universal property used to define the tensor product of R-modules in Set. In this article, we extend this definition to an arbitrary topological category X and study how the Cartesian closedness of X is related to the monoidal closedness of the category of R-module objects in X. Mathematics Subject Classifications (2000) 18D15, 18D35, 18A40.  相似文献   

11.
Let X be a topological space whose topology may be defined by a complete metric d. Taking all such metrics d we define a universal complex structure on X. For this complex structure the sheaf of germs of holomorphic functions on X coincides with the sheaf of germs of continuous functions on X, and hence the theories of topological and holomorphic vector bundles on X are the same.  相似文献   

12.
Summary LetX be a Banach space and for each realt letG(t) andh(t) respectively denote a bounded linear operator onX and a vector inX. Let forx inX. A sufficient condition is given for the existence of a unique vectorx which minimizes μ. An application to control theory is given.
Riassunto SiaX uno spazio di Banach e per ogni realet sianoG(t) eh(t) rispettivamente un operatore lineare limitato suX e un vettore inX. Sia perx inX. Si dà una condizione sufficiente per l'esistenza di un unico vettorex che minimizza μ. Si dà una applicazione alla teoria dei controlli.


Partially supported by N.S.F. grant GP-38596.  相似文献   

13.
Summary In the following paper we give examples of vector bundlesF→X defined on a regular, compact, connected affine varietyX such thatF has no algebraic structure.
Riassunto Nel presente lavoro si danno esempi di fibrati vettorialiF→X, definiti su varietà affini, regolari, compatte, connesseX che non ammettono struttura algebrica.
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14.
Riassunto Si introduce la nozione di funzioni di Morse per una coppia di varietà differenziabili (X, Y) oveY è una sottovarietà chiusa inX. Si mostra che tale nozione è generica e coincide con quella di funzione stabile; inoltre si associa ad una tale funzione una equivalenza omotopica con unCW complesso. Si danno inoltre delle applicazioni.
Resumé On introduit la notion de fonction de Morse pour un couple de varietés differentielles (X, Y), oùY est une sous varieté fermée dansX. On démontre, comme pour le cas classique, que c'est une notion générique et que c'est la même que celle de fonction stable; en plus on associe à une telle fonction une equivalence d'homotopie deX−Y avec unCW-complexe. On donne aussi des applications.


Lavoro eseguito nell'ambito del GNSAGA del C.N.R.  相似文献   

15.
Riassunto Dati due schemi proiettiviV eV′ geometricamente legati da una intersezione completaX e definiti su di un corpo di caratteristicap qualsiasi, si provano alcune relazioni tra le dimensioni dei gruppi di coomologia dei fasciO V(n) eO V′(e−n), doveO x(e) è il fascio dualizzante diX, che generalizzano i risultati classici validi in caratteristica zero.
Summary LetV, V′ be two geometrically linked projective schemes, defined over a field of any characteristicp, and letX be their union. We find some relations, generalizing some classical results, between the dimensions of cohomology groups with coefficients in the sheavesO V(n) andO V′(e−n), whereO X(e) is the dualizing sheaf ofX.
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16.
A set-valued mapping F from a topological space X to a topological space Y is called a cusco map if F is upper semicontinuous and F(x) is a nonempty, compact and connected subset of Y for each xX. We denote by L(X), the space of all subsets F of X × ℝ such that F is the graph of a cusco map from the space X to the real line ℝ. In this paper, we study topological properties of L(X) endowed with the Vietoris topology. The second author is supported by the SPM fellowship awarded by the Council of Scientific and Industrial Research, India.  相似文献   

17.
Sommario Per una famiglia { | λ ∈ ⁁} di funzionali reali definiti in uno spazio metricoX e dipendenti da un parametro λ ∈ ⁁, dove ⁁ è uno spazio topologico, si pone il problema di come si comporta, al variare di λ, l'insieme dei punti di minimo di Iλ. Lo studio di tale problema è l'oggetto del presente lavoro e il risultato principale è dato dal Teorema1.

Entrata in Redazione il 3 marzo 1970.  相似文献   

18.
A classification of smooth complex projective threefoldsX polarized by two very ample line bundlesL andM is given, under the assumption that two general elements of |L| and |M| intersect transversally along a smooth hyperelliptic curve.
Sunto Si fornisce una classificazione delle terne (X,L,M), doveX è una varietà algebrica proiettiva complessa liscia di dimensione 3 edL,M sono due fibrati lineari molto ampi suX, tali che l’intersezione di due elementi generici di |L| ed |M| sia una curva iperellittica.
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19.
Summary Let (X, L) be a pair consisting of a smooth, algebraic, non-ruled surfaceX and a very ample line bundleL on it. In this paper we classifyX in the casesď=2g−i, wherei=2, … 5,g is the sectional genus ofX andď is the degree of the minimal reduction ofX. We also give good estimates of the irregularityq and the geometric genusp g. In particular we apply our results to the caseg=7.
Riassunto Sia (X, L) la coppia formata da una superficie algebrica, liscia, non-rigataX e un fibrato di retteL molto ampio suX. In questo lavoro diamo una classificazione diX nel caso in cuiď=2g−i, dovei=2, … 5,q è il genere sezionale diX eď è il grado della riduzione minimale diX. Diamo anche delle stime dell'irregolaritàq e del genere geometricop g diX. In particolare applichiamo i nostri risultati al casoq=7.
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20.
Riassunto Nel presente lavoro studiamo il problema seguente: seA è un anellom-adico eccellente, è pure eccellente l’anello (A, m) {X 1,…,X n } delle serie ristrette? I risultati che presentiamo sono relativi ad anelli baseA di char. 0, ma con quozienti di char.p>0; essi sono basati su tecniche che sfruttano fortemente i criteri jacobiani di regolarità. Perciò ci riferiamo sempre ad anelli base ?di tipo analitico? (nel senso di [5], def. 1.1), cioè ad anelli muniti di un numero sufficiente di derivazioni, tale da garantire la validità di criteri jacobiani. Proviamo che, seA è locale regolare di tipo analitico eA/pA è finito come modulo su (A/pA) p , allora (A, m) {X 1,…,X n } è eccellente; evitando così, rispetto a [10] (teorema 10), ogni condizione restrittiva sui corpi residui. Estendiamo inoltre in modo naturale la definizione di anello di tipo analitico al caso non locale e troviamo condizioni necessarie e sufficienti per la permanenza dell’analiticità nel passaggio alle serie ristrette. Proviamo infine che gli anelli analitici sono eccellenti se lo sono modulop.
Summary In the present paper we investigate the following problem: ifA is anm-adic excellent ring, is the restricted power series ring(A, m){X 1,…,X n } also excellent? Here we are able to produce some results when the basic ringsA are of char. 0, but with quotients of char.p>0. We need to use techniques which exploit strongly the jacobian criteria of regularity; hence we limit ourselves to the class of the basic rings ?of analytic type? (in the sense of [5], def. 1.1), i.e. rings with enough derivations to make jacobian criteria true. We prove that, ifA is a regular local ring of analytic type andA/pA is a finite module over (A/pA)p, then (A, m){X 1,…,X n } is excellent. With regard to [10], theorem 10, we can avoid every restrictive condition over the residue fields. Moreover we extend in a natural way the definition of a ring of analytic type in the case of a regular domain of char. 0 not necessarily local and we find necessary and sufficient conditions for the permanence of the analytic property in the passage to the restricted power series. At last we prove that the analytic rings are excellent if they are so modulop.


Lavoro eseguito nell’ambito dell’attività dei Gruppi di Ricerca Matematica del CNR (GNSAGA).  相似文献   

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