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1.
Franca Graiff 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1970,84(1):321-339
Sunto Vengono analizzati e giustificati i comportamenti diversi delle superfici che ammettono spostamenti rigidi in sé e di quelle
che non ne ammettono, di fronte ai problemi della congruenza e dell'equilibrio.
Per membrane del tutto generiche si rende conto dell'esistenza di più funzioni di sforzo e della loro indeterminazione dovuta
alle identità che legano le corrispondenti condizioni di congruenza, confermando i risultati trovati in precedenti Note.
Si trovano inoltre le condizioni di congruenza e l'integrale generale delle equazioni indefinite di equilibrio per superfici
che, pur non ammettendo spostamenti rigidi in sè, non sono del tutto generiche.
A B. Finzi, nel suo 70mo
compleanno.
Lavoro eseguito nell'ambito dell'attività dei gruppi di ricerca matematica del C.N.R.
Entrata in Redazione il 5 aprile 1970. 相似文献
2.
Gabriele H. Greco 《Annali dell'Universita di Ferrara》1980,26(1):213-218
Riassunto In questo articolo si dimostra che una misura finitamente additiva e limitata, definita su un'algebra di Boole, è continua
se e solo se verifica la proprietà di Darboux. Inoltre si danno (th. 2 e 3) due caratterizzazioni delle algebre di Boole che
sono superatomiche, usando le misure continue.
Résumé Dans cet article on démontre qun'une mesure réelle simplement additive et bornée, définie sur une algèbre de Boole, est continue si et seulement si elle vérifie la propriété de Darboux (voir th. 1). On démontre en outre qu'une algèbre de Boole est superatomique si et seulement si toute mesure s.a.b. continue admet une décomposition de Hahn (voir th. 2), on si et seulement si il y a une mesure s.a.b.-continue μ telle que toute autre mesure s.a.b. continue soit absolument continue par rapport à μ (voir th. 3).相似文献
3.
Osvaldo Zanaboni 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1944,23(1):215-239
Sunto Mediante l' appropriata applicazione del principio dei lavori virtuali, usato successivamente nelle due forme variazionali
correlative in cui esso può esprimersi, si ricavano le equazioni generali di equilibrio e di congruenza delle lastre curve.
Nessuna ipotesi viene formulata circa la legge fisica che lega le tensioni alle deformazioni, e circa il modo di comportarsi
della normale alla superficie media della lastra durante la deformazione.
La grande ampiezza che assume di conseguenza tutta la trattazione si ripercuote su alcuni risultati già noti, ad esempio sulle
condizioni di equilibrio ai limiti per le lastre piane date dalKirchhoff, le quali risultano valide anche senza le due ipotesi fondamentali su cui ne fu basata la deduzione. 相似文献
4.
B. A. Rosina 《Annali dell'Universita di Ferrara》1954,4(1):51-67
Riassunto Si precisa la forma dell'equazione di una superficie algebrica con punto principale proprio, improprio o indeterminato e si
stabilisce inoltre il numero dei piani diametrali principali di una superficie algebrica qualunque determinando i tipi di
superficie algebriche che ne possiedono infiniti.
Résumé On établit la forme de l'équation d'une surface algébrique ayant point principal propre, impropre ou indéterminé et on établit aussi le nombre des plans diamétraux principaux d'une surface algébrique quelconque en déterminant les types des surfaces algébriques qui en possèdent d'infinis.相似文献
5.
José A. Adell Jesús de la Cal Ioan Rasa 《Rendiconti del Circolo Matematico di Palermo》1999,48(3):517-536
In questo lavoro si studiano versioni uni-dimensionali degli operatori di Lototsky-Schnabl associati a proiezioni di Altomare. Si discutono la conservazione della monotonia, la convessità, le classi di Lipschitz ed il primo modulo di continuità. Si dimostra pure che, in condizioni molto generali, questi operatori convergono, in un senso opportuno, all'operatore classico di Szász, e si danno allo stesso tempo stime dell'ordine di approssimazione. Alcune delle proprietà si dimostrano utilizzando rappresentazioni probabilistiche degli operatori in termini di opportuni processi stocastici. 相似文献
6.
Riassunto Si esaminano le vicende della lettura di matematica nell'Università di Ferrara dal 1602 al 1771: il quadro istituzionale,
i lettori, l'istituzione di una lettura privata finalizzata ai problemi idraulici, i libri di testo, la produzione scientifica
(a stampa e manoscritta) dei lettori. Vengono stabiliti confronti con le Università di Bologna e di Padova.
Lavoro eseguito con contributo del Ministero della Pubblica Istruzione. 相似文献
Résumé On étudie l'histoire de l'enseignement de la mathématique à l'Université de Ferrare de 1602 à 1771: les règlements, les professeurs, les le?ons particulières d'hydraulique, les sujets de l'enseignement, les livres de classe, les ouvrages imprimés ou manuscrits des professeurs. On fait des comparaisons avec les Universités de Bologne et de Padoue.
Lavoro eseguito con contributo del Ministero della Pubblica Istruzione. 相似文献
7.
Giovanni Zin 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1963,62(1):351-383
Sunto Si estende dapprima allo spazio euclideo a quattro dimensioni e poi allo spazio-tempo pseudoeuclideo la particolare classe
di funzioni tensoriali di un vettore che, in una memoria precedente dello stesso autore, era stata considerata limitatamente
allo spazio euclideo tridimensionale. Tali tensori godono della proprietà che al mutare del sistema di riferimento le espressioni
analitiche delle nuove componenti del tensore, scritte rispetto alle nuove componenti del vettore, conservano l'invarianza
formale. L'analisi di tali funzioni tensoriali mette in evidenza che le espressioni analitiche delle loro componenti risultano
indeterminate a meno di un piccolo numero di funzioni del solo modulo del vettore, chiamate funzioni di distanza (f. d. d.).
Dall' attuale analisi risulta che il numero delle f. d. d. atte ad individuare un tensore dello stesso ordine diminuisce con
l aumentare del numero delle dimensioni dello spazio. Così per il tenore del 20 ordine si hanno tre funzioni di distanza nell' S3 e due nell' S4. Per il tensore del 30 ordine si hanno 7 f. d. d. nell' S3 e 5 nell' S4. Il tensore ql, m, n emisimmetrico negli indici l ed n è individuato nello spazio-tempo da una sola f. d. d.
Nell' ultima parte della memoria si cerca un' interpretazione dell' elettromagnetismo di Maxwell-Lorentz mediante le dette
funzioni tensoriali nello spazio-tempo. Si compone il detto tensore emisimmetríco ql, m, n con il tetraelemento di linea oraria percorsa da una carica puntiforme in moto e si integra lungo la linea oraria. Il detto
tensore ql, m, n è funzione, appartenente alla classe in considerazione, del tetrasegmento che unisce il punto-evento in cui si trova la carica
con il punto-evento in cui si vuole calcolare il campo elettromagnetico da essa generato. Scegliendo opportunamente l' unica
f. d. d. che individua ql, m, n è possibile ottenere il tensore elettromagnetico generato dalla carica.
Si riesce così ad isolare l' aspetto geometrico dell' elettromagnetismo di Maxwell-Lorentz dall'aspetto analitico, che consiste
nella particolare f. d. d. del tensore elettromagnetico ql, m, n. 相似文献
8.
Fulvio Lazzeri 《Annali dell'Universita di Ferrara》1978,24(1):201-203
Riassunto Si introduce la nozione di funzioni di Morse per una coppia di varietà differenziabili (X, Y) oveY è una sottovarietà chiusa inX. Si mostra che tale nozione è generica e coincide con quella di funzione stabile; inoltre si associa ad una tale funzione
una equivalenza omotopica con unCW complesso. Si danno inoltre delle applicazioni.
Lavoro eseguito nell'ambito del GNSAGA del C.N.R. 相似文献
Resumé On introduit la notion de fonction de Morse pour un couple de varietés differentielles (X, Y), oùY est une sous varieté fermée dansX. On démontre, comme pour le cas classique, que c'est une notion générique et que c'est la même que celle de fonction stable; en plus on associe à une telle fonction une equivalence d'homotopie deX−Y avec unCW-complexe. On donne aussi des applications.
Lavoro eseguito nell'ambito del GNSAGA del C.N.R. 相似文献
9.
D. Kirby 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1974,101(1):185-213
Sunto Nel n1. viene definito il complesso generalizzato di Koszul K(A; E; t) di R-moduli associato ad una matrice A sopra un anello R
e un R-modulo E. Si studia poi K(A; E; t) nel caso particolare in cui A sia una matrice della forma B(m, s) data nel n.3. Si dimostra infine che, sotto certe condizioni di finitezza, la lunghezza di ogni modulo d'omologia à una funzione polinomiale
in m per m grande, e che per ogni m ≥1 la caratteristica di Euler-Poincaré è il prodotto di un coefficiente binomiale per la caratteristica del complesso di Koszul
K(B(1, s); E;0).
Entrata in Redazione il 18 novemb e 1972. 相似文献
Entrata in Redazione il 18 novemb e 1972. 相似文献
10.
Laura Toti Rigatelli 《Annali dell'Universita di Ferrara》1968,13(1):55-65
Sunto Si studiano e si confrontano condizioni di compattezza, di finitezza e di introducibilità dei connettivi in un linguaggio
generale.
Lavoro eseguito nell'ambito dell'attività dei gruppi di ricerca matematici del C.N.R. (gruppo n. 37, anno 1968–1969). 相似文献
Résumé On examine dans un language général des conditions valables dans le cas classique.
Lavoro eseguito nell'ambito dell'attività dei gruppi di ricerca matematici del C.N.R. (gruppo n. 37, anno 1968–1969). 相似文献
11.
Pia Nalli 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1917,26(1):67-72
Sunto. Si studiano le condizioni alle quali debbono soddisfare le componenti di un tensore doppio emisimmetrico caratteristico di
un trasporto rigido lungo una linea di una varietà a quattro dimensioni, perchè esso sia del tipo(18), dove v è un vettore particolare ed u il vettore generico che viene trasportato, che è il tipo generale per una varietà a
due dimensioui. 相似文献
12.
Paolo Tortorici 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1948,27(1):75-86
Sunto. Nel presente lavoro si studia l'equazione integrale che il Prof.F. P. Cantelli stabili nella Sua memoria ? Sullo schema Lexiano della dispersione ipernormale ?, nel 1918 e pubblicata negli Atti della
Accademia dei Lincei. Si pongono le basi di un metodo per la sua risoluzione, e se ne determina una soluzione approssimata
che, nell'ambito delle pratiche applicazioni, assicura l'esistenza di una variabile casuale gaussianaY, la cui precisione dipendendo dal valore assunto da un'altra assegnata gaussianaX, sia tale che la variabile sommaX+Y sia pur essa gaussiana. 相似文献
13.
Luisa Arlotti 《Annali dell'Universita di Ferrara》1967,12(1):39-50
Riassunto Si considera un sistema dinamico ooonomo ad un solo grado di libertà. Si semplifica la condizione di ergodicità di una variabile
aleatoria e di tutte le funzioni di essa, data in un lavoro precedente da, B. Forte; questa nuova forma della condizione di
ergodicità viene poi usata per stabilire a quale condizione necessaria e sufficiente deve soddisfare il potenziale della sollecitazione
agente sul sistema perchè l’energia cinetica e tutte le funzioni di essa siano ergodiche.
Lavoro eseguito per la realizzazione del programma di ricerca del Gruppo n. 7 del C.N.R. 相似文献
Résumé On considère un système dynamique à un degré de liberté. On simplifie la condition d’ergodicité d’une variable aléatoire et de toutes ses fonctions, donnée dans un travail précédent par B. Forte; ensuite on emploie cette nouvelle forme de la condition d’ergodicité pour établir à quelle condition nécessaire et suffisante doit satisfaire le potentielU du système pour que l’énergie cinétique et toutes ses fonctions soient ergodiques.
Lavoro eseguito per la realizzazione del programma di ricerca del Gruppo n. 7 del C.N.R. 相似文献
14.
Luigi Amerio 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1939,18(1):239-259
Sunto Si studiano le condizioni di validità dei metodi di sommazione(f, g) diGronwall, con ipotesi assai meno restrittive per le funzionif eg di quelle fatte dalGronwall stesso. Si mettono in luce, successivamente, varie proprietà generali relative ai metodi(f, g), sotto le nuove condizioni, e si applicano questi alla teoria del prolungamento analitico di una serie di potenze
Lavoro eseguito presso il Seminario Matematico della Scuola Normale Superiore di Pisa. 相似文献
15.
Aldo Bressan 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1972,94(1):177-200
Sunto Si considera un generico conduttore ideale elastico magnetizzabile & in Relatività generale. Si mostra che quando il moto
di & è rigido secondo Born sussistono certe proprietà di invarianza per grandezze elettromagnetiche, le quali, nel caso di
non magnetizzabilità, si riducono a certe proprietà già note sia in Fisica classica che in Relatività generale, cf.[11] e[14]. Inoltre si scrivono le equazioni (in termini finiti) che determinano la velocità di propagazione in & delle onde magneto-elastiche
d’accelerazione e le discontinuità d’accelerazione. Con ciò si generalizzano alcuni risultati noti per fluidi.
Lavoro eseguito nell’ambito dell’attività dei gruppi di ricerca del C.N.R.
Entrata in Redazione il 26 luglio 1971. 相似文献
Summary An arbitrary magnetizable and elastic ideal conductor, &, is considered in general Relativity. Certain invariance properties of some eletromagnetic quantities are shown to hold for &, under the condition of the Born rigidity. This is a generalization of a result that for nonmagnetizable bodies is already known in both classical physics and general Relativity, cf.[11], [14]. Furthermore the author deduces the algebraic equations for the propagation speed in & of (acceleration) magneto-elastic waves and for the discontinuity vector of acceleration. Thus some known results concerning fluids have been generalized.
Lavoro eseguito nell’ambito dell’attività dei gruppi di ricerca del C.N.R.
Entrata in Redazione il 26 luglio 1971. 相似文献
16.
Francesco Severi 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1897,25(1):1-41
Sunto L'A. si occupa d'un problema considerato da un secolo a questa parte da molti geometri, senza che tuttavia si fosse pervenuti
finora alla soluzione, all'infuori dei particolari valori m=2, 3, 4 dell' ordine. Si tratta del massimo numeŕo di punti doppi
conici che può acquistare una superficie d'ordine m dello spazio ordinario, senza acquistare una linea doppia. Occorrono per
la ricerca i mezzi più elevati della geometria algebrica e la preparazione di molte interessanti proprietà accessorie delle
varietà, per le quali poi si dà un cenno d'estensione del teorema trovato.
Entrata in redazione il 12 giugno 1946. 相似文献
17.
Mauro Fabrizio 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1973,95(1):63-76
Sunto. Si ricercano le condizioni di correttezza per sistemi differenziali del primo ordine di tipo iperbolico. Tali condizioni risultano
legate a restrizioni fisiche, in particolare termodinamiche. Pertanto dopo uno studio della termodinamica dei processi retti
dalle equazioni considerate si perviene ad una definizione di soluzione generalizzata, esprimibile mediante una disuguaglianza
variazionale. In tale nuova formulazione è contenuto sia il sistema delle equazioni differenziali che descrivono il processo
fisico e sia una limitazione di natura termodinamica. Per il problema di Cauchy relativo ai sistemi in esame si stabilisce
poi nel campo delle soluzioni generalizzate una disuguaglianza integrale sulla energia interna e quindi sotto opportune ipotesi
un teorema di unicità.
Lavoro eseguito nell'ambito dei gruppi di ricerca per la Matematica del C.N.R.
Entrato in Redazione il 31 dicembre 1971. 相似文献
18.
Maria Borgogno 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1977,113(1):53-97
Sunto. Si considerano gli integrali curvilinei dello spazio in forma parametrica dipendenti dagli elementi differenziali dei primi
n ordini (n>3). Usufruendo di una relazione fondamentale, che ha formato oggetto di una Nota preliminare dell'A., si dimostra
una condizione necessaria per la semicontinuità di tali integrali, dalla quale seguono altre condizioni necessarie per la
semicontinuità e per la continuità: tali teoremi estendono al caso n>2 risultati già stabiliti dall'A. per n=2. Inoltre, mediante
la relazione fondamentale citata, si perviene ad alcune estensioni di condizioni sufficienti per la semicontinuità, stabilite
da altri A.A.
Entrata in Redazione il 7 aprile 1976.
Lavoro eseguito nell'ambito del G.N.A.F.A. del C.N.R. 相似文献
19.
Carlo Morosi 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1974,99(1):209-220
Summary Equilibrium and congruence are analyzed for surfaces applicable on a rotation surface: congruence conditions are shown to
be in an essential number of two, linked by a differential identity, and the displacement field induced by a congruent strain
is obtained. Then the solution of the homogeneous equilibrium equation is determined, when the equilibrium problem is the
adjoint problem of the congruence.
This work was done in the sphere of activity of the C.N.R. — Group for mathematical research.
Istituto di Matematica del Politecnico — Via Bonardi, 9 — 20133 Milano.
Entrata in Redazione il 3 Marzo 1973. 相似文献
Sunto Si analizzano i problemi dell'equilibrio e della congruenza per superfici applicabili su superfici di rotazione: si mostra che le condizioni di congruenza essenziali sono due, legate da una identità differenziale, e si determina lo spostamento indotto da una deformazione congruente. A partire dalle condizioni di congruenza si determina poi la soluzione dell'equazione di equilibrio omogenea, nella ipotesi che il problema dell'equilibrio sia il problema aggiunto della congruenza.
This work was done in the sphere of activity of the C.N.R. — Group for mathematical research.
Istituto di Matematica del Politecnico — Via Bonardi, 9 — 20133 Milano.
Entrata in Redazione il 3 Marzo 1973. 相似文献
20.
Antonio Andreatta 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1961,56(1):99-130
Sunto Si studiano i sistemi di circuiti tracciati su una superficie omeomorfa al toro, di fronte all'omologia unidimensionale. Si
ravvisa che ad una classe d'omologia compete un solo invariante topologico, che è un intero d ≥ 0 qui denominato ?grado? della
classe. Esso fornisce altresì il minimo numero di circuiti non intrecciati e disgiunti che intervengono in un ciclo della
classe; inoltre, trascurando il valore d = 0 che risponde alla classe dei cicli omologhi a zero, si trova che d −1 è il minimo numero di punti doppi posseduti da un circuito il quale, orientato, sia un ciclo di una classe di grado d. Anche
si costruiscono modelli di cicli, appartenenti a classi diverse, col minimo numero di mutue intersezioni. Infine si costruiscono
in ogni classe modelli algebrici (cioè realizzati con le parti reali di curve algebriche reali) soddisfacenti a requisiti
di minimo.
Lavoro eseguito nell'Istituto di Geometria dell'Università di Pavia, nell'ambito del Gruppo di ricerca N. 32 (?Questioni di
realità che offrono gli enti algebrici?) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Comitato per la Matematica). 相似文献