Differential scanning calorimetry (DSC), isothermal stress testing–Fourier transform infrared spectroscopy (IST–FTIR), isothermal stress testing–high-performance liquid chromatography, and powder X-ray diffraction (PDRX) were used as screening techniques for assessing the compatibility of tobramycin with some currently employed ophthalmic excipients. In the first phase of the study, DSC was used as a tool to detect any interaction. The absolute value of the difference between the enthalpy of the pure tobramycin melting peak and that of its melting peak in the different analyzed mixtures was chosen as a parameter of the drug–excipient interaction degree. DSC results demonstrated that benzalkonium chloride, monobasic sodium phosphate, boric acid, edetate disodium, sodium metabisulfite, thimerosal, and potassium sorbate interact with tobramycin. Taking into account these results, it could be suggested that some of the changes observed in the IST–FTIR spectra of binary blends of tobramycin and some of the excipients would account for a possible interaction between the mixture component. In this study, PDRX did not provide much information, since only tobramycin–thimerosal interactions could be detected. DSC and IST–FTIR are suitable and simple methods for the detection of potential incompatibilities between active pharmaceutical ingredient (API) and excipients.
相似文献Riassunto Si discutono gli aspetti principali delle misure accelerometriche dei moti sismici violenti. Un'analisi completa dei processi di ?triggering? che attivano il registratore mostra che gli apparati usati correntemente sono lungi dal costituire la miglior soluzione possibile e si propone qui una soluzione nuova. Un esame dell'applicabilità e dell'efficienza dell'operazione di analisi spettrale suggerisce che quest'ultima può condurre a risultati decisamente erronei. Si fa anche uno studio completo degli errori legati al processo di registrazione ed integrazione degli accelerogrammi, dimostrandone la mancanza di precisione.
Резюме Обсуждаются основные особенности сейсмических акселерометров сильных движений. Полный анализ ?пускового процесса?, возбуждающего регистрирующий прибор, показывает, что имеющиеся приборы не являются подходящими для этой цели и предлагается новое решение. Исследование применимости и эффективности спектрального анализа указывает, что могут быть получены обманчивые результаты. Также проводится полный анализ ошибок, связанных с процессом регистрации и интегрирования акселерограмм. Отмечается, что этот процесс не обладает достаточной точностью.相似文献
Riassunto Si propone una descrizione generale tensoriale del piezomagnetismo e della magnetostrizione per cristalli di titanomagnetite a dominio singolo rispetto ad una configurazione iniziale di riferimento in cui i cristalli posseggono una magnetizzazione rimanente di saturazione e sono soggetti ad un campo di sforzo iniziale. Si dimostra l'equivalenza della presente teoria linearizzata e formule semiempiriche proposte precedentemente. Si forniscono valori numerici dei coefficienti piezomagnetici desunti dalle misure sperimentali delle costanti di magnetostrizione Δ100 e Δ111 effettuate su cristalli singoli di titanomagnetite.相似文献
Riassunto Si trova una soluzione analitica dello sforzo necessario per il verificarsi della propagazione catastrofica di fratture partendo da un modello di solido reale con microfratture uniformemente distribuite ed interagenti. Usando i dati sperimentali per il granito Westerly si mostra che il modello classico a frattura singola può essere considerato una buona approssimazione per molti scopi.相似文献
Riassunto Si presentano alcuni modelli di meccanismi sismici basati sulla teoria elastica delle dislocazioni. Un terremoto è modellato dall'apertura di una frattura in un mezzo elastico infinito causata dall'azione di distribuzioni localizzate di sforzi. La frattura è rappresentat tramite un continuo di distribuzioni infinitesime. In questo modo si possono ricavare i campi di spostamento e di sforzo causati dalla frattura. I risultati ottenuti sono intesi come un primo approccio alla comprensione dei legami fra meccanismo sismico e distribuzione dello sforzo tettonico.
Резюме Предлагаются некоторые модели землетрясений, основанные на упругой теории дислокаций. Моделируется возникновение землетрясений, как открытие трещины в бесконечной упругой среде, инициированное действием локаликонечно малых дислокаций. Этот подход позволяет получить полную информацию о поле напряжений и поле смещений и сделать первый шаг в понимании связи мещду механизмом осточник⦎ и распределениями напрящений.
Also at Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università, Via della Montagnola 30, 60100 Ancona, Italia. 相似文献