首页 | 本学科首页   官方微博 | 高级检索  
相似文献
 共查询到20条相似文献,搜索用时 46 毫秒
1.
Sunto Si considera il modello V, di dimensione complessa 3r-2, della varietà degli elementi differenziali del secondo ordine di uno spazio proiettivo complesso Sr, costruito daG. Gherardelli, E. Bompiani, C. Longo. In questo lavoro tale modello viene considerato come varietà topologica a 2(3r-2) dimensioni reali e, mediante l'uso di un opportuno complesso cellulare, se ne determina il gruppo di omologia intera, assegnando altresì un semplice significato geometrico, nello spazio Sr, per i sistemi fondamentali di cicli delle varie dimensioni. Ne consegue, in particolare, che il gruppo di omologia di V è isomorfo a quello del prodotto di un Sr-1 per la varietà degli elementi di primo ordine di un Sr, in accordo con un risultato diF. Gherardelli ottenuto per altra via; ma si stabilisce d' altra parte che V non è, almeno in generale, omeomorfa a tale prodotto. Si prova, per inciso, che anche la varietá degli elementi di primo ordine di Sr, non è prodotto di un Sr-1 per un Sr, quantunque le due varietà abbiano anch'esse gruppi di omologia isomorfi. A Enrico Bompiani in occasione del suo Giubileo scientifico. Lavoro eseguito nell'ambito del gruppo di ricerca n. 37 del C. N. R. per l'anno accademico 1960–61.  相似文献   

2.
We consider weights of Muckenhoupt classA q, 1<q<∞. For a bounded Lipschitz domain Ω⊂ℝn we prove a compact embedding and a Poincaré inequality in weighted Sobolev spaces. These technical tools allow us to solve the weak Neumann problem for the Laplace equation in weighted spaces on ℝn, ℝn +, on bounded and on exterior domains Ω with boundary of classC 1, which will yield the Helmholtz decomposition ofL ω q(Ω)n for general ω∈A q. This is done by transferring the method of Simader and Sohr [4] to the weighted case. Our result generalizes a result of Farwig and Sohr [2] where the Helmholtz decomposition ofL ω p(Ω)n is proved for an exterior domain and weights of Muckenhoupt class without singularities or degeneracies in a neighbourhood of ϖΩ.
Sunto In questo lavoro consideriamo dei pesi della classe di MuckenhouptA q, 1<q<∞. Per un dominio limitato lipschitziano Ω⊂ℝn, dimostriamo una immersione compatta ed una disuguaglianza di Poincaré in spazi di Sobolev con peso. Questa tecnica ci consente di risolvere il problema debole di Neumann per l’equazione di Laplace in spazi pesati in ℝn, ℝn + in domini limitati ed in domini esterni con frontiera di classeC 1, che conduce alla decomposizione di Helmholtz diL ω q(Ω)n per un qualsiasi ω∈A q. Il risultato è ottenuto trasferendo il metodo di Simader e Sohr [4] al caso pesato. Quello qui presente estende un risultato di Farwig e Sohr [2] dove la decomposizione di Helmholtz diL ω q(Ω)n è dimostrata per domini esterni e pesi della classe di Muckenhoupt privi di singolarità in un intorno di ϖΩ.
  相似文献   

3.
Summary We show that an integral domainS is a Kronecker function ring if and only ifS is integrally closed, its field of quotients isF(Y), whereF is a field such that the quotient field ofS∩F is exactlyF, Y is transcendental overF and every valuation overringW ofS coincides with the trivial extension ofW∩F. Furthermore, we classify all the Kronecker function rings, subrings ofK(X), for several important types of fieldsK.
Riassunto Si dimostra che un dominioS è un anello di funzioni di Kronecker (in una variabile) se e soltanto seS è integralmente chiuso, il suo campo dei quozienti è della formaF(Y), doveY è trascendente suF, il campo dei quozienti diS∩F èF, e ogni sopraanello di volutazioneW diS coincide con l'estensione banale diW∩F. Inoltre, vengono classificati tutti i sottoanelli di funzioni di Kronecker diK(X), per vari importanti casi del campoK.


This work is partially supported by a NATO Collaborative Research Grant.

Supported in part by Università di Roma ?La Sapienza? and a Faculty Development Grant from the University of Tennessee.

Supported in part by Università di Roma ?La Sapienza? and University of Tennessee.

Work done under the auspices of G.N.S.A.G.A. of the Consiglio Nazionale delle Ricerche.  相似文献   

4.
Sunto Si stabilisce un teorema di esistenza per equazioni differenziali in uno spazio diBanach sotto ipotesi diCarathéodory. Viene studiata la struttura del pennello delle soluzioni pervenendo a teoremi che estendono quelli, noti nel caso degli spazi euclidei, diH. Kneser eM. Hukuhara.
Summary An existence theorem for differential equations in aBanach space is proved under hypothesis ofCarathéodory type. The set of solutions issued from a given point is studied and results analogous to those valid in case of a euclidean space, byH. Kneser andM. Hukuhara, are obtained.


L'A. fa parte del 6° gruppo di ricerca del C. N. R..  相似文献   

5.
Riassunto Allo scopo di studiare alcuni problemi di algebra universale in una categoriaK, si definiscono, relativamente ad un oggetto diK, alcuni concetti di solito riferiti ad un insieme, quali quello di relazione binaria (in particolare di equivalenza), composizione di corrispondenze, nucleo di un morfismo.
Summary In order to study some problems of Universal Algebra in a categoryK, some set theoretic concepts are generalized to objects ofK.


Lavoro eseguito nell'ambito dell'attività dei Gruppi di Ricerca Matematici del C.N.R. (programma n. 8), nell'anno 1969.  相似文献   

6.
    
Sunto In questa Memoria, proseguendo le sue ricerche sulla teoria delle corrispondenze, l' A. stabilisce alcune proprietà delle corrispondenze permutabili appartenenti ad una curva algebricaC. Partendo poi da alcune ipotesi di permutabilità sul gruppoG delle corrispondenze diC, studia la struttura di tale gruppo, in relazione ai numeri base delle corrispondenze simmetriche ed emisimmetriche, e quella del gruppo Γ costituito dalle schiere di trasformazioni birazionali in sè della varietà diJacobi V inerente aC. Gli enunciati dei principali risultati di questa ricerca furono comunicati all'Accademia dei Lincei nel giugno 1927. Vedasi:C. Rosati,Sulle corrispondenze permutabili appartenenti ad una curva algebrica, e sulle varietà di Jacobi a gruppo di moltiplicabilità abeliano, (? Rendiconti della R. Accademia dei Lincei ?, vol. V, serie 6a, giugno 1927).  相似文献   

7.
Dopo una presentazione dell'argomento, ed una raccolta di tutti gli esempi esplicitamente costruiti dip-gruppi finiti, conp>2, aventi per automorfo unp-gruppo, si illustrano le costruzioni di H. Heineken e H. Liebeck, U. Webb, P. M. Bryant e L. G. Kovacs che portano alla determinazione dip-gruppiG per i quali è arbitrariamente assegnato il gruppo degli automorfismi indotti inG/Φ (G). After an introduction to the subject, a collection of all explicitly constructed examples of finitep-groups,p odd, having ap-group as their automorph, is provided. Constructions by H. Heineken and H. Liebeck, by U. Webb and by P. M. Bryant and L. G. Kovacs are illustrated which lead top-groups with an arbitrarily given group of automorphisms induced by AutG onG/Φ (G).
(Conferenza tenuta il 18 aprile 1988)  相似文献   

8.
Summary Let Ω⊂⊂C n be a pseudo-convex domain with smooth real-analytic boundarybΩ; the local regularity in of the is then strictly related not only with the subellipticity of such problem, but also with certain geometric conditions onbΩ: ifn=2 and α is a (0,1)-form, such relations are equivalences.
Riassunto Se Ω⊂⊂C n è un dominio pseudo-convesso con frontierabΩ definita da una funzione analitica reale e ?liscia?, la regolarità locale delle soluzioni in del αè in stretta relazione non solo con la subellitticità di tale problema ma anche con certe condizioni geometriche sulla struttura dibΩ: sen=2 ed α è una (0,1)-forma, tali relazioni sono delle equivalenze.


Lavoro eseguito nell'ambito del G.N.S.A.G.A. del C.N.R.  相似文献   

9.
Sunto. La presente Memoria ha lo scopo di determinare le condizioni necessarie e sufficienti, perchè l'equazione binomiax n − A=0 ammetta un dato gruppo, dipendentemente dalla forma del termine notoA, essendon un numero intero qualunque, assegnato a piacere.  相似文献   

10.
Sunto L'impostazione energetica del problema dell'instabilità dell'equilibrio porta ad un problema variazionale: di determinare cicè una funzione η (configurazione) che renda minimo un rapportoK (carico critico). Tale problema conduce a sua volta ad un'equazione differenziale del 2o ordine difficilmente risolubile nei casi pratici. Oppure si può ricorrere a due metodi approssimati: il metodo diRitz e il metodo delle successive approssimazioni. Questi metodi, che pure comportano notevoli difficoltà se condotti per via analitica, trovano un'efficace applicazione se le configurazioni η vengono rappresentate numericamente, nel modo illustrato nel testo. L'errore inerente alla rappresentazione numerica, per sua natura discontinua (divisione della struttura in intervalli finiti) viene pressochè eliminato con l'introduzione di un termine correttivo. Nel corso della Nota viene anche illustrata la seconda espressione del carico critico nel caso di aste compresse in sommità, e viene dimostrato perchè tale espressione porti a risultati più approssimati.  相似文献   

11.
Summary LetR be aZ-graded, noetherian, integral domain. This paper deals mainly with the divisor class groups of localizations and completions with respect to an α-adic topology (α homogeneous) ofR. Some technical results are used to study the Veronesean subrings ofR.
Riassunto SiaR un dominioZ-graduato, noetheriano. Questo articolo tratta principalmente il gruppo di classi di divisori di localizzazioni e completamenti rispetto ad una topologia α-adica (α omogeneo) diR. Alcuni risultati tecnici vengono applicati allo studio dei sottoanelli Veronesiani diR.
  相似文献   

12.
Sunto. Si precisa la natura del problema di determinare le trasformazioni in sè della varietà quasi abeliana diJacobi, relativa ad una curva di genere virtualeπ, ottenuta da una curva di genere effettivop considerando su questaδ 1 coppie neutre a punti distinti eδ 2 coppie neutre a punti coincidenti, in modo che siaπ=p+δ 12. Come nel coso abeliano (δ 12=0), tale problema ha un aspetto aritmetico, che si collega alla considerazione di relazioni, che generalizzano quelle note diHurwitz. Nel casop=0 si trovano tutte le trasformazioni in sè dellaV π diJacobi, mostrando che queste costituiscono un gruppo formato sempre da infinite schiere ∞π (tranne nel casoπ=δ 1=1, δ2=0), dipendenti da parametri in parte variabili in modo continuo ed in parte in modo discreto. Le trasformazioni sono tutte birazionali seδ 1=0 oδ 2=0, mentre seδ 1 ≠ 0 eδ 2 ≠ 0 si presentano anche trasformazioni trascendenti.  相似文献   

13.
Riassunto In questo lavoro viene data una nuova dimostrazione del fatto che il luogo di Gorenstein di un anello di Cohen-MacaulayA che sia immagine omomorfa di un anello di Gorenstein è aperto. La presente dimostrazione permette di dare esplicitamente l'ideale a ⊂A la cui varietà è il luogo non di Gorenstein diA. Si studia inoltre il comportamento del luogo di Gorenstein rispetto a certi omomorfismi di anelli.
Summary In this paper we give a new proof of the fact that the Gorenstein locus of a Cohen-Macaulay ringA which is homomorphic image of a Gorenstein ring is open, this describing explicitly the ideal a⊂A whose variety gives the non-Gorenstein locus ofA. Also, we study the Gorenstein locus behaviour with respect to certain ring homormorphisms.


Lavoro eseguito nell'ambito dei gruppi di ricerca del C.N.R.  相似文献   

14.
Summary Here we prove the following result. Fix integersq, τ,a’, b’, a’ i, 1≤i≤τ,a’, b’, a’ i, 1≤i≤τ; then there is an integerew such that for every integertw, for every algebraically closed fieldK for every smooth complete surfaceX with negative Kodaira dimension, irregularityq andK X 2 =8(1−q)−τ, the following condition holds; ifXS is a sequence fo τ blowing-downs which gives a relatively minimal model with ruling ρ:SC, take as basis of the Neron Severi groupNS(X) a smooth rational curve which is the total transform of a fiber ofC, the total transform of a minimal section of ρ and the total transformD i, 1≤i≤τ, of the exceptional curver; then for everyH andL∈Pic (X) withH ample,H (resp.L) represented by the integersa’, b’, a’ i, (resp.a’, b’, a’ i), 1≤i≤τ, in the chosen basis ofNS(X) the moduli spaceM(ZX, 2,H, L, t) of rank 2H-stable vector bundles onX with determinantL andc 2=t is generically smooth and the number, dimension and ?birational structure? of the irreducible components ofM(X, 2,H, L, t)red do not depend on the choice ofK andX. Furthermore the birational structure of these irreducible components can be loosely described in terms of the birational structure of the components of suitableM(S, 2,H’, L’, t’)red withS a relatively minimal model ofX.
Sunto SiaX una superficie algebrica liscia completa con dimensione di Kodaira negativa e definita su un campo algebricamente chiusoK; fissiamoH eL∈Pic (X),tZ; siaq l’irregolarità diX e τ≔8(1−q)−K X Emphasis>2 ; siaM(X, 2,H, L, t) to schema dei moduli dei fibrati vettorialiH-stabili di rango 2 suX con determinateL ec 2=t. Si dimostra che esiste una costantew che dipende solo daq, da τ e dalla classe numerica diH e diL (ma non da char (K) o dalla classe di isomorphismo diX) tale che per ognit≥w il numero, la dimensione e ?la struttura birazionale? delle componenti irriducibili diM(X, 2,H, L, t)red non dipende dalla scelta di char (K),K eX ma solo daq, τ e dalle classi diH eL inNS(X). Inoltre la ?struttura birazionale? di queste componenti irriducibili può essere grossolanamente descritta in termini delle componenti di opportuni spazi di moduliM(S, 2,H’, L’, t’) (doveS è un modello minimale diX).
  相似文献   

15.
We study lower bounds for the Minkowski and Hausdorff dimensions of the algebraic sum E+K of two sets E,K⊂ℝ d .  相似文献   

16.
A convex bodyKR d is called reduced if for each convex bodyK′ ⊂K,K′ ≠K, the width ofK′ is less than the width ofK. We prove that reduced bodyK is of constant width if (i) the bodyK has a supporting sphere almost everywhere in ∂K. (The radius of the sphere may vary with the point in ∂K; the condition (i) and strict convexity do not imply each other.) Supported by an N.S.E.R.C. Grant of Canada.  相似文献   

17.
Summary Regularity theorems inL 2, θ (ω, δ) spaces are proved for weak solutions of quasielliptic differential equations. In particular, regularization results are obtained in the class of holder continuous functions (with respect to a suitable metric related to the operator). As a consequence, we obtain results and estimates in Lp andL p, θ spaces for the solution of the Dirichlet problem.

Lavoro eseguito nell’ambito del Gruppo di Ricerca no 46 del Comitato per la Matematica del C N.R.  相似文献   

18.
Sunto In questo lavoro vengono prese in considerazione soluzioni deboli non-negative di equazioni paraboliche lineari del secondo ordine in forma di divergenza in un dominio cilindrico diR n×R. Per tali soluzioni si stabilisce un principio di tipo Harnach che si estende sino alla frontiera del dominio. Si prova poi che tale principio è équivalente ad una stima uniforme per la misura calorica associata ad ogni operatore del tipo suddetto. Per soluzioni continue nella chiusura del dominio è poi provata una versione più forte del prineipio di cut sopra.

Lavoro eseguito nell'ambito del G.N.A.F.A.  相似文献   

19.
Sommario Introduzione — § 1 – 1. L'indice μ(n) dei sottogruppi Гμ(n) del gruppo Γ di sostituzioni lineari unimodulari con coefficienti del campo diJacobi-Eisenstein — 2. Il poliedro fondamentale del sottogruppo Гμ(1−ε) — § 2 – 3. I campi fondamentali dei gruppi Гμ(n) — 4. Impossibilità di limitare con un numero finito di piani e sfere di riflessione i poliedri fondamentali dei gruppi Гμ(n), conn intero razionale pari, diverso da 2 — § 3 – 5. Relazioni fondamentali fra le sostituzioni generatrici del gruppo di sostituzioni lineari con coefficienti del corpo Kε con determinante ±1 — § 4 – 6. Sulla indipendenza delle sostituzioniS,T,U, generatrici del gruppo finito G2μ(n) e sulle loro relazioni caratteristiche nel gruppo G2μ(n) — § 5 – 7. Dimostrazione del teorema fondamentale sui gruppi G2μ(n). Lemmi preliminari — 8, Dimostrazione del teorema fondamentale nel caso di moduli primi con 2(1−ε) — § 6 – 9. Il teorema fondamentale per i modulim(1−ε), 3m, 2m, 2m(1−ε), 6m conm primo con 6 – 10. Immagine geometrica dei gruppi G2μ(1−ε) — § 7 – 11. Il gruppo delle sostituzioni unimodulari , [c/1+4ma]=+1, e il caso eccezionale dei moduli 4m – 12. Il gruppo delle sostituzioni unimodulari [c/1+3m(1−ε)a]3=+1 e il caso eccezionale dei moduli 3(1−ε)m.  相似文献   

20.
Sunto In [1]è stata costruita una famiglia di 3-varietà chiuse e connesse mediante l'uso di grafi 4-colorati sugli spigoli. Nella presente nota si studiano alcune proprietà algebriche dei gruppi fondamentali delle suddette 3-varietà, per i quali una presentazione è stata ottenuta in [2].Il lavoro ha soprattutto un interesse algebrico, più che topologico, per le tecniche usate nelle dimostrazioni.

Work performed under the auspicies of the G.N.S.A.G.A. of the C.N.R. (National Research Council) of Italy and within the project « Geometria delle Varietà Differenziabili » (40%) of the M.P.I. (Italy).  相似文献   

设为首页 | 免责声明 | 关于勤云 | 加入收藏

Copyright©北京勤云科技发展有限公司  京ICP备09084417号