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1.
Mario Baldassarri 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1956,42(1):227-252
Sunto La memoria è dedicata alla dimostrazione del seguente teorema: le varietà non singolari di dimensione v con un gruppo abeliano
∞h di automorfismi, assolutamente transitivo sulle traiettorie, sono tutte e sole quelle varietà non-singolari che hanno i primi
h sistemi canonici, ma non l'(h+1)-mo, d'ordine zero. 相似文献
2.
Luigi Amerio 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1955,39(1):97-119
Sunto Si dimostra, per i sistemi quasi-periodici non lineari, un teorema di esistenza di soluzioni quasi-periodiche, estendendo
un risultato diJ. Favard, relativo ai sistemi lineari. Successivamente si studia il comportamento asintotico degli integrali dell'equazione X″ = −
AX − φ(X′) + F(t), tipica nella teoria delle oscillazioni non lineari, con un numero qualsiasi di gradi di libertà, supponendo
la funzione F(t) limitata, o quasiperiodica. Si ottiene così, tra l'altro, una applicazione del teorema di esistenza precedentemente
provato.
A Mauro Picone nel suo 70mo compleanno.
Istituto Matematico del Politecnico di Milano. 相似文献
3.
Gaetano Villari 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1965,69(1):171-190
Sommario Si considera il problema dell'esistenza di soluzioni periodiche per i sistemi, non necessariamente periodici, del tipo
, e lo si riconduce allo studio dell'esistenza di soluzioni comuni a due equazioni funzion ali.
Nel caso della periodicità di A(t) e f(t, x), ed in particolare in quello delle equazioni del terzo ordine del tipo di Aizerman,
si ottengono criteri di esistenza di soluzioni armoniche.
Ricerca eseguita nell'ambito del Gruppo di Ricerca n. 11 del C.N.R. 相似文献
4.
Summary Si dà un teorema di esistenza e di unicità di soluzione generalizzata per il problema di Cauchy relativo all'equazione
. Le ipotesi fatte sui coefficienti ai(t, x) permettono discontinuità di tipo molto generale, purchè sia soddisfatta una certa «condizione di trasversalità» tra le caratteristiche dell'equazione e le discontinuità del campo di vettori che le definisce. 相似文献
5.
Silvio Cinquini 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1964,66(1):117-128
Sunto Per il problema di valori al contorno relativo a sistemi di equazioni a derivate parziali (non lineari) del secondo ordine
del tipo considerato daJ. Szarski viene stabilito un teorema di unicità, valevole per soluzioni intese in senso generalizzato.
Lavoro eseguito nell'ambito dei Gruppi di Ricerca Matematica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (gruppo n. 19). 相似文献
6.
Sunto Si considera un sistema di equazioni di reazione- diffusione del tipo di Lotka-Volterra con due prede e un predatore. Assumendo delle ipotesi sui coefficienti che assicurano che il sistema è persistente (nel senso di Butler, Freedman e Waltman), si mostra l'esistenza di equilibri non omogenei e di soluzioni periodiche non omogenee rispetto alla variabile spaziale per certi valori dei parametri di diffusione. I risultati sono illustrati da elaborazioni numeriche. 相似文献
7.
Cesarina Marchionna Tibiletti 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1978,44(1):153-170
Sunto In un precedente lavoro sono stati determinati i gruppi G = AB, (con A e B fra loro permutabili ed isomorfi rispettivamente
a due gruppi dati A* e B*) come sottogruppi, di un certo tipo, di un prodotto completo
di due gruppi di sostituzioni, noti a partire dai dati.
Qui si mostra che in alcuni casi tali gruppi G = AB sono contenuti in un prodotto completo che è un sottogruppo di
, che in altri casi tale riduzione non è possibile, ed infine si assegnano condizioni necessarie e sufficienti e condizioni
solo sufficienti affinchè tale riduzione sia la massima possibile. Si considerano questi problemi prima nel caso in cui A
e B hanno in comune solo l’unità e poi nel caso generale, in cui A e B hanno in comune un sottogruppo proprio.
Nell’ultima parte del lavoro si danno alcune estensioni del problema dell’ampliamento che si scinde. 相似文献
8.
Alberto Facchini 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1989,155(1):389-399
Sunto Se A è un modulo divisibile su un dominio d'integrità R e Q è il campo delle frazioni di R, sia RA Q il massimo sopraanello di R tale che A possa essere dotato della struttura di RA-modulo. La struttura di RA riflette quella di A. Se A è un modulo divisibile semplice di torsione, cioè è divisibile di torsione e non ha sottomoduli divisibili propri non nulli, RA è analiticamente irriducibile. Se C e D sono due moduli divisibili semplici, diciamo C equivalente a D se RC=RD. Se d-Space (R) è un insieme di rappresentanti delle classi di equivalenza degli R-moduli divisibili semplici, d-Space (R) puó essere dotato di una struttura di spazio di Hausdorff zero-dimensionale; lo spazio topologico d-Space (R) (da noi chiamato lo spazio di divisibilità di R) contiene un sottospazio chiuso omeomorfo alla superficie di Riemann astratta di R dotata della patch topology.
Lavoro eseguito con il contribute del Ministero délia Pubblica Istruzione 相似文献
Lavoro eseguito con il contribute del Ministero délia Pubblica Istruzione 相似文献
9.
Luigi Amerio 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1954,37(1):219-248
Sunto Si dimostra un teorema di esistenza di varietà analitiche chiuse trasformate in sè dai sistemi differenziali periodici: questo
risultato conduce, tra l'altro, ad una estensione del teorema sui cicli limiti diPoincaré. Si dimostra inoltre che gli integrali operanti la trasformazione sono funzioni quasi-periodiche.
Istituto Matematico del Politecnico di Milano. 相似文献
10.
Daniela Lupo 《Rendiconti del Circolo Matematico di Palermo》1989,38(2):305-318
In questo lavoro si considera un problema di Direchlet con nonlinearità discontinua; risultati di esistenza e molteplicità
di soluzione per problemi di questo tipo sono stati dati in [A-B], [A-T] utilizzando il principio di azione duale di Clarke;
in questo lavoro, invece, si introduce un problema multivoco associato al problma in modo naturale e si dimostra, utilizzando
una variante del teorema di biforcazione globale di Rabinowitz che poggia sul grado multivoco ([C-L]), che per esso esiste
un ramo globale di biforcazione. 相似文献
11.
Mauro Fabrizio 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1973,95(1):63-76
Sunto. Si ricercano le condizioni di correttezza per sistemi differenziali del primo ordine di tipo iperbolico. Tali condizioni risultano
legate a restrizioni fisiche, in particolare termodinamiche. Pertanto dopo uno studio della termodinamica dei processi retti
dalle equazioni considerate si perviene ad una definizione di soluzione generalizzata, esprimibile mediante una disuguaglianza
variazionale. In tale nuova formulazione è contenuto sia il sistema delle equazioni differenziali che descrivono il processo
fisico e sia una limitazione di natura termodinamica. Per il problema di Cauchy relativo ai sistemi in esame si stabilisce
poi nel campo delle soluzioni generalizzate una disuguaglianza integrale sulla energia interna e quindi sotto opportune ipotesi
un teorema di unicità.
Lavoro eseguito nell'ambito dei gruppi di ricerca per la Matematica del C.N.R.
Entrato in Redazione il 31 dicembre 1971. 相似文献
12.
Mauro Beltrametti 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1987,147(1):151-172
Sunto In questo lavoro si studiano le varietà non singolari di dimensione d il cui divisore canonico non è numericamente effettivo e si estendono alcuni dei risultati ottenuti da Mori nel caso d=3. CiÒ viene ottenuto mediante un uso sistematico della teoria di Mori dei raggi estremali e di un forte teorema di Kawamata-Shokurov. Quest'ultimo risultato fornisce una varietà normale Y e un morfismo : X Y che contrae un raggio estremale R e che dá la struttura di X. Se R è numericamente effettivo, dimY 相似文献
13.
Francesco Severi 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1944,23(1):149-181
Sunto La Memoria tratta del teorema concernente la completezza della serie caratteristica di un sistema continuo di curve sopra
una superficie. Avvertito che il teorema non vale per tutti i sistemi continui, l'A. lo dimostra per le curve emiregolari.
La Memoria si chiude con ampie riflessioni critiche sulle ragioni che hanno in passato indotto ad affermare l'assoluta validità
del teorema. 相似文献
14.
Giuseppe Santagati 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1965,67(1):235-299
Sunto Vengono studiate alcune classi di sistemi di equazioni integrodifferenziali, stabilendo, in ipotesi del tipo di Carathéodory
e con dati al contorno sommabili, dei teoremi di esistenza che estendono alcuni noti risultati relativi a problemi al contorno
per sistemi di equazioni alle derivate parziali. In particolare viene ritrovato un noto teorema sull'esistenza di soluzioni
per il problema di Darboux per un'equazione del 2° ordine di tipo iperbolico. I metodi seguiti richiedono la dimostrazione
preliminare di alcuni criteri di compattezza rispetto alla convergenza quasi uniforme del tipo semiregolare.
Lavoro eseguito nell'ambito dell'attività dei Gruppi di ricerca matematica del C.N.R. 相似文献
Summary Existence theorems for a class of integro-differential equations are given under very weak assumptions of Carathéodory type on the data. These theorems extend some hnown results about b. v. problems for hyperbolic p. d. equations with data given along the characteristic lines, such as, for instance, the well-known Darboux problem. The methods used are functional theoretic and they require the use of certain compactness criteria established in the first part of the paper.
Lavoro eseguito nell'ambito dell'attività dei Gruppi di ricerca matematica del C.N.R. 相似文献
15.
Lev Rubinstein Antonio Fasano Mario Primicerio 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1980,125(1):295-311
Sunto
Si dimostra che nel problema di Stefan (con una o due fasi) nelle variabili x(-,+) e t0il contorno libero è una funzione analitica di t
1/2
per t0,se il dato iniziale è assunto in una classe di fungioni intere. I coefficienti dello sviluppo del contorno libero in serie di poterne di t1/2
sono determinati mediante formule ricorrenti. Un particolare esame è svolto per il caso in cui non c'è raccordo tra il dato iniziale e quello sul contorno libero, dimostrando l'esistenza di soluzioni dotate di contorno analitico, sotto opportune limitazioni sul salto tra i due dati; sono peró messi in evidenza anche casi in cui il problema non ammette soluzioni. Infine una breve analisi è svolta per i problemi in domini limitati, fornendo una dimostrazione della analiticità del contorno libero rispetto a t per t>0,alternativa a quella di [1].
Work partially supported by the Italian CNR, while the first of the Authors was visiting the Mathematical Institute «U. Dini» of the University of Florence. 相似文献
Work partially supported by the Italian CNR, while the first of the Authors was visiting the Mathematical Institute «U. Dini» of the University of Florence. 相似文献
16.
Aldo Bressan 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1981,127(1):283-306
Sunto Si studiano onde d'urto termo-elastiehe, precisamente T--onde d'urto, propagantisi in corpi che o sono elastici, o appartengono a una certa classe K di fluidi Stokesiani, includenti propriamente quelli di Navier-Stokes. Inoltre si propongono dei problemi unidimensionali di evoluzione tnvolgenti T--onde d'urto, posti in una forma linearizzata. La teoria delle onde termo-meccaniche di accelerazione, o T--onde di accelerazione, per corpi elastici e fluidi di Navier-Stokes, è estesa brevemente alla classe K; inoltre si mostra che essa concorda con la presente per onde d'urto. Ciò ha luogo qualitativamente in ogni caso, e quantitativamente in molti casi importanti, includenti tutti quelli di T--onde (d'urto o di accelerazione) propagantisi in corpi elastici (o fluidi non-viscosi). Si intende che sia che esplicitino ed estendano un certo diffuso procedimento per studiare la propagazione delle onde in un certo corpo reale schematizzato soddisfacentemente da un corpo C capace di conduzione termica, il quale sia elastico o sia un fluido viscoso. Secondo questo procedimento (i) si considera un certo corpo puramente meccanico, (ii)si studiano le onde di accelerasione o d'urto in esso, e (iii)si attribuiscono i risultati di questo studio a C. Come è posto in evidenza in [1], sia che la parte di connessa eon onde di accelerazione, sono non-ortodossi, ossia incompatibili con la validità incondizionata di tutte le leggi fisiche. Inveee, come la corrispondente parte di, è ortodossa. Per il suddetto accordo tra e, questo fatto fornisce una spiegagione del successo sperimeniale di. Sia che sono teorie termo-meccaniche di discontinuità iterate in quanto in esse è necessario porre qualche postulato aggiuntivo, come analogo della scelta di in o rispettivamente.
This work has been performed within the sphere of activity of the research group n. 3 of the C.N.R. (Consiglio Nazionale delle Ricerche) for mathematical physics, in the academic year 1978–79. 相似文献
This work has been performed within the sphere of activity of the research group n. 3 of the C.N.R. (Consiglio Nazionale delle Ricerche) for mathematical physics, in the academic year 1978–79. 相似文献
17.
Horst Timmermann 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1977,114(1):121-139
Sunto è ben noto che, per gli spazi proiettivi basati sopra un corpo commutativo, vale il teorema di Pappo e che, viceversa, per
mezzo di questo teorema tali spazi possono essere coordinatizzati con un corpo commutativo K. Il teorema di Fano ci dice quando
K non può essere di caratteristica p=2. Un altro teorema è: In piani proiettivi sopra corpi K con p=2, e soltanto in questi, si ha che: Le tangenti d'una conica, costruita nel modo sintetico consueto, passano per un punto fisso.
Teoremi del genere per p ≠2 sembrano mancare finora, ma sono necessari per una costruzione pure sintetica della geometria algebrica. Il lavoro seguente
conterrà siffatti teoremi.
Entrata in Redazione il 14 giugno 1976. 相似文献
18.
Giovanni Prouse 《Annali di Matematica Pura ed Applicata》1958,46(1):313-341
Sunto Si dimostra, mediante un metodo alle differenze finite, un teorema di esistenza e di unicità per la soluzione del problema
misto per un sistema di tipo iperbolico di n equazioni quasi lineari del primo ordine in due varibaili indidendenti.
Centro di Calcoli numerici del Politecnico di Milano (sezione Matematica). 相似文献
19.
Sunto Sia X una varietà differenziabile ed S una ipersuperficie orientata in X. Si consideri un complesso di operatori differenziali su X. Se S è formalmente non caratteristica, esso induce un complesso di operatori su S. Si generalizza la nozione di simbolo di un operatore differensiale al caso di multigradazioni e si dimostra che, se S è non caratteristica, modulo «trasformazioni fibra» il complesso indotto è un complesso di operatori differenziali. In particolare, se una ipersuperficie è non caratteristica rispetto alla nozione usuale di simbolo, il complesso al bordo è sempre un complesso di operatori differenziali. Nell'ultima parte del lavoro si studio, il complesso al bordo indotto dal complesso di Hilbert dell'operatore
. 相似文献
20.
Summary Un classico teorema di G. Gherardelli afferma che una curvaC
P
3 è intersezionè completa se e soltanto se è proiettivamente normale e sottocanonica. Qui si prova che, seC e a- sottocanonica ed inoltre le superficie di grado 1 + (a/2) (a pari) ovvero (a + l)/2 o (a + 3)/2 o (a + 5)/2 (a dispari) tagliano suC serie complete, alloraC è intersezione completa. Si determina inoltre un bound d funzione di a tale che, seC è a-sottocanonica e di grado d d, alloraC è intersezione completa se e soltanto se le superficie di grado a tagliano suC una serie completa. Si discutono poi numerosi esempi di curve sottocanoniche non intersezioni complete.Paper written while P. Valabrega was member of C.N.R. (G.N.A.S.G.A.) and both authors were supported by M.P.I. funds. 相似文献